Russia: Marcia nella Giornata Mondiale dei Diritti Umani, per chiedere che Jiang, Luo, Liu e Zhou siano portati alla giustizia

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Il 10 Dicembre 2004 era la Giornata Mondiale per i Diritti Umani. L’11 Dicembre, malgrado il tempo estremamente freddo, i praticanti del Falun Gong di Mosca hanno posizionato i loro manifesti e gli striscioni, per esibirli durante una rappresentazione anti-tortura nella Via della Pace, che si trova di fronte al Museo dello Sviluppo Economico Nazionale.

Gli striscioni erano scritti sia in cinese che in russo, "Verità-Compassione-Tolleranza", "La Falun Dafa è Meravigliosa", "Jiang Zemin, Luo Gan, Zhou Yongkang e Liu Jing di fronte alla giustizia" e "Fermare immediatamente la persecuzione dei praticanti del Falun Gong in Cina".

I manifesti e gli enormi striscioni, illustravano più di 100 metodi di tortura impiegati dal regime di Jiang nella persecuzione contro il Falun Gong. Sebbene il freddo fosse intenso, i praticanti portavano un’abbigliamento molto leggero per simulare le torture.

La ricostruzione di una scena di tortura Portare Jiang Zemin, Luo Gan, Liu Jing e Zhou Yongkang alla giustizia I giornalisti intervistano i praticanti
I passanti leggono i manifesti e vengono a conoscenza dei fatti I manifesti mostrano delle foto di praticanti torturati a morte e illustrano molti metodi di tortura usati contro i praticanti del Falun Gong I passanti leggono i manifesti e vengono a conoscenza dei fatti

Tra i passanti, c’erano oltre ai residenti di Mosca, anche cinesi e turisti di altri paesri. In 3 ore di attvità, i praticanti hanno distribuito molti volantini. Molte persone si sono fermate a guardare attentamente l’esibizione. La persecuzione sopportata dai praticanti in Cina ha toccato profondamente i loro cuori.

Una donna di mezz’età ha letto con attenzione tutti i manifesti e preso dei volantini. Li ha letti mentre camminava; è ritornata dopo che aveva già raggiunto la stazione della metropolitana; ha fatto alcune domande ai praticanti e richiesto molte informazioni. Ha poi firmato la petizione che chiede la fine della persecuzione, prima di andarsene.

Una giovane coppia ha firmato la petizione di propria iniziativa e ha richiesto i volantini dopo aver letto attentamente gli stricioni e i manifesti.

Firma della petizione che chiede la fine della persecuzione

Alcune persone non accettavano i volantini, ma sono ritornate per chiederli dopo aver letto i manifesti. Molte persone passavano in fretta, ma ci salutavano annuendo per mostrare il loro sostegno dopo aver visto gli striscioni. Alcuni automobilisti hanno suonato il clacson per esprimere il loro sostegno.

Chi sono Jiang Zemin, Luo Gan, Liu Jing e Zhou Yongkang? Perché dovrebbero essere portati di fronte alla Giustizia?Jiang Zemin

Jiang Zemin, precedente capo del Partito Comunista Cinese, dell’Esercito e del Governo Cinese ha personalmente dato inizio e aumentato la persecuzione contro il Falun Gong.

Il 10 Giugno 1999, su volontà personale e abuso di potere di Jiang Zemin, è stato fondato l’ “Ufficio 610” con il compito specifico di perseguitare il Falun Gong, violando la Costituzione Cinese e la legge, con potere assoluto su tutti i livelli di amministrazione del Partito e su tutti gli altri sistemi politici e giudiziari. Dopo il 20 Luglio 1999 Jiang Zemin ha ordinato all’ “Ufficio 610” di portare avanti una politica di annientamento contro i praticanti del Falun Gong in Cina, con le seguenti direttive incluse:

· “Diffamarne la reputazione, rovinarli finanziariamente e distruggerli fisicamente”
· Se i praticanti venissero “picchiati a morte non conta niente e sarebbe classificato come suicidio”
· “Crematene direttamente il corpo senza identificazione della persona”.

Dal 20 Luglio 1999 più di mille praticanti del Falun Gong sono stati torturati a morte in più di 30 provincie, regioni autonome e municipalità.

Luo Gan

Come Segretario del Comitato Affari Politici e Legislativi del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese (CCP) Lou Gan ha personalmente pianificato la diffamazione e la soppressione del Falun Gong. Ha giocato un ruolo principale nella persecuzione. Dopo il 20 Luglio 1999 Lou Gan è stato l’esecutore principale per portare avanti le politiche di genocidio contro il Falun Gong. Dal 1999 al 2002, Lou Gan Ha personalmente partecipato alla creazione di una serie di direttive stabilite con lo scopo di delineare l’escalation della persecuzione.

Ha utilizzato i discorsi che ha fatto in vari incontri per incitare i dipartimenti politici e giudiziari ad incrementare la persecuzione del Falun Gong. E’ andato personalmente in vari luoghi per supervedere l’esecuzione degli ordini di persecuzione. Tra il 2001 ed il 2003 Lou Gan ha fatto almeno sette discorsi pubblici sollecitando i dipartimenti politici e giudiziari a considerare “il Falun Gong come l’obbiettivo numero uno della repressione”. Dal Settembre 2000, Luo Gan è andato a Weifang City nella Shandong Province, Wuhan City nella Hubei Province, Nanchang City in Jiangxi Province, Changchun City in Jilin Province, Anhui Province, Liaoning Province, Jiaozuo City nella Henan Province, Shenyang City nella Liaoning Province e Xingkai Lake nella Jixi City, Heilongjiang Province per supervedere personalmente la persecuzione.

