(Clearwisdom.net) Chen Yonglin, un ex diplomatico del Consolato Cinese di Sydney, Australia , recentemente ha rivelato il contenuto di numerosi documenti segreti che circolavano all'interno del Consolato Cinese di Sydney . In questi documenti erano registrati i piani dettagliati di come il Consolato Cinese di Sydney agiva in collaborazione con il Partito Comunista Cinese (PCC), per diffondere la sua propaganda di odio al di fuori della Cina e per esportare all'estero la persecuzione del Falun Gong.
Un documento del Consolato Cinese di Sydney datato 7 Febbraio 2001 dal titolo: "Compiti Assegnati ai Gruppi Speciali Anti-Falun Gong che operano all'estero." |
Questi documenti segreti svelano come il PCC ha controllato e influenzato i cinesi del luogo e i governi e ha diffuso nei paesi stranieri una propaganda che diffama il Falun Gong nei settori della politica, economici, culturali ed educativi tramite ambasciate e consolati. Sono la prova che il PCC perseguita il Falun Gong anche fuori dalla Cina.
Documenti che Svelano la Partecipazione delle Ambasciate e dei Consolati del PCC nella Persecuzione del Falun Gong
Il documento segreto svelato da Chen Yonglin è stato scritto dal Consolato Generale del PCC di Sydney il 7 Febbraio 2001. Il titolo del documento è "Compiti Assegnati al Gruppo Speciale di Contrasto all'Estero Anti-Falun Gong." Si tratta del secondo documento segreto che è stato rivelato che riguarda la sistematica esportazione all'estero della persecuzione da quando il PCC ha cominciato la persecuzione del Falun Gong nel Luglio del 1999.
L'intero documento, scritto sotto forma di tabella, discute sotto tutti gli aspetti, in modo molto pianificato, sistematico e nei dettagli, quali diversi mezzi utilizzare per sopprimere il Falun Gong all'estero ed estendere così la direttiva del PCC di sopprimere il Falun Gong all'interno della Cina. Le divisioni coinvolte nel Consolato Generale in Australia includono la Divisione Politica e di Ricerca, la Divisione Culturale, l'Ufficio Visti, la Divisione dei Leader Cinesi all'Estero, le Divisioni del Commercio e dell'Istruzione. Ogni divisione aveva un persona particolare responsabile e un'assegnazione particolare dei compiti.
Il documento segreto mostra anche che la tattica principale del PCC per esportare la persecuzione all'estero è la propaganda dell'odio e della diffamazione, allo scopo di instillare un'avversione nei confronti del Falun Gong nelle società occidentali, nei loro media e nei loro esponenti politici. Il PCC utilizza anche e sostiene le associazioni studentesche all'estero e gruppi pro-comunisti, che sono organizzazioni di agenti speciali per diffondere l'odio nelle comunità cinesi.
In un altro documento intitolato "Resoconto dell'Incontro del Gruppo Speciale" datato 23 Febbraio 2001, ogni divisione, nel sommario dei suoi compiti, aveva registrato nei dettagli come ogni gruppo speciale dovesse implementare i suoi compiti. In alto a destra del documento, il Vice Console Generale Shi ha firmato, "Letto!" datato il 26 Febbraio. Il Console Generale Liao ha firmato il documento lo stesso giorno, "Letto" e approvato da far leggere a tutti i membri del gruppo.
Manipolazione degli Studenti Cinesi all'Estero perché Partecipino alla Persecuzione del Falun Gong
Nel 2002, il leader cinese Hu Jintao visitò Washington DC. I praticanti del Falun Gong issarono uno striscione per protestare contro la persecuzione del Falun Gong perpetrata da Jiang Zemin. Alcuni studenti cinesi che studiavano in America, istigati dal PCC, cercarono di oscurare lo striscione del Falun Gong con uno striscione rosso.
Nel documento segreto è scritto chiaramente che il PCC usa gli studenti cinesi all'estero facendoli lavorare come agenti speciali per aiutare il PCC a perseguitare il Falun Gong, e la comunità internazionale sta cominciando ad osservare con attenzione questa questione.
Nella lista dei compiti del Consolato Cinese di Sydney, il compito della Divisione per l'Educazione, guidata da An Yufeng, si occupava di diffondere materiale che diffamava Falun Gong agli studenti cinesi all'estero. Nel compito n. 6 della lista si affermava, "Trovate alcuni studenti affidabili che ci aiutino a comprendere la situazione." Nel compito n. 7 si affermava, "In giorni speciali (quando il Falun Gong svolge le sue attività), mobilitate gli studenti perché si oppongano alle loro azioni e lottino contro di loro. Gli studenti possono aiutare la comunità locale cinese a fare e mostrare striscioni che critichino il Falun Gong."
