Una monaca fa un’offerta

Ji Xiao Lan un autore della dinastia Qing, scrive la seguente storia nel capitolo di “Yueweicaotangbiji”.
 
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(Clearwisdom.net) Tempo fa, c’era una monaca di Cangzhou che vagava nella società, persuadendo le persone a praticare la virtù. Lei non credeva che i credenti dovessero semplicemente visitare i templi e fare delle offerte. Invece, lei andava nelle case di tutti per parlare alle persone della virtù Buddista. Lei visitava chiunque la invitasse. Non importava se fossero degli alti ufficiali o dei nobili signori, o povere persone comuni, lei persuadeva le persone a praticare la virtù per risolvere i loro problemi. Non chiedeva alcuna offerta ma avvisava solamente le persone di tenere la compassione nei loro cuori e di fare delle buone azioni.

Un giorno una locandiera chiamata Fan invitò la monaca a casa sua. Dopo averle offerto il pranzo lei diede alla monaca alcuni vestiti come sua offerta.

La monaca prese i vestiti, li mise sulla tavola e disse: “Buddha ha già notato il tuo gesto gentile. Questi sono dei vestiti pesanti e dato che li hai dati a me io li prenderò. Ti ringrazio molto. L’inverno si sta già avvicinando. Ho notato che tua zia indossa ancora solo dei vestiti leggeri e sembra abbastanza freddo. Mi piacerebbe dare questi vestiti pesanti a lei in modo che possa avere dei vestiti felpati. Va bene per te?” La locandiera rimase confusa e senza parole; fece un cenno col capo per dare la sua approvazione. Anche la monaca fece un cenno col capo e sorridendo sollevò le sue mani in posizione di Heshi e se ne andò.

Da quel giorno in poi, la locandiera mostrò pietà filiale e rispetto per sua zia.

Quando lessi questa storia, rimasi profondamente commosso. Questa monaca non accetta la donazione ma si prende cura meticolosamente degli altri. Lei è anche molto incline a guidare ed educare i credenti. Ha davvero un cuore di Buddha e compassione verso tutti.

L’esempio della monaca mi ha fatto pensare.

Chiunque creda ed adori il Buddha dovrebbe prima essere una brava persona e fare buone azioni. Essere gentile verso gli altri e non urtare nessuno. Se una persona fa un errore, dovrebbe confessarsi e correggerlo immediatamente. La locandiera donò dei vestiti pesanti. Lei era gentile ma non faceva abbastanza attenzione a sua zia più anziana e la lasciava soffrire di freddo. Era una sua mancanza. Sotto la guida sistematica della monaca, lei si corresse velocemente. Ciò è degno di elogio!

Nessuno dovrebbe avere dei cattivi pensieri mentre adora il Buddha. Gli individui cattivi cercano di corrompere il Buddha. Potrebbe funzionare questo? E un insulto al Buddha. Ci sono persone nel PCC, che perseguitano le persone gentili e fanno continuamente cattive azioni. Nel frattempo adorano e fanno richieste al Buddha e sperano che il Buddha li aiuti e li protegga. Questi sono solo pensieri pieni di desideri.

Versione inglese: http://www.clearwisdom.net/emh/articles/2008/1/5/92929.html

Versione cinese: http://minghui.ca/mh/articles/2007/12/8/168018.html

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