Non Si Può Raggiungere il Compimento Senza Abbandonare l’Attaccamento al Tempo

Il maestro ha ultimamente pubblicato un articolo dopo l’altro e ogni discepolo della Dafa può sentire il ritmo rapido della rettifica della Fa che progredisce nel mondo umano. Il tempo per ogni evento e per ogni tappa si è accorciato e il male si sta indebolendo giorno dopo giorno.Ci sentiamo molto incoraggiati e capiamo che dobbiamo fare ogni sforzo per stare al passo con la rettifica della Fa e per affrettarci a salvare le persone in questo ultimo periodo di tempo. Sono tutte cose buone, ma allo stesso tempo un numero considerevole di praticanti ha sviluppato una nuova ondata di ansietà e un certo attaccamento al tempo, pensando che presto tutto giungerà alla fine. Per i praticanti della Dafa le nozioni umane della fine e del tempo sono un attaccamento, che crea un grosso danno alla rettifica della Fa del Maestro, tanto quanto in passato alla coltivazione dei praticanti. Se non possiamo lasciare andare questo grosso attaccamento, è molto probabile che si tradurrà in una serie di ostacoli e porterà inaspettate tribolazioni in questo ultimo periodo, non permettendo così ai discepoli della Dafa di raggiungere il Compimento senza difficoltà come un corpo unico.

Speriamo che tutti i discepoli della Dafa, sia in Cina che fuori, faranno attenzione a questo problema. Chiediamo anche ai discepoli della Dafa in ogni luogo di condividere le loro comprensioni su questo argomento sviluppate negli scorsi anni, insieme con esempi specifici dai quali loro hanno tratto delle lezioni. E di farlo in fretta. Per favore, mandate le vostre condivisioni a Clearwisdom.net per ricordarlo a tutti e per aiutare quei praticanti che non sono stati in grado di lasciare andare questo attaccamento per tutto questo tempo a migliorare la loro comprensione e a elevare la loro xinxing a questo riguardo, così che noi tutti possiamo, come un sol corpo, camminare attraverso questo periodo storico.

Versione inglese disponibile a: http://www.clearwisdom.net/emh/articles/2005/2/23/57813.html