Guardarsi Dentro Dovrebbe Diventare Naturale Come Respirare

Guardarsi dentro dovrebbe essere naturale come mangiare, dormire e respirare.

Non iniziai a praticare molto presto. Avevo cominciato da poco tempo, quando la persecuzione iniziò. Perciò non ho vissuto il periodo della coltivazione personale. So che cosa la Dafa significa per me, e mi sono sempre rammaricato di non aver iniziato a praticare la Dafa prima. Ero preoccupato di restare indietro rispetto agli altri praticanti, così usavo tutto il mio tempo libero per studiare la Fa e partecipare attivamente ai gruppi di pratica.

So che questo è un tema ampio. In realtà discuterlo va oltre la mia abilità e il mio livello. Tuttavia ci sono due ragioni perchè voglio dire qualcosa su questo argomento.

Prima di tutto un giorno, durante il nostro gruppo di studio, quando condividevamo le nostre comprensioni sul guardarsi dentro, il Praticante C ha detto, “Il Praticate X ha iniziato a praticare la Dafa nel 1996. Ha incontrato tribolazioni perchè non sapeva come guardarsi dentro e perciò è rimasto allo stesso livello per molto tempo. Non gli piace essere criticato. Se qualcuno gli fa notare le sue mancanze si altera. Per questo non riesce a superare le tribolazioni.”

In secondo luogo, abbiamo un amico praticante che ha iniziato a praticare la Dafa nel 1995. Non ci conosciamo molto bene, eppure mi ha detto, “Ho sentito il tuo nome in passato. Tu sei molto avanti rispetto a noi anche se hai iniziato a praticare tardi.” Anche questo praticante è stato intrappolato da un attaccamento. Non sapevo cosa dire, perchè tutto ciò che volevo era che ciascuno di noi stesse al passo con la Rettifica della Fa del Maestro, senza lasciare nessuno indietro. In questo modo, potremmo essere capaci di formare un corpo unico, armonioso e indistruttibile. Allora non deluderemo il Maestro e il Maestro non dovrà preoccuparsi troppo per noi.

Ora vorrei parlare di come il nostro gruppo di studio della Fa è arrivato a comprendere il principio della Fa del guardarsi dentro.

Ci sono quattro praticanti nel nostro gruppo. Il più anziano ha settantacinque anni e il più giovane è sulla quarantina. Prima di comprendere questo principio siamo passati attraverso differenti fasi. Prima abbiamo guardato dentro incondizionatamente. Poi non abbiamo potuto trovare niente. Alla fine abbiamo capito che non sapevamo come guardarci dentro.

Io ero nel primo stadio. Ho iniziato a praticare la Dafa abbastanza tardi, così sapevo di essere indietro. Il mio motto è essere umile e poi essere più umile. Nel mio sentiero di coltivazione, non sono mai stato negligente. Qualunque cosa il Maestro chiedesse di fare, la facevo senza deviazioni. Ogni volta che mi sentivo danneggiato, recitavo la Fa. Mi sono detto di credere fermamente nel Maestro e nella Fa. Anche quando sembrava che fosse uno sbaglio degli altri, dovevo ancora sicuramente guardare dentro. Infatti inizialmente sopportavo in lacrime. Alla fine il Maestro mi ha aiutato a rimuovere molta sostanza nera. Lo sapevo perchè il Maestro mi permetteva di vederlo quando faceva questo per me.

La Praticante C era nel secondo stadio. Anche suo marito pratica la Dafa, ma non era diligente. Quando il suoi figli iniziarono ad avere problemi a scuola, era molto preoccupata e si lamentava con me molte volte. Ogni volta le dicevo semplicemente, “Guarda dentro. Guarda dentro. Guarda dentro incondizionatamente.” Le dicevo anche, “La famiglia di una praticante della Dafa non dovrebbe avere questi problemi, deve esserci qualcosa su cui devi lavorare ora che stai sperimentando questo problema. Studia la Fa. Studia la Fa. Guarda dentro incondizionatamente.” Dopo molte occasioni simili, C ha sospirato, “Guardo dentro, ma non trovo niente.”

La praticante D era nel terzo stadio. Lei è veramente una moglie perfetta e una madre molto gentile. Aiuta suo marito e suo figlio e persino i suoi nipotini. Faceva bene le tre cose che il Maestro ci chiede di fare. La sua vita familiare era molto armoniosa e non sperimentava molte tribolazioni. Si assumeva molte responsabilità sia in casa che sul lavoro. Ma a un certo punto ha cominciato ad avere dei problemi in famiglia. La suocera di suo figlio ha iniziato a criticarla. Si lamentava di quelle cose ogni volta che mi spiegava la sua situazione. E io semplicemente rispondevo, “Guarda dentro. Guarda dentro. Guarda dentro incondizionatamente.” E enfatizzavo, “Come praticanti della Falun Dafa dobbiamo guardare dentro incondizionatamente.”

Una volta suo figlio e sul nuora l’hanno criticata di nuovo. È venuta a lamentarsi con me. Le ho detto, “Dobbiamo ascoltare il Maestro. Guarda dentro.” Non ce la faceva più e mi ha detto in lacrime, “L’ho fatto così tanto. Tu dici che dovrei ancora guardare dentro. Lo ho fatto. Ma non ho trovato niente. Non so come guardare dentro! La tua risposta non mi soddisfa. In ogni modo, non ho fatto nulla di male!”

Improvvisamente sono arrivato a comprendere, “Maestro, io dovrei guardare dentro. Niente capita per caso attorno a noi. Deve esserci qualcosa che io devo migliorare! Dovrei guardare dentro incondizionatamente! Perchè ho sempre enfatizzato che gli altri dovrebbero guardare dentro, invece di guardare io stesso? Questa situazione si è ripetuta più volte. Come è possibile che non mi sia illuminato a questo! Che vergogna!”

Quando ho avuto questo pensiero, una voce mi ha detto, “Guardare dentro non significa necessariamente che troverai il problema. Piuttosto si suppone che noi seguiamo i principi della Fa che il Maestro ci ha insegnato. Dobbiamo obbedire ai migliaia di meccanismi che il Maestro ha installato nei nostri corpi. Non dovremmo andare contro i principi della Fa e quei meccanismi! Così è come pratichiamo. Perciò dobbiamo guardare dentro, in modo naturale proprio come mangiamo quando abbiamo fame, beviamo quando abbiamo sete, dormiamo quando abbiamo sonno e respiriamo per vivere.”

Ho condiviso questo con gli altri tre praticanti. Erano tutti eccitati, “È un suggerimento del Maestro!” Ciascuno di noi ha superato il livello in cui era bloccato. Siamo migliorati in base alla Fa. Ci sentivamo così felici e leggeri. Non ci sono parole per descrivere le nostre sensazioni.” ... “l’ombra dei salici, la freschezza dei fiori, un posto per riposarsi” (Zhuan Falun). Abbiamo sorriso tutti in lacrime. Per un attimo nessuno ha detto niente. Eravamo tutti così grati al Maestro.

"Studiate la Fa e ottenete la Fa,
confrontatevi nello studio e nella coltivazione,
esaminate ogni vostra azione con la Fa,
solo così sarà vera coltivazione."
(Coltivazione Salda da "Hongyin")

Versione inglese: http://www.clearwisdom.net/emh/articles/2009/6/25/108581.html

Versione cinese: http://minghui.ca/mh/articles/2009/6/4/202145.html