Lerici: I praticanti del Falun Gong intervengono ad una Conferenza sui Laogai cinesi

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Sabato 10 agosto si è tenuta nella cittadina balneare di Lerici una conferenza dal titolo Laogai, la macchina della repressione in Cina, durante la quale sono intervenuti il vice-sindaco del Comune di Lerici, il presidente dell’Associazione Culturale Arthena, un rappresentante della Laogai Research Foundation, il caporedattoore di The Epoch Times Italia e alcuni praticanti del Falun Gong.

Finalità del convegno è stata quella di fornire un quadro veritiero e documentato sulle condizioni di vita nei lager cinesi e dei crimini commessi dal regime cinese, focalizzando l'attenzione sulla repressione religiosa; in modo particolare è stato dato ampio spazio ai fatti della persecuzione del Falun Gong ancora in atto in Cina.

L’evento è stato introdotto dal vicesindaco, che nel suo discorso iniziale ha espresso la necessità di un ritorno ai valori morali e ad una spiritualità perché avvenga un reale cambiamento all’interno della società, portando il Falun Gong come esempio della rinascita che era avvenuta in Cina agli inizi degli anni 90.

I relatori del convegno

Il presidente dell’associazione culturale Arthena, Angelo Tonelli, moderatore della conferenza, ha individuato nel demone dell’avidità uno dei mali più gravi della società. Ha portato l’esempio dei funzionari di Stato, che se riuscissero a tenere a freno il demone dell’avidità sarebbero capaci di rifiutare tangenti. Uno dei temi sorti durante la serata è stata la forte degenerazione e la malvagità del Partito Comunista Cinese, capace di compiere atti inumani contro i propri cittadini.

Il rappresentante della Laogai Research Foundation ,Gianni Da Valle, ha descritto i Laogai cinesi e le condizioni di vita all’interno di queste orrende prigioni, portando anche esempi di torture alle quali sono sottoposti i prigionieri, in particolare i praticanti del Falun Gong.

Il caporedattore di Epoch Times Italia ha analizzato in modo particolare l’atrocità dell’espianto forzato di organi su prigionieri di coscienza, in particolar su praticanti vivi del Falun Gong.

Durante la manifestazione sono stati invitati alcuni praticanti del Falun Gong, che hanno avuto modo di parlare della bellezza della pratica con le persone presenti. Hanno mostrato la grazie e la gentilezza dei movimenti dei cinque esercizi. Durante la dimostrazione la piazza si è riempita di persone attirata dalla bellezza della musica e dei movimenti. Alcune persone hanno espresso il loro sostegno ai praticanti.

Dimostrazione degli esercizi

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