Domenica scorsa ha avuto luogo la corsa annuale del castello di Vincennes. Sono circa 4.000 corridori fedeli all’appuntamento che hanno avuto il privilegio di terminare la corsa reale sul tappeto rosso nella corte del castello!
Non meno di 10 km i corridori esperti hanno percorso. Dopo la partenza dal castello, hanno fiancheggiato il giardino floreale per rientrare nel bosco di Vincennes, su una strada laterale che li ha condotti fino a Nogent-sur-Marne passando per il Lago Minimes.
Per percorrere questa distanza, sono certamente, sportivi allenati ma sono anche impegnati in cause umanitarie. Per alcuni dunque era una sfida realizzata in nome dell’associazione per la quale correvano. Tra loro, i Piccoli principi hanno guadagnato la coppa della squadra più numerosa ed i regali raccolti in questa occasione, permetteranno di realizzare i sogni di 10 bambini gravemente malati.
Allo scopo di fare sorridere, alcuni eccentrici hanno fatto parte alla corsa, in particolare una ballerina in Tutu, un detenuto o ancora, un papà con il passeggino !
Gli sportivi hanno beneficiato nel loro percorso del sostegno apprezzato di un gruppo di musicisti composto di praticanti di Falun Gong invitati appositamente per la corsa. Tutti gli strumenti nella banda o quasi vi erano rappresentati, che vanno dalla gran cassa ai clarinetti, trombe e altri strumenti.
I musicisti hanno potuto incoraggiare non solo gli sportivi ma anche mandare avanti il messaggio della causa per la quale si battono, mettere fine alla persecuzione del Falun Gong in Cina. Se non è la musica che ha riunito in partenza i membri di questo gruppo, è la loro pratica comune del Falun Gong. Questo metodo popolare in Cina insegna la meditazione e tre principi: Verità, Benevolenza e Tolleranza. Sono 10 anni che il Falun Gong è diventato oggetto di persecuzione ininterrotta da parte del regime in Cina. Per difendere questa pacifica pratica e chiedere la fine della persecuzione che si è formata la Banda Celeste. Secondo loro, la musica è un buon mezzo per portare della gioia alla gente, trasmettendo un messaggio di pace, e chiedere la fine della persecuzione contro il Falun Gong.
Momenti forti sono stati condivisi tra i musicisti e gli sportivi scambiandosi sorrisi e sguardi calorosi. Era una prova di resistenza sia per i corridori che per i musicisti che hanno suonato il loro repertorio senza interruzione, all’andata come al ritorno dei 4000 corridori. Un reciproco sostegno si è immediatamente sviluppato: Gli uni ne richiedevano o seguivano il movimento del capo orchestra, mentre altri applaudivano e ringraziavano apertamente i musicisti.
Tutti i musicisti prevedono di riproporlo domenica prossima, nel cuore di Parigi, in occasione della festa della musica.
Versione francese: http://fr.clearharmony.net/articles/200906/45977.html
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