Le prove mostrano che ovunque Lou Gan abbia condotto un’ispezione in un dato momento, sono aumentati drasticamente gli arresti, le torture e i decessi dei praticanti del Falun Gong.

Liu Jing

Liu Jing è il capo dell’ “Ufficio 610” ed in quanto tale è andato in vari posti per dirigere la persecuzione brutale del Falun Gong. Liu Jing e Lou Gan sono andati insiemi al Campo di Lavoro Forzato di Masanjia per ispezionare personalmente il progresso degli sforzi di lavaggio del cervello contro i praticanti del Falun Gong. Hanno anche ordinato che i metodi crudeli che Masanjia ha impiegato per torturare i praticanti del Falun Gong fossero un modello per gli altri campi di lavoro e centri di lavaggio del cervello, non solo nella provincia di Laioing dove è situato Masanjia, ma in tutto il paese. Ciò ha portato ad una persecuzione tanto selvaggia quanto capillare nei centri di detenzione, nei campi di lavoro forzato e nelle prigioni in tutta la
Cina.

Il Campo di Lavoro Forzato di Masanjia che è localizzato nella periferia di Shenyang City, Liaoning Province è famoso come il luogo dove i praticanti del Falun Gong sono torturati più crudelmente. Molti praticanti del Falun Gong sono morti come risultato delle atrocità perpetrate contro di loro. Il Campo di Lavoro Forzato di Masanjia sarà ricordato anche nei libri di storia perché li sono state spogliate nude diciotto donne che si rifiutavano di rinunciare al loro credo e per averle gettate nelle celle degli uomini senza supervisione della polizia.

Liu Jing ha personalmente aiutato e propagandato l’episodio dell’auto-immolazione sulla Piazza Tiananmen con una propaganda quasi incredibile, distorta e inventata, per demonizzare il Falun Gong nella mente del pubblico. Liu Jing è responsabile anche per la creazione di una quantità di altra propaganda volta a fomentare odio contro il Falun Gong.

La messa in scena dell’incidente dell’auto-immolazione sulla Piazza Tiananmen è stata la menzogna più ampiamente propagandata e più efficace per mettere l’opinione pubblica contro il Falun Gong. L’episodio ha influenzato molta gente ed ha incitato coloro che non conoscevano i fatti ad avere dell’inimicizia contro il Falun Gong. Un’organizzazione non governativa conosciuta come Sviluppo Internazione dell’Educazione (IED) ha indicato in un rapporto datato 14 Agosto 2001 che “l’episodio dell’auto-immolazione sulla Piazza Tiananmen è stato messo in piedi dal governo”. Durante un’analisi rallentata della registrazione video ripresa dalla CCTV si sono scoperte molte discrepanze. Nel video si può vedere uno che colpisce Liu Chunling, una delle auto-immolate, alla nuca, uccidendola lì sul posto. E’ stato anche verificato che gli aouto-immolatori non erano praticanti del Falun Gong.

Eppure a causa del controllo del regime di Jiang sui media sono stati capaci di inondare l’etere con la falsa propaganda usandola a loro grande vantaggio nel loro sforzo di ottenere l’appoggio del pubblico nella loro persecuzione contro il Falun Gong.

Zhou Yongkang

Era il segretario del Comitato del Partito nella Sichuan Province ed è attualmente il Ministro di Pubblica Sicurezza. Lui è il responsabile della tortura a morte di molti praticanti del Falun Gong. Zhou Yongkang è noto nella Sichuan Province per la sua brutalità. La gente di Sichuan parla di lui come dell’ “Assassino dei Diritti Umani”.

Durante il suo mandato in Sichuan, Zhou Yongkang e altri alti funzionari furono collusi nella persecuzione del Falun Gong. Delle fonti sostengono che lui ha autorizzato, superveduto e avvallato omicidi, torture e sparizioni al fine di intimidire i praticanti del Falun Gong nel suo distretto. Ha portato avanti anche delle direttive malvagie per coinvolgere anche altri negli abusi, dicendo “ se i genitori praticano, fate perdere il lavoro ai loro figli; se i figli praticano licenziate i genitori o sospendete loro la pensione e tagliate le loro risorse economiche”. Lui ha reso Sichuan una delle province dove il Falun Gong è più perseguitato. Perseguitando il Falun Gong, lui ha favorito la propria promozione, una strada macchiata del sangue dei praticanti del Falun Gong, ed è diventato Ministro di Pubblica Sicurezza.

Il 9 Dicembre 2003 Zhou Yongkang ha continuato ad eseguire le direttive persecutorie di Jiang dichiarando ad un incontro con vari capi di polizia, “Colpire duro sul Falun Gong è ancora il compito principale del sistema di polizia cinese”. In base ha ciò che scrive il giornale “Polizia del Popolo” un giornale che si pubblica a Pechino, Zhou Yongkang ha annunciato otto punti principali riguardo alle questioni interne ed internazionali. I primi cinque punti riguardavano il rafforzamento della dittatura, con la repressione del Falun Gong indicata come il terzo punto.

Version inglese disponibile a: http://www.clearharmony.net/articles/200412/23781.html

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