Shaanxi: Il Carcere femminile in apparenza gradevole nasconde crimini infami

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Visto dall’esterno il carcere femminile di Shaanxi appare come un luogo delizioso, ma l’odore del sangue impregna anche i muri. Il Nono Distretto del carcere femminile di Shaanxi è dimora dello "Strictly Monitored Team" (squadra di stretta sorveglianza), specializzato nella “trasformazione” (*) dei praticanti del Falun Gong con l’uso della forza. In un’area posta al piano inferiore, sotto la saletta dei visitatori, vi è una stanza segreta nella quale avvengono le torture. Le guardie del Nono Distretto portano segretamente ai piani bassi i praticanti del Falun Gong che si rifiutano di abbandonare la propria fede o di scrivere le “tre dichiarazioni”(*) per essere brutalmente torturati.

La signora Wang Hong, una praticante del Falun Gong che fu detenuta presso il Nono Distretto subì brutali torture mentali e fisiche per un lungo periodo da un gruppo di guardie guidate da Shi Jianrong (donna) e Wei Chen (donna) che ordinarono alle recluse Wang Yin, Xue Dongbo e Zhang Gaiping (tutte donne) di prendere parte alle torture contro la signora Wang Hong colpevole di rimanere ferma nella sua fede rifiutandosi di sottoscrivere le “tre dichiarazioni”. I metodi che usarono furono il pestaggio, la privazione del sonno e i lunghi periodi in catene . Ultimamente torturarono la signora Wang Hong mentalmente durante il giorno usando tre persone che la sorvegliavano e la molestavano, mentre durante la notte la portavano ai piani inferiori per le torture fisiche.

La praticante del Falun Gong Wang Li, detenuta presso il Settimo Distretto, si rifiutò di abbandonare la sua fede e di conseguenza fu portata al Nono Distretto per essere “trasformata”. Subì tremende torture finché il suo volto divenne blu e nero.

Li Lin, una praticante del Falun Gong detenuta nel Primo Distretto non si vede da oltre sei mesi; non si è più vista durante le normali pause giornaliere all’aperto.

La signora Zhang Yinqin, detenuta nel Terzo Distretto fu sorvegliata attentamente e torturata.

Un’altra praticante del Falun Gong, la signora Ma Yuhua che si trova nel Sesto Distretto dal luglio 2006, subisce ancora il lavaggio del cervello e viene privata del sonno.

Xu Mingxia, imprigionata nel Settimo Distretto, è sorvegliata strettamente. Spesso la si sente urlare: “Falun Dafa Hao” (la Falun Dafa è grande) mentre viene brutalmente torturata.

La praticante del Falun Gong Xun Yufang, rilasciata il 18 ottobre 2007, fu sequestrata dagli agenti dell’Ufficio 6-10 (*) subito dopo il suo rilascio.

Le signore Sha Yulian e Zhou Fengqin e altre praticanti del Falun Gong alla fine firmarono le tre dichiarazioni perché non furono più in grado di sopportare le tremende torture. Furono tuttavia sottoposte a continua pressione mentale ogni giorno.

In aggiunta dal febbraio 2007 tutte le donne praticanti del Falun Gong appena giungono nel carcere vengono portate ai piani inferiori del Nono Distretto per essere torturate. Solo riconoscendo se stessi come criminali e scrivendo le tre dichiarazioni, possono lasciare il Nono Distretto e ottenere gli stessi diritti delle altre recluse. Il regolamento del carcere dice: “I prigionieri condannati hanno il diritto di fare appello”. Vi è un periodo di tempo particolare nel quale i praticanti possono fare appello. Tuttavia la prigione priva effettivamente i praticanti del Falun Gong di questo diritto siccome dopo le torture gli appelli sarebbero numerosi.

Il carcere femminile di Shaanxi che definisce se stesso come una “moderna e civile prigione di livello ministeriale”, ha violato il regolamento del carcere che dice che “i prigionieri condannati non devono lavorare più di otto ore al giorno, la domenica non si lavora del tutto e le ore settimanali totali devono essere quaranta ”. Il loro registro lavorativo riporta che giornalmente si lavorano otto ore e che la domenica non si lavora, ma in realtà il lavoro comincia alle 7:30 con un’ora circa di pausa pranzo e finisce alle 11:00 di sera o mezzanotte. Tutto ciò dovuto dagli incentivi economici che le guardie ricevono se raggiungono la quota del settanta per cento delle “trasformazioni”.

(*) GLOSSARIO

Versione cinese: http://www.minghui.org/mh/articles/2008/1/5/169649.html

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Here is the article in English language:
http://en.clearharmony.net/articles/a42864-article.html

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