La libertà di internet dà speranza

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(Clearwisdom.net) Il 23 marzo 2010, Google ha annunciato di voler porre fine alla censura dei propri servizi in Cina e di spostare il suo server a Hong Kong. Appena appresa la notizia, la signorina Liao Pei-ju di Taiwan si è mostrata felice e spera che la maggior libertà d’informazione tramite Internet riporti speranza a più persone.

La signorina Liao Pei-ju (al centro), sua madre (a sinistra) e la sorella (a destra) tutte praticano il Falun Gong

La signorina Liao è un’insegnante d’inglese nella scuola superiore Shulin di Taiwan. Nell'aprile 2004, aveva 25 anni ed era nel dottorato di ricerca, presso la Purdue University negli Stati Uniti. Aveva l'artrite reumatoide, una malattia dolorosa difficile da curare. Scrisse le sua volontà e prenotò un volo per il Grand Canyon, dove pianificò di suicidarsi.

Ha ricordato i suoi giorni disperati. Cercava online tramite Google informazioni circa l’artrite reumatoide. Improvvisamente s’imbattè in un articolo intitolato "Miracolosa guarigione da artrite reumatoide." Cliccò sul collegamento all'articolo e trovò che era un articolo di condivisione di un’esperienza di una praticante del Falun Gong in Cina. Poi cliccò altri link su quella pagina web, che elencava molti articoli su come le persone fossero guarite da malattie incurabili dopo aver praticato il Falun Gong. Pensò di fare un tentativo quindi scaricò un video con le istruzioni degli esercizi del Falun Gong.

Ora vive una vita felice senza bisogno di alcun farmaco. Ha un bambino di tre mesi. Prima di praticare il Falun Gong, il suo medico le consigliò di non rimanere incinta a causa delle sue precarie condizioni di salute. Ricordando il grande cambiamento nella sua vita, è grata all'articolo trovato sul sito web Minghui (la versione cinese di Clearwisdom.net). Dalla sua ricerca online tramite Google, ha potuto ottenere una nuova vita in un momento di completa disperazione. Tutte le informazioni su Minghui sono gratuite e la signorina Liao pensa che tutti dovrebbero poter accedere a questo sito.

Google rimosse tutte le informazioni positive circa il Falun Gong nei suoi servizi in Cina, quando cedette alle pressioni del Partito Comunista Cinese (PCC). Un tale blocco dell'informazione fa si che molte persone in Cina non abbiano la possibilità di ottenere la stessa speranza per una nuova vita. Invece, ciò che la gente ha conseguito fino ad oggi dalla ricerca in Google Cina sono state tutte informazioni negative riguardo il Falun Gong dovute alla propaganda del PCC. Tali ricerche d’informazioni hanno indotto erroneamente le persone a credere che il Falun Gong sia perseguitato anche nel resto del mondo.

Sulla base di un indagine svolta dal Dr. John Palfrey, un professore di diritto all'Università di Harvard, che riferisce del blocco di internet in Cina, e la ricerca di un reporter di The Epoch Times, la percentuale dei siti web bloccati in Cina è la seguente: siti web pornografici, 10%; siti web contenenti informazioni sul 4 Giugno 1989, massacro degli studenti in Piazza Tienanmen, 48%; siti web contenenti informazioni contro il PCC, 60%; i Nove Commentari sul Partito Comunista, 90%; siti con informazioni positive circa il Falun Gong, 100%.

Il blocco di internet da parte del PCC circa la verità sul Falun Gong rivela la sua persecuzione del Falun Gong. Quando le persone sapranno la verità, questa persecuzione, che si basa sulla menzogna e sulla propaganda, terminerà.

Versione inglese: http://www.clearwisdom.net/html/articles/2010/4/5/115911.html
Versione cinese: http://minghui.ca/mh/articles/2010/4/3/220935.html

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