Sichuan: Il signor Liu Wangquan imprigionato da cinque anni - Le autorità della prigione di Deyang gli negano i diritti di visita.

Il signor Liu Wangquan, praticante del Falun Gong di Weiyuan, provincia di Sichuan, è stato condannato ad otto anni di reclusione nel 2003. Fino ad oggi, è stato detenuto nella Prigione di Deyang per cinque anni. Durante il suo imprigionamento, alla famiglia del signor Liu è stato permesso di visitarlo soltanto una volta. Le autorità della prigione hanno rifiutato tutte le altre visite della famiglia. Anche la richiesta della famiglia di far avere al signor Liu alcuni vestiti caldi per l'inverno è stata negata. La sua situazione attuale è sconosciuta e nessuno sa se il signor Liu è ancora vivo.

Il signor Liu è stato detenuto due volte dagli agenti del regime. La prima volta è stato nel 2000 quando il signor Liu andò a Pechino per fare appello per il Falun Gong ed allora fu sottoposto a tre anni di lavori forzati. Dopo la liberazione, il signor Liu rimase fermo nel suo credo. La polizia lo arrestò ancora e lo condannò ad otto anni di prigione.

I genitori del signor Liu hanno quasi 90 anni, lui è il loro figlio unico. Sono preoccupati per loro figlio e hanno vissuto con dolore durante gli ultimi cinque anni.

La moglie del signor Liu provò a fargli visita nel novembre del 2008. Arrivò alla Prigione di Deyang, chiese di vedere suo marito e di consegnarli alcuni vestiti invernali. Andò a vedere il capo della prigione dove suo marito era tenuto e visitò i reparti collegati. Di conseguenza, gli fu permesso di far visita a suo marito, ma inaspettatamente la guardia della Decima Squadra, dove il signor Liu era recluso, irragionevolmente le rifiutò il permesso di visitare suo marito all'ultimo momento, utilizzando la giustificazione che il signor Liu aveva rifiutato di essere “trasformato” (*), così non gli era concessa nessuna visita. Inoltre la guardia ha rifiutato di lasciarle consegnare i vestiti invernale al marito. Quindi, la moglie del signor Liu non ha avuto altra scelta che lasciare la prigione senza vedere suo marito.

Perché una guardia ha una tale autorità? Anche ai veri criminali è concesso di ricevere visite dai membri delle loro famiglie, che è un diritto fondamentale dell'uomo, ma ad una persona buona che coltiva Verità – Compassione – Tolleranza gli sono negate le visite dei familiari.

Nel 2008, i funzionari della prigione di Deyang hanno aggiunto altre tre nuove guardie. Chiunque voglia entrare per qualsiasi motivo deve sottoporsi a tre controlli accurati. I praticanti del Falun Gong in particolare sono sottoposti a sorveglianza rigorosa. Le autorità della prigione creano tutti i generi di difficoltà se le famiglie dei praticanti vengono a visitarli. Le famiglie dei praticanti devono presentare lettere approvate dall’Ufficio 610 locale (*), dalle stazioni di polizia e dai comitati residenzial; le lettere devono dichiarare chiaramente che i visitatori non sono praticanti del Falun Gong, altrimenti la loro visita sarà negata.

(*) GLOSSARIO

Versione cinese:http://minghui.ca/mh/articles/2008/12/9/191343.html