Il 10 dicembre 2008 è stata la Giornata Internazionale dei Diritti Umani. Quel giorno Xiao Jin, una praticante di Rovaniemi in Finlandia, accompagnata da suo marito (non praticante) ha attaccato il poster del Falun Gong, ed altri manifesti che rivelano come il PCC perseguita brutalmente i praticanti del Falun Gong in Cina ed un volantino per aiutare sua madre vittima della disumana persecuzione da parte del PCC in Cina, che dura da nove anni.
Oltre alla temperatura glaciale, meno 10 gradi, quel giorno c'era anche un vento gelido, ma lo striscione dorato con i caratteri rossi del "Falun Gong", le foto, il poster di Xiaojin hanno attirato molta attenzione.
Vedendo il manifesto da lontano, un abitante ha detto: "Oh, conosco il Falun Gong. Quando ero in Giappone, ho visto le notizie ed ho appreso come il PCC perseguita i diritti umani e controlla la libertà delle persone nel loro credo, so anche della vendita di organi da corpi ancora in vita di praticanti del Falun Gong. E' assolutamente malvagio. Dobbiamo fermare questo comportamento disgustoso imperante nel mondo ".
Ha subito firmato la petizione e ripetuto più volte di voler fare qualcosa per fermare la persecuzione dei diritti umani in Cina." Ha detto: " i praticanti del Falun Gong hanno una forte volontà. Quello che fate è veramente buono. Vorrei saperne di più a proposito del Falun Gong e poterlo praticare". Xiao Jin gli ha lasciato il numero di telefono di una praticante in Finlandia per prendere contatto.
Una donna passando ha visto il volantino nelle mani di Xiao Jin: "SOS, vi prego di aiutarmi ad aiutare mia madre", si è fermata, ha letto attentamente in silenzio e poi ha firmato la petizione. Sembrava non volesse allontanarsi. Allora Xiao Jin le ha raccontato la storia di sua madre: Nel mese di luglio, due giorni dopo che Xiao Jin è arrivata in Finlandia, Chen Zhen Ping, sua madre praticante del Falun Gong nella città di Zheng Zhou, Provincia di Henan. È stata rapita, imprigionata e condannata a tre anni in un campo di lavoro da parte del PCC. Si trova attualmente in carcere torturata.
Dall’altro lato della strada, gli studenti di un college sono venuti uno dopo l'altro a guardare le foto, poi hanno firmato la petizione per dare il loro sostegno.
Un tassista è rimasto profondamente toccato. Non si è limitato ha firmare la petizione ma anche sua moglie, ha chiesto altri stampati in modo che i clienti potessero conoscere i fatti della persecuzione del Falun Gong da parte del PCC, ed ha anche contribuito raccogliere le firme per permettere a più persone di partecipare a fermare la persecuzione.
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