Saluti rispettabile Maestro!
Saluti cari praticanti!
Il mio nome è Anna. Pratico la Falun Dafa in Ucraina. Dalle mie esperienze, vorrei condividere con voi il mio pensiero su ciò che riguarda le relazioni tra i praticanti.
Ultimamente nel nostro gruppo ci sono stati dei conflitti, che hanno avuto un’influenza negativa nel coordinamento in generale. Ciò mi ha addolorato molto, ma non ho saputo cosa avrei dovuto fare per fare in modo che le due parti vedessero le loro mancanze e facessero un passo indietro. Proprio in quel momento, mentre stavo pensando a ciò, mi venne in mente una questione: un conflitto verrà messo a posto quando tutti gli studenti del gruppo guarderanno dentro se stessi e metteranno da parte i loro cuori umani. Ho iniziato a pensare quale genere di cuore umano avessi: perché vedo questi studenti che non sono in grado di accettarsi a vicenda?
Spesso la gente nel nostro paese chiede: “Perché vi agitate per i problemi della Cina? Perché dovrei essere interessato a questo argomento?” Sebbene noi troviamo un sacco di risposte convincenti, la domanda è sempre là. Sembra che le persone comuni rappresentino lo stato mentale dei praticanti, così come il nostro atteggiamento di fronte ai problemi degli altri praticanti e dei progetti dei quali fanno parte.
Recentemente qualche cosa mi è successa che mi ha aiutato a capire quanto importante sia avere pensieri benevolenti verso gli altri praticanti e come sia pericoloso essere irritati da essi.
Un sabato andammo in un’altra città per una attività di chiarimento della verità. Prima di iniziare, scoprii che non avevamo abbastanza volantini. Sapevo che i praticanti che stavano arrivando dalle altre città non sarebbero stati in grado di stampare il materiale, e molti di loro avevano pochi soldi. Decisi immediatamente di trovare una copisteria per stampare i volantini. Parlai ad un altro praticante con emozione. Ero irritata da questo atteggiamento. Inoltre, qualche giorno prima lui mi aveva chiesto di non stampare il materiale.
Così iniziai a cercare una copisteria pensando quanto fosse scadente il comportamento di quel praticante. Venni presa da un’ondata di indignazione nei suoi confronti per non essere stato diligente. Stavo camminando sulla strada e pensavo: dov’è una copisteria? Chiesi ad un passante, ma nessun fu in grado di rispondermi. Mi chiedevo: “Ho un così puro desiderio di stampare i volantini per l’attività. É così importante per salvare esseri senzienti. Perché non riesco a trovare una copisteria?” Poi una voce nella mia testa mi disse: “Troverai una copisteria quando finiranno i tuoi pensieri cattivi sul tuo amico praticante”
Improvvisamente mi venne una comprensione a riguardo: non importava come avessi colmato la mia insoddisfazione, era stata rivelata, e non era in accordo con Verità –Compassione-Tolleranza. In aggiunta, sperimentai tali cattivi sentimenti nei confronti di un mio amico praticante. Ero attaccata alla sua mancanza e volevo che cambiasse se stesso e non me stessa. Appena compresi ciò, scoprii che vi era un ristorante cinese proprio vicino al luogo nel quale cerchiamo di chiarire la verità ai cinesi locali.
Una volta andai in un’altra città per chiarire la verità e venne con me un praticante il quale non aveva molta esperienza nel parlare con i VIP e con i media. Un editore ci invitò all’apertura di un club di un giornale locale, dove avremmo avuto l’opportunità di parlare con molti giornalisti. Ci accordammo con gioia. Durante l’incontro vidi che quel praticante chiarì la verità ad un livello troppo elevato tanto che i giornalisti non furono in grado di comprenderlo chiaramente.
Dopo il raduno, gli indicai che il suo modo di fare non poteva raggiungere la gente. Gli dissi che avrebbe dovuto esporre al livello delle persone comuni per far sì che capissero. Mi rispose che la mia comprensione era sbagliata. Dopo un pò di silenzio ci sedemmo e iniziammo a discutere sui nostri attaccamenti per eliminarli. Mi scusai per la mia mancanza di tolleranza. Improvvisamente compresi che la superficie dove ero seduta era stata appena verniciata. I miei pantaloni bianchi divennero rossi, mentre quelli del praticante rimasero quasi puliti. Rise e disse: “Guardando come stanno le cose tu non puoi chiarire la verità. Andrò da solo.”
Il Maestro ha detto in Ulteriore Comprensione:
“Sulla questione della natura di Budda e della natura demoniaca, la mia spiegazione non avrebbe potuto essere più chiara. Di fatto, le prove che dovete superare devono servire per rimuovere la vostra natura demoniaca. Ciononostante, spesso e volentieri, voi avete usato varie scuse o la Dafa per nasconderla, e avete mancato di migliorare la vostra xinxing, perdendo ripetutamente così le opportunità.
Non capite che, fin tanto che siete dei coltivatori, io userò qualunque difficoltà o cosa spiacevole che incontrate, in qualsiasi ambiente e in qualsiasi circostanza, anche se coinvolgono il lavoro per la Dafa o per quanto buone o sacre voi pensiate che siano, per eliminare i vostri attaccamenti e rivelare la vostra natura demoniaca affinché possiate disfarvene, poiché il vostro miglioramento è la cosa più importante.
Se riuscirete veramente a migliorare voi stessi in questo modo, le cose che farete poi con un cuore puro saranno le migliori e le più sacre.”
