Jilin: La signora Jin Lianshun deceduta subito dopo il suo rilascio dalla detenzione

Nome: Jin Lianshun
Sesso: Femmina
età: 69
indirizzo: Fuyuan Community, Xinfeng Third Block, città di Yanji, prefettura autonoma coreana di Yanbian
professione: pensionata dal Yanji City Cigarette Factory
Data del decesso: settembre 2009
Data dell’ultimo arresto: 9 agosto 2009
luogo dell’ultima detenzione: centro di detenzione della città di Yanji
Città: Yanji
Provincia: Jilin
Persecuzione subita: lavaggio di cervello, perquisizione a casa, interrogatorio, detenzione

La signora Jin Lianshun, del gruppo etnico coreano, ha iniziato a praticare il Falun Gong nel 1995, e la sua epilessia era sparita. I suoi figli sono stati molto felici nel vederla guarita.

Il 19 agosto 2009, la signora Jin ha visto che il tempo era bello, così ha deciso di fare una passeggiata. Ha detto ai suoi vicini di casa che era guarita dalla sua epilessia grazie alla pratica del Falun Gong. Uno dei vicini l’ha segnalata all’amministrazione locale. Dopo essere ritornata a casa, un gruppo di ufficiali l’hanno arrestata e la sua casa è stata perquisita. La polizia ha portato via tutti i suoi libri del Falun Gong e il suo computer portatile. L’hanno interrogata e detenuta per 15 giorni nel centro di detenzione della città di Yanji.

All'improvviso in questo ambiente terribile, la signora Jin ha subito un grave scock. Urlava mentre dormiva e disturbava gli altri detenuti nel centro di detenzione. I prigionieri erano spaventati che potesse morire e chiesero alle guardie di rilasciarla in fretta, ma le autorità si rifiutarono. Quando è stata rilasciata dopo 15 giorni di detenzione, era diventata molto debole e magra. Non si era più ripresa da questa esperienza negativa, ed è deceduta pochi giorni dopo nel settembre 2009.

I suoi figli lavorano tutti all’estero e l'hanno chiamata per due giorni senza ricevere risposta. I suoi parenti sono entrati in casa e l’hanno trovata morta, era deceduta alcuni giorni prima. Il suo corpo è stato cremato il 5 ottobre 2009.

Versione cinese: http://www.minghui.org/mh/articles/2009/11/27/213376.html