Ho iniziato a praticare la Dafa nel settembre 1998. Da allora ho sperimentato numerose situazioni che hanno sempre confermato il puro, sacro e immenso potere della Dafa. Ero abituato a disprezzare i bisogni degli altri, a mettere le mie nozioni e le mie idee sopra ogni altra cosa, non qualche volta, ma sempre. Era semplicemente la mia forma mentale. Anche quando facevo cose a beneficio di altri, le consideravo sempre come “qualcosa fatto da me che nessun altro avrebbe potuto o voluto fare perchè richiedeva sacrificio di soldi e di tempo.” Così mi consideravo una persona superiore. Le mie buone azioni erano in verità una forma di auto-riconoscimento.
Prima di diventare un praticante, usavo droga e bevevo molto alcool e rincorrevo le donne; comunque mi sentivo sempre vuoto dentro. Più consumavo questa felicità “esterna” e più mi sentivo vuoto. Il 18 agosto 1998 ebbi uno scontro con la polizia e mentre ero in cella, ripensando alla mia vita, decisi che volevo iniziare una nuova vita, una vera vita. Ho sinceramente supplicato l’universo, “Per favore, Universo, per essere di beneficio per tutte le altre vite attorno a me, vorrei iniziare una nuova vita, una vita vera.” Due o tre settimane dopo un caro amico mi ha dato i libri del Falun Gong e mi ha insegnato gli esercizi.
Da allora, anche se non sono sempre stato in grado di attenermi allo standard di un praticante, non ho mai perso la fede nel Maestro Li o nella Dafa. Ricordo il giorno del 20 luglio 1999, quando la televisione svedese ha riportato della persecuzione in Cina, usando le informazioni che erano state fornite dalle autorità cinesi. Ho compreso immediatamente che era una grande prova per me, per gli altri praticanti e per la gente del mondo, e che quelle diffamazioni erano completamente false.
Recentemente ho incontrato un gruppo di turisti cinesi e ho chiacchierato con loro. Ho spiegato loro che pratico il Falun Gong da dieci anni e che è veramente buono. La persona più anziana del gruppo, una sorta di capo, si è arrabbiato, ha cambiato il suo tono amichevole e ha iniziato ad insultarmi. Ho sorriso e ho continuato a parlare con lui. Quando siamo arrivati di nuovo al tema del Falun Gong e del Partito Comunista Cinese si è di nuovo alterato. Alla fine ci siamo salutati in modo molto amichevole e sapevo che aveva avuto una buona impressione da come avevo reagito alle sue azioni.
Coltivando la Falun Dafa possiamo sviluppare veramente un cuore compassionevole. Nel processo di prestare attenzione alla coltivazione della mia xinxing, sono cambiato passando dall’essere una persona egoista ad una che pensa prima agli altri. La mia salute è buona, e cercò di sostenere il principio Verità-Compassione-Tolleranza nella vita quotidiana. È il più grande onore per me essere un discepolo del Maestro Li Hongzhi.
Dal profondo del mio cuore, spero che i cinesi, tutti i cinesi, coglieranno l’opportunità di apprendere la verità sulla Dafa e sulla ricca cultura cinese, così da poter essere veramente fieri di essere nati nella meravigliosa terra di Cina.
Versione inglese: http://www.clearwisdom.net/html/articles/2009/8/9/109903.html
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