Il 25 Aprile, i praticanti del Falun Gong di Melbourne hanno tenuto un attività nel centro della città formando un Muro della Verità, per chiarire la verità circa il Falun Gong e commemorare l’Appello del 25 Aprile.
La signora Wang, una praticante che ha partecipato al primo Appello del 25 Aprile 1999 a Pechino ha condiviso la sua esperienza sul pacifico e legale appello.
Il motivo per cui i praticanti del Falun Gong si recarono a Pechino nel 1999 per fare appello, fu la diffamazione del Falun Gong da parte di un articolo pubblicato da un giornale a Tianjin l’11 Aprile, e l’arresto di alcuni praticanti che erano andati a parlare con l’editore del giornale tra il 18 ed il 24 Aprile. Quando altri praticanti fecero richiesta per il loro rilascio, fu detto loro che il caso era stato preso in consegna da più alte autorità a Pechino. Molti praticanti quindi si recarono a Pechino, richiedendo che il governo rilasciasse i praticanti arrestati.
Anche la signora Liang ha detto di essere stata testimone dell’avvenimento a Tianjing nel 1999. Ha affermato che i praticanti si recarono all’ufficio del giornale il 23 Aprile e pacificamente fecero presente la loro richiesta, chiedendo al giornale di porre rimedio ai loro errori e di ristabilire la reputazione del Falun Gong. Tuttavia, arrivarono dal dipartimento della polizia di Tianjin, più di 300 poliziotti, che picchiarono i praticanti e ne arrestarono 40. Questa è la ragione per cui i praticanti andarono a Pechino a fare appello, il 25 Aprile.
Molte persone, inclusi molti turisti cinesi, hanno osservato il Muro della Verità dei praticanti a Melbourne. Hanno accettato il materiale di chiarimento della verità e letto i contenuti attentamente. Molti turisti cinesi hanno ripreso il muro con le videocamere. Molte persone occidentali hanno espresso il loro supporto.
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