Shandong: La Corte di Longkou, ostacola gli avvocati dei praticanti del Falun Gong

Facebook Logo LinkedIn Logo Twitter Logo Email Logo Pinterest Logo

(Minghui.org) Quattro avvocati difensori sono arrivati da Pechino il 20 agosto per il processo dei praticanti del Falun Gong: Yang Meijuan, Jang Shuhong, Sui Yuhong, Qang Mingliang, e Jang Yongzhan programmato per il 21 agosto dal Tribuinale di Longkou, della provincia di Shandong.

Seguendo l’usuale procedura legale, per preparare la difesa durante il processo, gli avvocati hanno richiesto di vedere i cinque praticanti presso il centro di prigionia/detenzione e le pratiche presentate alla corte. Tuttavia, il centro di detenzione ed il tribunale hanno reso le cose estremamente difficili per gli avvocati ed hanno negato loro l’accesso ai propri clienti ed ai procedimenti giudiziari.

Proibita la visita dell’avvocato

La mattina del 20 agosto L’avvocato Dong Qianyong è andato al centro di detenzione di Longkou. Un agente di turno gli ha negato la possibilità di vedere il praticante Wang Mingliang.

L’avvocato Dong è andato alla reception del centro di detenzione dopo aver ottenuto il permesso dal capo del centro. Ma l’ufficiale non ha voluto permettere la visita. L’avvocato Dong ha chiamato l’Ispezione disciplinare della città di Yantai e la Procura della città di Langkou per lamentarsi del comportamento illecito del centro di detenzione.

L’avvocato Dong e un altro avvocato il giorno dopo sono nuovamente andati al centro di detenzione di Zhangjagou. Un ufficiale di turno (N° identificativo di Polizia 045482) ha gridato: “Non presentarti più da me. Io non sto lavorando. Non hai fatto rapporto su di me? Vai da un’altra parte e basta”. Quando l’avvocato Dong ha chiesto su quale base giuridica la visita venisse proibita l’ufficiale ha risposto che l’avvocato non avrebbe dovuto cercare di difendere un praticante del Falun Gong. Poi con la forza ha spinto via gli avvocati.

Gli avvocati si sono quindi rivolti ad altri ufficiali in ufficio. Un ufficiale donna ha detto: “Tu puoi fare rapporto dove vuoi”. L’ufficiale di turno ha rifiutato di restituire agli avvocati gli incartamenti. Un altro ufficiale ha inveito contro di loro ad alta voce e li ha spintonati.

Il signor Wang Guangqi, l’avvocato difensore per la praticante Jang Shuhong, ha avuto un’esperienza simile nel pomeriggio dello stesso giorno. Appena il signor Wang ha consegnato i documenti per fare visita alla sua cliente al centro di detenzione di Yantai gli è stato detto che la visita non sarebbe stata consentita.

Quando il signor Wang ne ha chiesto il motivo la risposta è stata: “Non c’è un motivo. Semplicemente le visite non sono ammesse”.

Nessuno nel tribunale di Langkou ha avuto il coraggio di accettare i documenti degli avvocati.

L’avvocato Lan Zhixiu, nel pomeriggio del 20 agosto, è andato al tribunale di Langkou per presentare gli incartamenti della difesa. Il signor Lan ha cercato di parlare con il capo del tribunale Li Wen ma la receptionist ha detto che Li era in riunione e gli ha chiesto di attendere. Il signor Lan ha aspettato per quasi due ore senza riuscire a vedere Li. Ha quindi chiesto di vedere il capo del tribunale. Gli è stato detto che il capo del tribunale non era lì. Il vice capo dei giudici ha rifiutato di fare qualsiasi cosa usando la scusa che era un caso al di fuori della propria responsabilità. L’ufficio che avrebbe dovuto aiutarlo per questo tipo di situazioni era vuoto. Un’impiegata, alla fine, ha preso gli incartamenti, ma sembrava in preda al panico dopo che qualcuno le aveva sussurrato qualcosa. Ha subito restituito le pratiche al signor Lan.

Ma questa volta è arrivato un altro avvocato, ma nessuno ha avuto il coraggio di accettare i documenti dei due avvocati. Gli avvocati sono quindi andati a parlare con la sezione degli appelli.

É quindi arrivato un vice capo del tribunale di nome Wang ed ha detto agli avvocati: “Non possiamo accettare i vostri documenti. Per quanto riguarda eventuali problemi solo l’ufficiale incaricato può gestirli, ma io no. L’udienza di domani è stata riprogrammata. Il capo del tribunale Li Wen ha avuto un’appendicite acuta durante una riunione. É andato all’ospedale”.

La mattina seguente i quattro avvocati sono andati al tribunale di Longkou per presentare nuovamente i documenti. La receptionist del tribunale ha contattato un impiegato di nome Liu che ha interrotto la chiamata prima che l’avvocato potesse finire di parlare. Gli avvocati sono quindi andati alla sezione di appello. Un impiegato di nome Jang ha detto che avrebbe cercato di aiutarli, ma, dopo lungo tempo, non era ancora successo nulla. Gli avvocati sono andati all’ufficio dove vengono registrati i casi. Un giudice ha preso gli incartamenti ed ha iniziato a leggerli. Dopo che un ufficiale donna (N° identificativo di Polizia 0311) è uscita e gli ha sussurrato qualcosa, il suo comportamento è subito cambiato. Ha detto agli avvocati che quell’affare non era di sua pertinenza e che avrebbero dovuto andare in tribunale.

Nessuno ha avuto il coraggio di accettare le pratiche che pure erano state presentate seguendo la procedura di legge. Ogni ufficio si è sottratto alla propria responsabilità rimpallandosela a vicenda. Gli avvocati hanno duramente condannato il comportamento irresponsabile e illegale del tribunale di Langkou. Infine la sezione di appello ha accettato le loro pratiche.

I persecutori temono la giustizia

Il capo dell’Uffiio 610 (*) Wang Qi ha continuato a molestare le famiglie dei praticanti dal 10 agosto. Ha detto al figlio del praticante del Falun Gong Janh Yongzhan che appena il padre avesse rinunciato al suo credo sarebbe stato rilasciato.

Due persone che sostenevano di venire da parte del governo hanno cercato di persuadere la famiglia del praticante Jang Shuhong a non usare gli avvocati di Pechino ed hanno detto: “Gli avvocati di Pechino sono truffatori e mirano a tuoi soldi. Ti converrebbe licenziarli e trovare un buon avvocato locale.” Il capo del tribunale Li Wen ha interrogato Jang Yongzhan e gli ha domandato se sapesse chi aveva trovato gli avvocati di Pechino per lui, chi lo stesse aiutando e dove avesse trovato i soldi per pagarli.

(*) GLOSSARIO

Versione inglese

* * *

Facebook Logo LinkedIn Logo Twitter Logo Email Logo Pinterest Logo

Potete stampare e diffondere gli articoli ed i contenuti pubblicati su Clearharmony, ma per favore citate la fonte.