Torino: I praticanti introducono la Falun Dafa in una diretta televisiva

Giovedì 4 aprile è andata in onda sulla rete locale piemontese Video Gruppo Piemonte una trasmissione interamente dedicata alla violazione dei diritti umani in Cina, con particolare attenzione alla persecuzione dei praticanti del Falun Gong.

Nella prima parte della trasmissione il conduttore ha introdotto il redattore dell’edizione italiana di The Epoch Times e insieme hanno commentato alcuni dati sulla grave situazione cinese. Hanno offerto un quadro veritiero sulla degenerazione morale che è stata causata in Cina dai 60 anni di potere del Partito comunista, in particolare le pratiche dell’aborto forzato e le terribili condizioni nei campi di lavoro forzato. Gli argomenti su cui si sono soffermati sono stati la violazione dei diritti umani, la libertà di credo e quello che è stato definito un “crimine contro l’umanità” ovvero l’espianto forzato di organi su prigionieri di coscienza, in particolare praticanti del Falun Gong, mostrando in diretta il video “Uccisi per i loro organi” prodotto da NTD Television.

La seconda parte della trasmissione è stata maggiormente dedicata alla presentazione della disciplina spirituale della Falun Dafa, con l’intervento in studio di un praticante del Falun Gong. Il praticante ha illustrato brevemente la storia della disciplina, del suo rapido sviluppo dentro e fuori la Cina, della bellezza della pratica e dei suoi gentili movimenti grazie anche al supporto di un video che ha illustrato la pratica. Il praticante ha inoltre raccontato brevemente la sua esperienza e del profondo miglioramento che ha sperimentato dovuto al cercare di applicare in ogni momento della sua vita quotidiana i principi di Verità, Compassione e Tolleranza insegnati dal Maestro della disciplina.

Il conduttore e gli assistenti tecnici in studio hanno manifestato il loro sdegno nei confronti di tali brutali pratiche effettuate nei confronti di cittadini che non mirano altro che ad essere brave persone.