Un media belga intervista la musicista di Shen Yun, Mei Xuan

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(Clearwisdom.net) Il 10 marzo 2010, De Standard, il giornale più diffuso in Belgio, ha pubblicato un articolo intitolato "Perseguitati nelle carceri cinesi", il secondo giorno dell’esibizione di Shen Yun in Belgio. È stata un’intervista esclusiva con Mei Xuan, una virtuosa suonatrice di erhu della Shen Yun Performing Arts.

La compagnia itinerante Shen Yun Performing Arts di New York ha eseguito tre spettacoli ad Amsterdam, nei Paesi Bassi, dal 5 al 7 marzo e poi ha continuato il suo tour per l'antica città di Bruges, l'attrazione turistica belga, per altre due serate. Il successo degli spettacoli ha mosso grandi sensazioni. L'erhu, uno strumento musicale cinese, è suonato da Mei Xuan. La sua performance è eccellente, la musica malinconica e melodiosa. Allo stesso tempo, la sua personale esperienza di tremendi abusi, per mano di agenti del regime comunista cinese, ha attirato anche l'attenzione dei media nei due paesi.

Per conoscere la storia della sua triste situazione, il principale quotidiano olandese Het Parool, ed il quotidiano belga De Standard, hanno avuto interviste esclusive con Mei Xuan quando Shen Yun si è esibito nei Paesi Bassi ed in Belgio. Ciò che segue è l'articolo pubblicato il 10 marzo in De Standaard intitolato "Perseguitati nelle carceri cinesi" ("Mishandeld in gevangenis cinese"):

La virtuosa musicista di erhu Mei Xuan, di Shen Yun Performing Arts, e suo marito, Jiang Feng, hanno trascorso diversi anni dietro le sbarre perchè praticante del Falun Gong, e non si vedono da più di una decina d’anni.

Mei Xuan ha detto, "La prima volta che siamo stati arrestati, il Falun Gong non era ancora ufficialmente vietato. Ciò avvenne pochi giorni più tardi. Io e mio marito fummo separati. Prima, venni incarcerata in una cella, nascosta in un hotel o in un negozio. Venni costretta a vedere video diffamatori del Falun Gong, e mi fu ordinato di rinunciare al mio credo. "Fui presto liberata perché il mio datore di lavoro, una compagnia d’opera in Cina, esortò il mio rilascio. (Nota della redazione: Mei Xuan era la principale suonatrice di erhu in una compagnia d'opera in Cina.) Mio marito è stato condannato a tre anni di reclusione. Ogni giorno cercavo di fargli visita, ma ogni volta venivo allontanata, come se i prigionieri politici non fossero autorizzati a ricevere visite. In quei tre anni lo vidi solo due volte. Lo riconobbi appena: aveva un aspetto terribile. Era gravemente emaciato ed aveva la testa rasata. Era stato picchiato."

Quando il marito di Mei Xuan dopo tre anni è stato rilasciato, lei stessa è stata arrestata. Mei Xuan: "Avevo preparato tutto per festeggiare il suo ritorno a casa, quando la polizia venne per me. Ero in prigione su una sedia di metallo. Potevo uscire solo per i bisogni. Ero tenuta in manette ed in catene. Per 75 giorni, sono stata interrogata ed esortata perché firmassi una 'confessione'. Le manette mi tagliarono la carne, e le mani e le dita si gonfiarono orribilmente, ed i miei piedi divennero insensibili. Dissero che potevo tornare a casa in qualsiasi momento se abbandonavo la mia fede". Il giornalista: "Ha mai pensato di rinunciare alla sua religione?" Mei Xuan: "Allora no, ma più tardi, quando ero in una cella con altre undici donne. Mi misero con prostitute e tossicodipendenti. Un giorno una guardia femminile minacciò di picchiare le altre donne con un bastone elettrico, se non avessi ceduto. " La guardia disse: "Tu sei compassionevole, ma non sei disposta ad aiutare le tue amiche prigioniere". Allora quasi cedetti. Odiavo che dovevano essere coinvolte per causa mia." Giornalista: "Eri abusata fisicamente?" Mei Xuan: "Ero regolarmente picchiata dalle mie compagne di cella. Una volta scorsi una guardia che sbirciava attraverso il buco della serratura per vedere come venivo picchiata dalle mie compagne di cella. I prigionieri uomini erano spesso portati nella mia cella perché mi picchiassero. Venivo spesso percossa fino a che non perdevo i sensi. Conosco molte donne praticanti del Falun Gong che sono morte in carcere, dopo che le guardie con la forza le hanno alimentate attraverso un sondino infilato nei loro nasi perché erano in sciopero della fame". Giornalista: "Hai lasciato la Cina dopo il rilascio?"

Mei Xuan: “Sì. Sono diventata una suonatrice di erhu con Shen Yun Performing Arts di New York. Ho sentito che la mia famiglia è stata spesso perseguitata perché il governo voleva che tornassi in Cina. L'anno scorso sono diventata una residente permanente degli Stati Uniti e mio marito ebbe il permesso di entrare nel paese. Il 18 febbraio 2010, era all’aeroporto di Shanghai per ricongiungersi con me negli Stati Uniti. L'ho aspettato all'aeroporto di Newark, ma invano. Non è mai arrivato. Temo che sia stato preso dalla polizia segreta." Mei Xuan ha detto al giornalista, "Voglio dire alla gente della sua scomparsa. Mi auguro che al governo cinese sia fatta pressione perché lo liberi".

Versione inglese: http://www.clearwisdom.net/html/articles/2010/3/18/115425.html
Versione cinese: http://minghui.ca/mh/articles/2010/3/16/219912.html

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