Hebei: Mio padre è morto a seguito della persecuzione e ora mia madre soffre in un campo di lavoro

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Il mio nome è Wang. Ho 20 anni. Vivo nella città di Shijiazhuang, provincia di Hebei. È la sede dell’Ufficio postale della provincia di Hebei.

Mia madre Feng Xiaomei è una praticante del Falun Gong. La mattina del 27 aprile 2009, è stata arrestata da poliziotti in borghese nel suo ufficio presso la Compagnia di Comunicazioni Sifang di Hebei. In seguito è stata inviata in un campo di lavoro forzato. Adesso mia madre è affetta da carcinoma del retto, ma il Campo femminile di lavoro forzato di Hebei rifiuta di acconsentire al suo rilascio per motivi di salute. Chiedo vivamente che il campo di lavoro consenta a mia madre di potersi sottoporre a cure mediche al di fuori del campo di lavoro. Lei è il mio unico genitore superstite.

Dopo 20 giorni di ansia e di appello infruttuoso, il 17 maggio 2009, abbiamo ricevuto una “Delibera di lavoro forzato” da parte del Dipartimento di polizia di Gaocheng. Mia madre è stata condannata a 18 mesi di lavoro forzato, e inviata nel Campo femminile di lavoro forzato di Hebei. Questa è stata una sorpresa per noi, poiché prima di allora, non avevamo avuto notizie. Ora sto vivendo con mia nonna settantenne e un cugino di sei anni, Wang Tianxing.

La madre è rinchiusa nel campo di lavoro da più di sei mesi. Anche mio padre fu una vittima del lavoro forzato a causa della sua fede. Dopo aver subito due anni di tortura nel Campo di lavoro di Shijiazhuang, la sua salute si è deteriorata rapidamente, portandolo alla morte. Non potrò mai dimenticare la sofferenza orrenda di mio padre, mentre si trovava nel campo di lavoro.

Mio padre, Wang Hongbin, era un ingegnere presso la Compagna di equipaggiamenti telefonici di Hebei. Fu inviato in un campo di lavoro perchè ppraticante del Falun Gong. Mentre era detenuto nella Seconda squadra della Seconda divisione, fu sottoposto a gravi torture e maltrattamenti. Il responsabile della squadra Bian Shuqiang, le guardie Zhang Li e Dong Xin hanno detto ad alcuni detenuti criminali di torturare mio padre. Egli è stato privato del sonno per giorni e giorni. Un giorno non poteva più rimanere sveglio e si addormentò. Al fine di svegliarlo, un detenuto criminale gli ha bruciato le unghie con un accendino. Un’altra volta, fu appeso e sospeso da terra, ammanettato con un braccio sopra la testa per tre giorni e tre notti senza interruzioni. I suoi piedi riuscivano a malapena a toccare il suolo durante tutto il tempo. Le guardie hanno ordinato ad alcuni detenuti di sorvegliarlo, se avesse cercato di riposare i piedi sul muro, i detenuti lo avrebbero colpito sulle caviglie. Inoltre il campo di lavoro lo ha costretto a lavorare come uno schiavo per molte ore. Gli è stato negato di vedere la sua famiglia per mesi. Abusi fisici e mentali erano state attività quotidiane alle quali era stato sottoposto. La persecuzione a lungo termine ha causato il peggioramento della salute fisica e psicologica di mio padre. Soffriva di una grave tosse, sudorazione e insonnia; divenne pericolosamente sottopeso. Dopo il ritorno a casa, la sua situazione non è migliorata, è scomparso il 9 ottobre 2003. Aveva 39 anni, io avevo solo 13 anni.

Ora sono molto preoccupato per mia madre. La conosco e la capisco. Lei è giusta e compassionevole, lei è ferma sui principi insegnati dal Falun Gong e non potrà mai fare compromessi. Recentemente, sono venuto a conoscenza di alcuni dettagli delle torture fisiche a cui è sottoposta e della sua sofferenza. La notizia peggiore è sull'aggravamento della sua salute. Mia madre è detenuta nella Prima squadra. Ovviamente si è rifiutata di firmare le dichiarazioni di compromesso. La guardia Liu (femmina) ha detto alle detenute Zhu Liying, Liu Zongzhen e Qi Xiaolu di costringerla ad incrociare le gambe nella posizione di doppio loto, e le hanno legato le gambe in quella posizione con delle corde per sei ore. Il dolore era molto difficile da sopportare, mia madre gridava per il dolore. Ma la guardia Gu Hong (femmina) rimase immobile e indifferente alle sofferenze di mia madre. Ha perfino detto alle detenute di chiudere la porta, in modo da non essere disturbata dai pianti di mia madre. Dopo la punizione crudele, le guardie si rifiutarono di lasciarle qualsiasi momento per riprendersi, e la costrinsero a stare in piedi per lungo tempo. E’ stata privata del sonno e delle pause per l’utilizzo dei servizi igienici. Le gambe della mamma sono rimaste gonfie per diversi mesi; poteva camminare faticosamente. Al momento, mia madre ha cominciato ad avere emorragie all'intestino. Questo sintomo continua da diversi mesi. Il campo di lavoro si è rifiutato di mandarla in un ospedale, e anche ai membri della mia famiglia sono state negate le visite. Doveva continuare a fare del lavoro forzato per la quota assegnata ad altre persone senza alcuna riduzione.

