Heilongjiang: La praticante Gao Guofen appesa in aria per una decina di giorni

Nota: il seguente articolo e una versione ristretta di un più lungo e maggiormente dettagliato articolo che è apparso nel sito internet minghui.org (la versione cinese di clearwisdom.net)

Il 29 settembre 2007 Gao Guofen, una praticante imprigionata nel campo di lavoro forzato Qianjin di Harbin, provincia di Heilongjiang, è stato appesa in una gabbia di metallo per dieci giorni semplicemente per aver detto, "Falun Dafa è buona", durante una riunione tenuta nel campo di lavoro. Aveva detto anche, "Per favore, fermate la persecuzione". E’ stata brutalmente picchiata da un gruppo di guardie, appesa in una gabbia di metallo e gli è stato impedito di dormire per dieci giorni. Gli è stato limitato l’uso del bagno ed il cibo ricevuto era scarso. Gao Guofen era incapace di stare diritta a causa della persecuzione. Le gambe e le mani erano gonfie, le mani tremanti.

Il 9 ottobre Gao Guofen è stata trascinata in una cella di isolamento e monitorata. Due prigionieri e una guardia di sesso femminile il cui nome è Zhang Aihui l’hanno sorvegliata costantemente per 24 ore. Non gli è stato concesso né di utilizzare il bagno né di mangiare. Anche se faceva molto freddo ad ottobre ad Harbin, la guardia Zhang Aihui gli vietava di indossare le scarpe e l’abito e la costringeva a scrivere "Le tre dichiarazioni" (*).

Poichè aveva indossato una giacca che portava scritto le parole "Falun Dafa è buona", "Verità - Compassione - Tolleranza sono buone", gli agenti della stazione di polizia di Dongfen hanno arrestato Gao Guofen e l’hanno trasferita per essere detenuta alla Divisione Sicurezza Nazionale. L'arresto è avvenuto l'11 settembre 2007 in una mattina di mercato. E’ stata incarcerata per metà mese e poi condannata a due anni di lavori forzati.

Gao Guofen è stata inviata al campo di lavoro Qianjin il 26 settembre 2007. Il poliziotto Dong Huiqun tentò la transazione. Siccome lei ha continuato a fare gli esercizi del Falun Gong, le guardie di sesso femminile Sui Xuemei e Xie Chunyan l’hanno percossa con colpi pesanti, causandogli lesioni al petto, viso e naso.

Durante una riunione del 29 settembre, nel corso della quale si teneva il cosiddetto "ritrovo", Guofen Gao camminò verso la sala riunioni, prese un microfono e gridò, "Falun Dafa è buona". Fu trattenuta e trascinata fuori dalla sala da quattro guardie donne. Erano i vice capi squadra Sui Xuemei, Zhang Aihui e le guardie Wang Meiying e Li.

Chen Lihua, il capo della sezione direttiva, decise di chiuderla in una gabbia metallica. Un guardiano maschio la picchiò con colpi pesanti, arrecandole gravi lesioni alla testa, il viso gonfio e deformato, ed un grave sanguinamento. Entrambe le sue mani sono state ammanettate alle sbarre della gabbia.

(*) GLOSSARIO

Versione cinese: http://minghui.org/mh/articles/2007/11/4/165896.html