Recentemente uno studente cinese all'Università del Queensland in Australia ha inviato una lettera via internet chiedendo se l'Associazione degli Studenti Cinesi agisca come agente speciale del PCC; l'Ex Presidente dell'Associazione Xu Bin ha risposto il 16 Luglio dicendo: “La nostra è un'associazione civile. Il governo Cinese fornisce a me e a questa organizzazione un sostegno economico così che noi possiamo meglio mobilitare gli studenti cinesi locali per combattere svariate idee sbagliate e anti-governative nelle nostre attività quotidiane...”
Nella registrazione dell'incontro di gruppo della divisione educativa del Consolato Cinese di Sydney ha affermato che il 20 e il 21 Febbraio 2001, era scritto che la divisione educativa aveva inviato del personale alla Cerimonia di Benvenuto del Capodanno Cinese dell'Università di Sydney e del Nuovo Galles del Sud per vedere se c'erano delle attività tenute da praticanti del Falun Gong.
Sul sito web del Consolato Cinese di Australia in un articolo intitolato “Incontro dell'Associazione Studenti e Allievi Cinesi del Queensland 2005, un Successo” pubblicato l'11 Maggio 2005, il Console Zhang Shuanggu ha lodato gli studenti cinesi del Queensland per aver aiutato il consolato a far fronte a delle “situazioni di emergenza” e ha chiesto all'associazione di aiutare a dare il benvenuto a visitatori provenienti dalla Cina.
Chen ha detto che associazioni cinesi simili esistono in quasi tutte le università del mondo. Loro monitorano le attività democratiche, il Falun Gong, e le attività di dissidenti nelle università facendo rapporto ai consolati e alle ambasciate cinesi appena possibile.
Corruzione dei media cinesi
Corrompere i media cinesi e farsi amiche le personalità politiche occidentali sono altri mezzi con cui il PCC tenta di sopprimere il Falun Gong all'estero. La lista dei compiti assegnati alla Divisione per le Ricerche Politiche guidata dal Consigliere Ruan affermava, "Editate e riscrivete materiali in cinese ed inglese che criticano il Falun Gong. Raccomandate articoli che criticano il Falun Gong dal People's Daily e dalla Agenzia di Notizie Xinhua fino ai media in cinese all'estero."
Nella registrazione dell'incontro di gruppo, nel rapporto bi-settimanale del consolato si afferma: "L'8 Febbraio, il Vice Console Generale Shi si è incontrato con il Direttore Generale Wu Chenghuan e con l'Editore Capo Wu Huiquan dell'Australian Chinese Daily. Il Console Shi ha espresso la sua preoccupazione per il fatto che il giornale pubblicava gli annunci del Falun Gong. I rappresentati del giornale si sono espressi affermando che si sarebbero presi attentamente cura della questione e che avrebbero pubblicato gli articoli raccomandati da noi. Noi raccomandammo una dozzina di articoli presi dal People's Daily e dalla Agenzia di Notizie Xinhua."
Chen Yonglin ha svelato che il PCC controlla i media all'estero fornendo loro un sostegno finanziario. Il denaro arriva ai media tramite delle società cinesi che acquistano spazi pubblicitari. Chen ha detto che il manager dell'Australian Chinese Daily, dopo che una società cinese ha smesso di comprare la pubblicità in prima pagina, ha accettato di compromettersi con il Consolato Cinese. Il giornale ha smesso di pubblicare annunci sulle attività del Falun Gong ed invece ha cominciato a pubblicare articoli anti-Falun Gong. Il giornale ha anche raccomandato ad altri media cinesi articoli dai portavoce del PCC come il People's Daily. Inoltre i media in Cina lavorano direttamente con i media cinesi all'estero. Per esempio, Xinmin Evening News di Shanghai ha un rapporto speciale con l'Australiano Singtao News. Singtao News usa direttamente articoli provenienti da Xinmin Evening News, che sono fondamentalmente notizie scritte dall'agenzia Xinhua.
Infiltrazioni fra i Politici Occidentali
La prima voce sulla lista dei compiti della Divisione per le Ricerche Politiche è lavorare con i governi degli stati e degli enti locali e con i media di opinione; questa attività include inviare lettere dal consolato generale, articoli e notizie, invitare uomini politici e parlamentari a visitare la Cina.
