La Grande Epoque: "Mandare Jiang Zemin e la sua gang di Shanghai davanti ai tribunali".

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Kong Qiang
Un dipendente del governo cinese, ha pubblicato il 6 dicembre una lettera aperta ai dirigenti comunisti Hu Jintao, Wen Jiabao e Wu Bangguo, premendo per portare in giudizio il dittatore cinese Jiang Zemin e la sua gang di Shanghai.

L'autore della lettera, Kong Qiang, è un funzionario. Lavora per l'Ufficio dell’Industria e del Commercio della città di Qufu, nella provincia di Shandong, sulla costa della Cina.

Nella sua lettera, Kong insiste sul fatto che Jiang e la sua gang, sono responsabili delle turbolenze politiche ed economiche della città di Shanghai, e di altre regioni della Cina. Invita i dirigenti attuali a sradicare la gang ed a correggere gli errori che hanno fatto. "Se questo non sarà fatto, dice - ciò condurrà il popolo cinese sull’orlo del burrone".

È la quarta lettera aperta, nel corso degli ultimi mesi, che invita i dirigenti cinesi ad adottare misure di riforma. Ma è la prima scritta da un funzionario.

"La gang di Jiang ha afflitto la Cina. Ha Condotto il popolo cinese alla disperazione ", ha dichiarato Kong al giornalista di La Grande Epoque. "Se non facciamo nulla per fermare la gang, la Cina presto collasserà".

Da numerosi anni, Kong si impegna per i diritti del popolo. L’ex quadro militare, 39 anni ha lanciato il sito web shenzheng.cn nel luglio 2005. Si tratta di una piattaforma per aiutare le vittime delle violazioni dei diritti umani. Numerose prove raccolte sul sito hanno menzionato i crimini della gang di Shanghai. Il sito web è stato sabotato più di un centinaio di volte. Il 20 novembre scorso, il sito web è stato nuovamente messo fuori servizio. Kong ha preparato i reclami contro Zhou Yongkang, ex Ministro di Sicurezza Pubblica, Meng Jianzhu, Ministro in carica, e Wang Xudong, Ministro dell'Industria e Informazione, per l'interruzione del suo sito.

Kong dice, di aver pubblicato questa lettera perché non può rimanere in silenzio dopo aver visto tante violazioni dei diritti umani. Aggiunge, che ha raccolto prove sufficienti che riguardano i crimini commessi dalla gang di Shanghai.

In un'intervista concessa al giornale La Grande Epoque, Kong ribadisce che Jiang Zemin deve essere trascinato in giudizio perché ha commesso troppi crimini orribili. Egli biasima Jiang per la corruzione senza scrupoli della gang di Shanghai, ed attribuisce l'inflazione attuale della Cina agli sforzi di Jiang per contraddire la politica di macro-controllo di Hu e Wen. "La gang di Jiang è riuscita a fare esplodere il prezzo del petrolio per irritare il popolo e mettere pressione su Hu Jintao e Wen Jiabao", aggiunge Kong.

La persecuzione del Falun Gong è un altro crimine di Jiang Zemin, ha detto Kong. "La persecuzione è brutale", dice: "I membri delle famiglie dei praticanti del Falun Gong non sono autorizzati a raggiungere l'esercito".

Kong sostiene ardentemente le denunce depositate nel mondo intero, per il Falun Gong contro Jiang Zemin ed i suoi funzionari. Il successo di queste proteste in numerosi paesi, lo ha vivamente incoraggiato, ed è così anche per numerosi cinesi. Kong sottolinea, come la maggior parte delle vittime della gang di Jiang è in Cina continentale, occorre denunciare la gang anche in Cina.

Nella sua lettera aperta, Kong chiede la fine della persecuzione del Falun Gong. "Con gli sforzi della Comunità Internazionale, penso che non sia difficile far finire la persecuzione". Alla domanda intesa ad accertare se ha paura, poiché è stato il primo funzionario a richiedere che Jiang Zemin sia trascinato davanti alla giustizia, Kong afferma, che da quando ha stabilito il suo sito web, è pronto ad affrontare tutti i pericoli.

Articolo originale: http://www.lagrandeepoque.com/LGE/content/view/3120/104/

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