Bruxelles: Summit Europa-Cina: I praticanti del Falun Gong chiedono aiuto per fermare la persecuzione

Facebook Logo LinkedIn Logo Twitter Logo Email Logo Pinterest Logo

Minghui.oirg Il 20 settembre 2012, i praticanti in Europa hanno organizzato delle attività a Place Poelaert di Bruxelles in cui hanno chiesto la fine della persecuzione del Falun Gong. Durante lo stesso giorno i leader europei hanno partecipato, lì vicino, all’annuale summit Europa-Cina. Anche una delegazione cinese guidata dal primo ministro Wen Jiabao ha partecipato a questa conferenza. I praticanti hanno dimostrato gli esercizi del Falun Gong, appeso poster e striscioni e parlato dei fatti della persecuzione ai passanti.

Chiarire la verità a Place Poelaert

La praticante Yiyang, dalla Francia, ha partecipato al raduno per chiedere aiutato affinchè venga liberata sua madre. Ha detto: “Mia madre, Zhong Shulan, è stata arrestata varie volte perché crede nel Falun Gong. Dopo aver sofferto anni di persecuzione, mio padre è morto l’anno scorso e mia madre è stata nuovamente arrestata. Il 12 giugno è stata arrestata mentre chiariva la verità sul Falun Gong per strada. È detenuta da più di 100 giorni e non so niente di lei da metà agosto”.

Ci sono molte storie pubblicate relative a praticanti del Falun Gong uccisi per i loro organi e la signora Hao è molto preoccupata per sua madre. “Sono qui per chiedere aiuto all’Unione Europea e spero che possa essere salvata e poterla incontrare qui, per poter praticare insieme e liberamente fuori dalla Cina”.

La praticante signora Pan ha detto: “I praticanti del Falun Gong sono persone che seguono i principi universali di Verità - Compassione – Tolleranza. Da quando il regime cinese ha cominciato a perseguitare i praticanti del Falun Gong in Cina, abbiamo organizzato una serie di eventi per far si che la gente sappia chi siamo e per svelare le bugie diffuse dal PCC nella sua propaganda diffamatoria nel confronti del Falun Gong. Nonostante siano state divulgate per la prima volta nel 2006, le notizie sull’atrocità dell’espianto di organi su praticanti vivi del Falun Gong, tali notizie sono insabbiate da Pechino. Così noi praticanti all’estero dobbiamo lavorare senza sosta per far conoscere queste atrocità per aiutare i praticanti in Cina e per far cessare questo genocidio il prima possibile. Grazie al Summit Cina – Europa, siamo qui oggi per chiedere attenzione ed aiuto per porre fine alla persecuzione. Questo non è solo un problema del Falun Gong, è pertinente anche alla direzione presa dalla società”.

La piazza dove i praticanti hanno tenuto l'attività è di fronte al Dipartimento di Giustizia Belga, quindi molti dei passanti sono avvocati. Tutti appena sono venuti a conoscenza dei fatti della persecuzione o hanno visto le immagini a riguardo sono rimasti scioccati e hanno manifestato il loro supporto nei confronti dei praticanti.

Un passante ha detto: “La persecuzione è molto seria, penso che molte persone in Europa non ne sappiano ancora nulla. In ogni caso penso che tutti dovrebbero esserne a conoscenza”.

Un altro passante ha detto: “I praticanti del Falun Gong ci dicono cosa succede in Cina. Noi possiamo aiutarli a diffondere le notizie in tutto il mondo, così la persecuzione finirà”.

Versione inglese

* * *

Facebook Logo LinkedIn Logo Twitter Logo Email Logo Pinterest Logo

Potete stampare e diffondere gli articoli ed i contenuti pubblicati su Clearharmony, ma per favore citate la fonte.