Nella registrazione dell'incontro di gruppo, il primo risultato raggiunto citato nel rapporto bi-settimanale del consolato è stato, "il Console Generale Liao ha visitato con il Governatore e il Vice Governatore dello Stato del New South Wales... i Sindaci della Città di South Sydney vagliando le opportunità di lavorare sul Falun Gong."
Secondo Chen Yonglin c'erano due modi per blandire gli esponenti politici occidentali: uno era offrire loro dei benefit, come viaggi in Cina gratuiti. L'altra quella di offrire sottobanco ai loro figli borse di studio e soggiorio gratuiti in Cina, un atto quindi di corruzione non essendo il risultato di un libero concorso.
Chen ha riferito che i funzionari del PCC mettevano addirittura pressione su esponenti politici: "Per quei politici che aiutavano i dissidenti, il PCC li registrava come 'sabotatori dei rapporti fra i due paesi.' Se un giorno quell'esponente politico avesse voluto recarsi in Cina, il consolato avrebbe sottoposto la domanda a degli esami speciali o addirittura avrebbe negato ul visto."
Manipolazione della Comunità Cinese
La prima voce sulla lista dei compiti da eseguire per la Divisione dei Cinesi all'Estero è distribuire i cosiddetti materiali di critica al Falun Gong alla Comunità Cinese, aiutare i Cinesi all'estero ad organizzare seminari dove si diffami il Falun Gong, tenere conferenze stampa, pubblicare documenti, e così via. La seconda voce è organizzare i Cinesi all'estero perché scrivano lettere alle istituzioni e ai politici dello Stato del New South Wales e alle amministrazioni locali che diffamino il Falun Gong. La terza voce, se le condizioni lo consentono, in qualche occasione speciale, è fomentare i Cinesi all'estero perché aggrediscano i seguaci del Falun Gong.
Chen Yonglin ha detto, "Il controllo della Comunità Cinese è una costante linea politica del PCC all'estero. E' stato uno sforzo incessante negli ultimi decenni, e avviene su una certa scala. E' un sistema strutturato a piramide. Essi manipolano i Cinesi nel nome 'dell'unire i Cinesi all'estero.' "
Chen Yonglin ha detto che tali gruppi esistono in Australia, Europa ed altri paesi. Uno è chiamato Associazione dei Gruppi Cinesi, un altro è chiamato Associazione Cinese per Promuovere una Pacifica Riunificazione, e Associazione Cinese delle Professioni. Tutte queste associazioni furono istituite sotto il controllo dietro le quinte del PCC.
Nel 2001 l'Associazione Cinese del Canada ha organizzato un forum aperto nella Chinatown di Toronto per diffamare il Falun Gong. Il Direttore Wu Zhuosheng ha diretto il forum. Il Direttore Esecutivo dell'associazione Chen Bingding e il Console Generale della Cina di allora, Zhou Xingbao, sono stati i principali oratori.
Sempre nel 2001, l'Associazione dei Cinesi ha scritto all'ex Primo Ministro Canadese Jean Chretien, chiedendo che i praticanti del Falun Gong smettessero di portare avanti la loro protesta silenziosa fuori dal Consolato Cinese. La lettera diceva che quelle proteste “danneggiavano l'amicizia Cino-Canadese.”
Chen Yonglin ha detto che in realtà la lettera era stata preparata dal Consolato Cinese e trasmessa ai Consolati Cinesi di altri paesi, incluso il Consolato Cinese di Sydney, dove lui lavorava.
Quando il PCC Mise in Scena L'episodio “dell'Auto-Immolazione di Tiananmen” Venne Predisposto un Documento Segreto
Il documento segreto del Consolato Cinese che Chen Yonglin ha rivelato fu scritto agli inizi del 2001 quando l'episodio “dell'Auto-Immolazione di Tiananmen” messo in scena dal PCC era appena accaduto a Pechino. Il PCC diffuse una propaganda di odio sia dentro che fuori la Cina. Sembra che questi due fatti siano in relazione.
Si è avuta notizia che nella fase iniziale, quando il CCP insieme a Jian Zemin e Luo reprimevano il Falun Gong, la campagna persecutoria non incontrava i favori del pubblico, e persino molti alti funzionari del Politburo del PCC vi si opponevano. Quindi Jiang e Luo, dal 1999 al 2000, cominciarono ad usare i media per fabbricare menzogne e montature contro il Falun Gong. La voci che si levavano contro la persecuzione fra la gente comune e fra gli alti funzionari erano molto forti, ed era difficile sostenere la campagna persecutoria.
