Dopo avermi praticato l’iniezione per interrompere la mia gravidanza di sette mesi, il mio bimbo mai nato, ha lottato nel mio ventre per più di 40 ore prima di rinunciare alla vita. Sappiamo tutti che è molto più facile far nascere un bimbo vivo che partorire un bimbo morto. Ho sofferto tremendamente e continuavo a perdere conoscenza. Mia madre piangeva mentre mi teneva stretta. Non ricordo quante volte sono svenuta. Era sempre mia madre a farmi tornare cosciente con le sue alte grida. Non so quanto tempo è passato prima che il mio bimbo morto emergesse dal mio ventre. Guardando il mio bambino senza vita, il mio cuore si è spezzato.