Durante le ultime settimane i praticanti del Falun Gong della Toscana hanno chiarito la verità riguardo alla persecuzione in atto in Cina ad alcune amministrazioni locali della propria regione. I praticanti hanno colto l’occasione delle elezioni locali per offrire la possibilità a chi ricopre un incarico pubblico di venire a conoscenza della persecuzione dei praticanti del Falun Gong in Cina, di cui quest’anno vengono commemorati i dieci anni, è tra i più gravi drammi umanitari dei nostri tempi: milioni di persone sono state private dei loro diritti fondamentali, incarcerate, torturate e uccise. Allo stesso tempo la propaganda del regime cinese diffonde notizie distorte con lo scopo di giustificare quello che il vice presidente del Parlamento Europeo Edward McMillan Scott ha definito “un genocidio”.
I praticanti hanno consegnato ai vari funzionari – membri della giunta e del consiglio – copie dell’inchiesta “Nove Commentari sul Partito Comunista Cinese”, pubblicata per la prima volta, in lingua cinese, dal giornale “The Epoch Times” nel novembre 2004. I “Nove Commentari”, oltre a fornire informazioni dettagliate sulla persecuzione dei praticanti del Falun Gong, offre un’analisi completa ed esaustiva sul partito comunista cinese, mettendo in luce la natura del regime e le conseguenze che ha avuto sul popolo cinese in quasi 60 anni di dominio.
Nel 2005 gli autori dei “Nove Commentari” – anonimi, per proteggere le proprie famiglie – hanno vinto il primo premio AAJA (Asian American Journalist Association), che vede concorrere circa 100 partecipanti annualmente. I “Nove Commentari” sono stati successivamente tradotti in oltre 30 lingue. In Cina, secondo l’attivista per i diritti umani Wu Yalin che sta cercando rifugio politico a Taiwan, oltre metà della popolazione della Cina continentale hanno letto i “Nove Commentari”, il che include anche membri del Partito Comunista Cinese stesso.
Da quando i “Nove Commentari” sono stati pubblicati il popolo cinese ha preso coscienza della natura del partito comunista cinese: al 1 giugno 2009 circa 54.000.000 di persone hanno dichiarato pubblicamente il loro ritiro dal partito e dalle organizzazioni ad esso affiliate. Significativo è il caso di alcuni ufficiali del partito comunista cinese fuggiti dalla Cina, come l'ex diplomatico Chen Yonglin, che ha testimoniato al Congresso Americano, e l'ex ufficiale della sicurezza Hao Fengjun: entrambi sono stati ispirati dai “Nove Commentari” nella loro decisione e nella volontà di parlare pubblicamente della natura oppressiva del PCC.
Sono stati consegnati i “Nove Commentari” agli uffici della Regione Toscana, della Provincia di Firenze e della Provincia di Prato, oltre che ai comuni di Firenze, Prato, Bagno a Ripoli, Greve in Chianti, Figline Valdarno, San Giovanni Valdarno e Scandicci.
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