Il mercato di Natale di Essen è considerato uno dei migliori mercati della regione Ruhr e attira persone da tutta la provincia.
I praticanti del Falun Gong hanno colto l'occasione per allestire uno stand informativo prima delle feste di Natale quando il mercato è affollato di gente per denunciare la persecuzione del Falun Gong in Cina, per tre sabati consecutivi. Diverse migliaia di persone hanno letto gli striscioni che denunciano la disumana persecuzione del Falun Gong in Cina.
Molti commercianti del mercato dopo aver letto i manifesti, hanno scambiato opinioni con i praticanti riguardo ai crimini commessi dal Partito Comunista Cinese (PCC) e le persecuzioni subite dai praticanti del Falun Gong in Cina.
Una passante, è stata terribilmente scioccata alla vista delle foto delle torture. Era confusa e chiedeva con le lacrime agli occhi il motivo di una tale persecuzione. Non poteva credere che nel 21 secolo fossero ancora possibili tali barbarie. I praticanti le hanno spiegato, che in Cina i praticanti sono incarcerati, torturati, uccisi solo per la loro fede e il loro desiderio di vivere secondo i principi di Verità, Benevolenza e Tolleranza.
Molti giovani si sono fermati allo stand. Hanno guardato i video e i molti atti di violenza. Non è stato facile per loro vedere i fatti che si sono trovati di fronte e capire che tale tortura stà accadendo in Cina solo per voler essere buoni. Avendo compreso le ragioni, non hanno esitato a firmare la petizione che chiede la fine della persecuzione. Alcuni hanno iniziato a difendersi con un atteggiamento di scherno, ma realizzando la gravità delle atrocità perpetrate in Cina, alla fine hanno firmato la petizione.
Ad oggi sono stati ufficialmente verificati, 3.200 uccisioni di praticanti del Falun Gong. Queste persone sono state uccise durante i nove anni di persecuzione in Cina. Il numero stimato dei casi segnalati è molto più elevato. I giovani hanno promesso di parlare con i loro amici e i loro conoscenti di quello che avevano appreso.
Due donne impegnate nell’iniziativa tibetana si sono fermate a firmare la petizione senza esitazione. Comprendendo perfettamente la natura perversa del partito comunista cinese e la violazione dei diritti umani in Tibet per il loro coinvolgimento nella causa tibetana. Hanno augurato con tutto il cuore, la fine della persecuzione.
Una giovane donna cinese era davanti alle informazioni dello stand con uno stampato in cinese in mano e guardava il libro Zhuan Falun, il principale insegnamento del Falun Gong. Parlando un tedesco approssimativo ci ha detto che era impossibile procurarsi questo libro in Cina. Ma lo avrebbe voluto sicuramente leggere. Un praticante le ha offerto il libro e lei si è allontanata sorridendo con il libro Zhuan Falun stretto tra le mani.
Dei passanti, hanno confuso il simbolo del Falun Gong, costituito di cinque croci uncinate e 4 simboli del Taichi, con la Svastica tedesca. Hanno ascoltato con attenzione il praticante che ha spiegato che la gente di numerose culture considerava Swastika come un simbolo di buona speranza da migliaia di anni e che in particolare in Asia il simbolo Svastica era conosciuto, come simbolo buddista.
Le folle di gente ancora lì anche la sera e le splendide illuminazioni hanno dato ai praticanti la condizione per continuare i loro sforzi nel chiarire i fatti a proposito della persecuzione del Falun Gong fino a tarda notte.
Versione originale: http://de.clearharmony.net/articles/200812/46305.html
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