Il 27 febbraio, un gruppo di praticanti dalla Svizzera e Italia hanno organizzato un’esibizione anti-torture in Piazza Cordusio a Milano per esporre la persecuzione contro i praticanti del Falun Gong da parte dell’ex capo cinese Jiang Zemin e il partito comunista cinese.
Uno striscione con scritto “Genocidio! Jiang Zemin di fronte alla giustizia” assieme ad una raccolta di manifesti di fotografie dei praticanti torturati dal pcc hanno attirato particolarmente l’attenzione dei cinesi residenti in Italia oltre che ai turisti. I manifesti spiegano la storia della Falun Dafa e la persecuzione contro i praticanti che sta ancora avendo luogo in Cina. Un altro striscione è scritto “Falun Dafa è grande”.
Nonostante facesse molto freddo, i praticanti hanno dimostrato i cinque esercizi del Falun Gong e inviato i pensieri retti, distribuito i volantini e parlato con le persone, che scioccate non potevano comprendere come mai un paese che intende espandere il mercato economico come la Cina, usi una tale crudeltà nei confronti dei propri cittadini innocenti e pacifici, per il loro credo.
Le persone firmavano la petizione, una dopo l’altra, per sostenere i praticanti in Cina e fermare la persecuzione. Molti italiani si sono fermati per sostenerci moralmente, ci sono anche molti turisti, due ragazzi greci hanno chiesto i volantini in Greco per capire meglio la situazione.
Alcuni membri del Partito Radicale hanno partecipato l’attività e hanno aiutato a distribuire tanti volantini per esporre gli abusi dei diritti umani in Cina.
Versione cinese disponibile a: http://www.yuanming.net/articles/200503/40494.html
Versione inglese disponibile a: http://clearharmony.net/articles/200504/25777.html
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