Il problema sentimentale
I praticanti in Cina sono perseguitati duramente, ma le vecchie forze dirigono la loro persecuzione verso i praticanti di tutto il mondo. Uno dei sistemi che usano per farci abbandonare la pratica è quello di influenzarci usando i nostri concetti sbagliati e i nostri sentimenti umani.
Molti praticanti nella mia città sono giovani. Una delle comuni molestie per fermare la loro coltivazione è legata ai sentimenti. Molti giovani studenti hanno abbandonato la coltivazione per i sentimenti. Molti studenti si trovano in uno stato di depressione opprimente oppure hanno indebolito i loro sforzi nella coltivazione. Così questo argomento è molto serio.
Recentemente uno dei nostri amici praticanti si ritirò completamente dalla Dafa. Aveva praticato diligentemente per cinque anni. Stampava molto materiale e andava ovunque a distribuirlo. Si recava alla stazione ferroviaria dopo il lavoro per distribuirlo. Molti praticanti lo ammiravano e ciò venne usato dalle vecchie forze per distruggerlo. I sentimenti lo portarono a fare un passo indietro nella pratica. Non volle più parlare con nessuno. Il suo aspetto era sciupato e si comportava distrattamente parlando con non curanza. Parlammo di questo problema ed arrivammo alla conclusione che fossero le vecchie forze ad opprimerlo. Non accettiamo le disposizioni delle vecchie forze e ci dicemmo che avrebbe dovuto tornare come era prima. Ci accordammo di inviare ogni giorno forti pensieri retti una o due volte al giorno per eliminare le interferenze che lo bloccavano. Dopo un pò di tempo ritornò se stesso. In questa occasione lo sforzo comune dei praticanti giocò un ruolo importante.
L’attaccamento a perdere la faccia
Ultimamente ho avuto l’opportunità di incontrare il presidente dell’Ucraina e di chiedergli di aiutare a fermare la persecuzione in Cina. Nel momento chiave non l’ho fatto, come se una forza invisibile mi avesse fermato e non sono stata capace di andare fiduciosa verso di lui. Dopo ciò ho cominciato ad analizzare questa situazione. Non era la prima volta che fallivo proprio nel momento chiave nel fare un passo avanti chiarendo con fiducia la verità. Pensai: quale concetto mi sta bloccando?
Quel giorno studiavo la nona lezione:
“Ci sono persone che dicono: «Se qualcuno mi dà un calcio mentre cammino per strada, posso sopportarlo, perché nessuno mi conosce». Io dico che questo non basta. Può darsi che un giorno vi prendano a schiaffi in presenza proprio della persona davanti alla quale non vorreste perdere la faccia e questo per umiliarvi, per vedere come affrontate questa situazione, e se siete in grado di sopportarla oppure no.”
Spesso nei momenti chiave non penso a chiarire la verità a qualcuno ma piuttosto penso a come appare alle persone attorno a me andare fiduciosa verso quella persona. Così seguo per primo i concetti umani invece di pensare a quella vita la quale ha l’opportunità di incontrarmi e di essere salvata. Qualche volta i miei pensieri umani hanno la meglio e vengo fermata dalla cosiddetta cultura e paura di sembrare invadente. Ma come posso indugiare e pensare alla cosiddetta cultura quando migliaia di praticanti vengono perseguitati in modo disumano dal PCC? Come posso non raccogliere ogni opportunità di accrescere la mia consapevolezza su questo problema? É difficile trovare una scusa anche dal punto di vista di una persona comune.
Più tardi dissi a mio padre che avevo perso la possibilità di parlare al presidente e di dargli alcune informazioni. Mi disse che non avevo pensato affatto ai praticanti in Cina e che era stato pianificato che quel giorno io incontrassi il presidente per chiarirgli la verità. Sentii che era il nostro Maestro che mi stava facendo capire attraverso mio padre della mia considerevole omissione. Il nostro Maestro dice in Più Si è Vicini alla Fine, Più Diligenti Si Dovrebbe Essere:
“Tutti le nozioni e gli attaccamenti umani che interferiscono col convalidare la Fa e salvare gli esseri senzienti devono essere rimossi. Per dei coltivatori che stanno procedendo su un percorso divino è poi veramente così difficile sbarazzarsi di quegli attaccamenti che sorgono dal pensiero umano e cambiare quelle nozioni? Se un coltivatore non vuole sbarazzarsi nemmeno di quelle cose, come dimostrerà allora di essere un coltivatore?”
Questa situazione mi aiutò a scovare i miei concetti errati e iniziare a distruggere le mie idee egoiste basate su miei pensieri propri. Ora comincio a fare più attenzione al mio stato emozionale quando chiarisco la verità. Quando esito a dare il materiale ad una persona sui mezzi pubblici, ad un venditore o ad un vicino, provo a non pensare se sembro strana, ma penso invece che questa persona ha aspettato da sempre questo momento e che questa è la loro unica possibilità di trovare un destino felice. Come posso non dar loro un’opportunità? In quel giorno quando persi la possibilità di parlare con il presidente, chiarii la verità al responsabile del suo servizio di stampa. Quella donna inizialmente non aveva dei buoni pensieri riguardo alla Falun Dafa, ma più tardi, quando apprese la verità e sentì la mia esperienza personale mi disse: “Se sarai determinata tutto verrà fatto.”
Alla fine, vorrei augurare a tutti i praticanti di essere più diligenti nella loro coltivazione durante la rettifica della Fa e che salvino più esseri senzienti.
Grazie.
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