Dopo aver ideato il caso “dell'Auto-Immolazione” e sotto la propaganda imposta dai media portavoce del PCC, si creò un'ondata di odio contro il Falun Gong in tutta la Cina, e questo fece in modo che la persecuzione si estendesse arrivando ad espandersi fino ad oltreoceano.
La Propaganda di Odio ha aiutato il PCC e il Gruppo di Jiang e Luo ad aumentare la Persecuzione Dentro e Fuori la Cina
Con l'aiuto della campagna d'odio, il PCC, dopo il 2001, ha aumentato la persecuzione dentro e fuori la Cina. Secondo il sito web Minghui/Clearwisdom, i morti accertati fra i praticanti del Falun Gong nel 2001 come effetto della persecuzione è rapidamente aumentato. Le direttive di genocidio di Jiang contro il Falun Gong si sono succedute una dopo l'altra: “diffamate la loro reputazione, rovinateli finanziariamente e distruggeteli fisicamente” e “picchiarli a morte conta come suicidio”
Secondo la World Organization to Investigate the Persecution of Falun Gong (WOIPFG) hanno fatto la loro comparsa intorno al 2001 anche atrocità come l'espianto di organi di praticanti del Falun gong viventi nei campi di concentramento. I trapianti di organi in Cina aumentarono significativamente a quel tempo.
Nello stesso tempo, fuori dalla Cina, i casi di praticanti del Falun Gong aggrediti e minacciati dal PCC sono a loro volta notevolmente aumentati. Gli aggressori erano agenti speciali criminali pagati e inviati dal PCC, e gente fuorviata dalla propaganda del PCC che non conosceva la verità.
Inoltre, negli anni seguenti al 2001, i media internazionali hanno ampiamente riportato che quando il capo del PCC visitava dei paesi occidentali, il PCC forniva ai paesi visitati una lista nera di praticanti del Falun Gong, e diffondeva messaggi che diffamavano il Falun Gong agli occhi della società in genere. Come risultato, i praticanti del Falun Gong che si riunivano per protestare pacificamente venivano trattati ingiustamente. Tutto ciò ha un collegamento diretto con la fabbricazione di dicerie e montature contro il Falun Gong a beneficio dei media di oltreoceano, della società in genere e della comunità cinese.
A causa del Lavaggio del Cervello Praticato dal PCC Buona Parte del Personale dei Consolati Cinesi non Conosce i Fatti
Il documento segreto del Consolato Cinese è pieno di testi diffamatori e infamanti. Chen Yonglin ha detto che all'interno dei consolati, molti funzionari che implementano la persecuzione del Falun Gong non comprendono il Falun Gong, né hanno un'idea chiara circa la vera situazione della persecuzione del PCC contro il Falun Gong. Non sanno nemmeno la verità circa l'episodio “dell'Auto-Immolazione di Tiananmen” messo in scena dal PCC nel 2001 nel tentativo di diffamare e montare accuse contro il Falun Gong.
Chen Yonglin ha detto, "Come molti cinesi oggi, anche i funzionari del consolato, hanno una tipica mentalità, cioè, se una questione non ha direttamente niente a che fare con loro, la mettono da parte. La loro apatia e indifferenza impedisce loro di conoscere i fatti circa la persecuzione del Falun Gong. Sono facilmente ingannabili dalle menzogne e dalla propaganda del PCC."
Chen Yonglin ha sottolineato il fatto che è il sistema messo in piedi dal Partito Comunista la causa fondamentale di questa situazione. Esso distrugge lo spirito e la cultura della nazione cinese. Con il cervello lavato dalla cultura del Partito Comunista, ateismo, materialismo e filosofie di lotta perpetua, la gente è diventata molto egoista. Si occupa solo dei propri interessi, e non mostra di preoccuparsi per la sicurezza degli altri.
Ha detto che l'atteggiamento dei funzionari delle ambasciate e dei consolati di oltre mare verso la questione del Falun Gong a sua volta riflette questa indifferenza, ma quello è anche il sentiero che uno decide di percorrere. Scegliere da che parte stare, se con il bene o con il male è a sua volta una loro scelta.
(Fonte: The Epoch Times)
Versione inglese: http://clearwisdom.net/emh/articles/2007/8/5/88344.html
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