Sabato 9 marzo, alle 10:30, è stata inaugurata a Udine presso il Palazzo Antonini Belgrado, sede della provincia, la Mostra Internazionale d’Arte “The Art of Zhen, Shan, Ren” (L'Arte di Verità, Compassione, Tolleranza), patrocinata dalla provincia e dal comune di Udine. Dopo essere stata esposta in molte città in tutto il mondo e al Parlamento Europeo, è motivo di gioia e di orgoglio per i praticanti locali poter ospitare per la prima volta questo evento, che rimarrà aperto dalle 8.30 alle 19.00 fino al 30 marzo, e dare l’opportunità a molte persone di poter ammirare i quadri.
Il presidente della provincia di Udine Pietro Fontanini inaugura la mostra tagliando il nastro assieme a una praticante locale della Falun Dafa. |
Le pitture che compongono “The Art of Zhen, Shan, Ren” (L’Arte di Verità, Compassione, Tolleranza) sono opera di oltre 12 artisti, per la maggior parte di etnia cinese che hanno in comune la pratica della Falun Dafa, una disciplina di coltivazione per corpo, mente e spirito profondamente radicata nella cultura tradizionale cinese che fonda i suoi insegnamenti sui principi di Verità, Compassione e Tolleranza. Le comprensioni e le esperienze che gli artisti hanno vissuto coltivando questi principi li hanno portati a scoprire significati più profondi e verità più elevate, nell’arte e nella vita. Gli artisti hanno scelto forme d’arte ortodossa (pittura occidentale realistica olio su tela e pittura ad acquerello tradizionale cinese) per dipingere i quadri dei sette temi che compongono la mostra, ovvero:
- L’arrivo del Signore Budda;
- La gioia della coltivazione;
- Persecuzione in Cina;
- Resistenza non violenta;
- Retribuzione karmica;
- L’infinita grazia di Budda;
- Il punto di non ritorno.
Attraverso queste opere, gli artisti intendono esprimere come la pratica della Falun Dafa abbia cambiato le loro vite e li abbia aiutati a tornare ai valori morali tradizionali, oltre che ad esporre la crudele persecuzione - lanciata il 20 luglio 1999 dall'allora leader del PCC Jiang Zemin - che stanno subendo i praticanti del Falun Gong in Cina per mano del regime Cinese.
All’inaugurazione erano presenti l’Assessore del Comune di Udine Enrico Pizza e l'on. Pietro Fontanini, presidente della Provincia di Udine, che ha fortemente voluto ospitare la mostra in quanto particolarmente colpito dalla grave violazione dei diritti umani di cui sono vittime i praticanti della Falun Dafa in Cina. Ha voluto esprimere la gioia della provincia di Udine per l’opportunità di ospitare la mostra, ricordando inoltre che: "Si parla di 100 milioni [di persone] che sono perseguitati per la loro fede… credo che questo evento sia espressione di pace e di tolleranza e soprattutto di denuncia di violenze subite… noi che viviamo in un mondo più libero, dove per fortuna sono tollerate, giustamente, queste discipline, abbiamo il dovere di denunciare e far conoscere quanto sta accadendo”. Successivamente ha ringraziato e lodato i praticanti del Falun Gong per l’impegno che si sono assunti nel diffondere i fatti della persecuzione.
Nel suo intervento, l’assessore Pizza ha detto: "Mi auguro che la mostra abbia una grossa affluenza e che sia un’occasione anche di promuovere la disciplina… auspico che questo evento abbia una continuità in futuro e attraverso i forti valori che trasmette ci aiuti a tendere la mano alla comunità cinese oggi assente e creare dei ponti con loro”.
I visitatori ascoltano il discorso inaugurale delle autorità |
I presenti all’inaugurazione hanno visitato la mostra. Un signore ha commentato: “Si vede chiaramente che non sono dei quadri fini a se stessi. Vogliono trasmettere qualcosa di più profondo in base a quello che hai dentro. Si vede che emanano molta luce e gioia”.
Altre signore sono rimaste colpite per l’impegno nell’arduo e lodevole compito del sensibilizzare le persone attraverso questa forma d’arte e hanno ringraziato di cuore per l’opportunità avuta. Una di loro ha detto di voler tornare a vedere le opere d'arte esposte e portare altri amici.
Al termine dell'inaugurazione e nei primi giorni della mostra, diversi visitatori hanno lasciato dei commenti nel libro delle firme. Lo stesso assessore Pizza ha scritto: “Verità, Compassione, Tolleranza: un auspicio anche per la nostra comunità!”.
Di seguito riportiamo alcuni commenti: “Permette di capire un po' meglio la civiltà cinese e il mondo in cui vivono i Cinesi”; “Che stridore tra la causa e l'effetto: illogico, insostenibile, inumano!”, presumibilmente riferito alla persecuzione dei praticanti in Cina.
Nei primi giorni della mostra l tenente colonnello della Brigata Alpina Julia Vittorio Mancini ha visitato l'esposizione; è rimasto molto colpito dai temi trattati nei dipinti ed ha lasciato il seguente messaggio: “Ammirevole l'iniziativa di allestire questa mostra-denuncia dalla quale emergono le positività degli artisti, i quali con la bellezza ed il realismo delle opere, nonostante siano stati testimoni di così atroci aberrazioni, hanno rielaborato mirabilmente, lanciandoci anche un grido di speranza oltre che di Autenticità. Grazie”.
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