Dopo ripetute richieste, l’abbiamo finalmente incontrata una volta. Era estremamente debole e pallida. La sua emorragia era andata avanti per sei mesi. Le uniche cure che il campo di lavoro le ha dato sono alcune pillole emostatiche e controlli occasionali della pressione sanguigna. Hanno rifiutato di consentirle qualsiasi visita di controllo approfondita e un trattamento adeguato. Alcuni medici ci hanno detto che potrebbero essere i sintomi di un cancro del retto. Tutta la nostra famiglia è attualmente molto preoccupata.

Sono nato in una famiglia felice. Ma quando avevo 10 anni, in una mattina terribile d’estate, i miei genitori sono stati portati via e mi è stato lasciato a casa da solo. Quel giorno è stato il 20 luglio 1999. Mio padre è stato rilasciato dopo tre mesi di detenzione in segreto. Negli ultimi dieci anni da quel giorno, la nostra famiglia non ha mai avuto una giornata tranquilla. Tre persone hanno perso la vita.

Mio padre Wang Hongbin è scomparso nel 2003.

Mia zia, Feng Xiaomin, anche lei praticante, fu perseguitata e costretta a nascondersi. Morì nel 2004 durante il tentativo di evitare la vessazione della polizia. Suo figlio, mio cugino Wang Tianxing aveva soltanto 22 mesi, quando divenne un orfano. Mia madre lo ha adottato.

Agenti di polizia locale e lavoratori nella zona venivano spesso a molestarci. Non avevamo idea di chi sarebbe stato arrestato dopo. Sembrava che tutto sarebbe potuto accadere in qualsiasi momento. Non abbiamo avuto alcuna sensazione di sicurezza. Mio nonno tremava terribilmente ogni volta che sentiva bussare alla porta. Infine, non poteva sopportare a lungo la fatica di vivere in tale timore, ed è scomparso nel 2005.

Mio zio (il padre di Wang Tianxing) è scomparso. La polizia viene ancora a casa nostra a cercarlo abbastanza spesso. E’ chiaro che se torna a casa in qualsiasi momento, sarà arrestato.

Mia madre è un ingegnere capo competente. Ha sempre ricevuto elogi e sostegno da parte dei suoi colleghi e della direzione. Lei è diligente, di talento, e ha pubblicato alcuni documenti di alta qualità. I prodotti che ha disegnato hanno realizzato grandi profitti per la sua compagnia. Ma ora, questa donna di talento è chiamata a svolgere lavoro forzato in orribili condizioni, ed è anche privata delle cure mediche.

Con mia madre in carcere, il nostro reddito familiare è venuto meno. Con un’anziana e un minorenne a casa e senza soldi, ho dovuto interrompere gli studi e trovare un lavoro. Mio cugino è in seconda elementare, e ha bisogno davvero di aiuto in molte cose. Io, un uomo di 20 anni, senza una laurea, affronto una concorrenza forte nel mercato del lavoro. Sono molto preoccupato del fatto che io non possa essere in grado di soddisfare in modo adeguato le esigenze della mia famiglia.

Dopo aver perso mio padre, non posso permettere di perdere anche mia mamma. La nonna ha perso il marito, e lei non può perdere la sua unica figlia superstite! Il cugino Wang Tianxing è rimasto orfano in tenera età, e lui non può permettere di perdere la sua cara zia che lo ha cresciuto come suo figlio, per tutta la vita.

Dopo essere stata sottoposta a maltrattamenti per così lungo periodo nel campo di lavoro forzato, mia madre Feng Xiaomei, soffre ormai da cattive condizioni di salute. Non posso sopportare anche solo pensare a cosa succederà dopo. Tutti i membri della nostra famiglia sono molto preoccupati. Mi appello al governo e al pubblico, vi prego di consentire a mia madre di farsi curare e di essere rilasciata per motivi di salute.Vi prego, aiutami a mantenere mia madre.

Articolo correlato: “Genitori anziani piangono la morte dei loro figli, la signora Lu Shuqin chiede la liberazione di sua figlia” http://www.clearwisdom.net/html/articles/2010/1/23/114088.html

Versione cinese:http://minghui.org/mh/articles/2010/1/15/216310.html

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Here is the article in English language:
http://en.clearharmony.net/articles/a52067-article.html

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