Jilin: La polizia di Changchun approfitta della morte di un praticante per mettere in detenzione i membri della sua famiglia e l’anziana moglie

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Nome: Man Qiuju
Sesso: Donna
Età: sconosciuta
Indirizzo: costretta a vivere di vagabondaggio
Persecuzione subita: Persecuzione continua, Saccheggio e estorsione

(Minghui.org) La sig.ra Man Qiuju, una praticante della Falun Dafa di Changchun, Provincia di Jilin, è stata perseguitata dal Partito Comunista Cinese (PCC) e costretta a vivere senza fissa dimora per molti anni. Il padre della sig.ra Man è deceduto alla fine del luglio 2012. La famiglia della signora Man ha deciso di trasferire i diritti di proprietà della loro casa dalla madre alla sig.ra Man.Quindi, il 7 agosto 2012, la famiglia si è diretta alla questura di Xisantiao, nel distretto di Kuancheng, per inoltrare richiesta del certificato di residenza della sig.ra Man. Wang Longquan, un agente della polizia locale ha fermato in stato di detenzione la madre della sig.ra Man e tutti i familiari che l’accompagnavano, mettendoli sotto pressione minacciandoli e obbligandoli a sottoscrivere una dichiarazione dove si impegnavano a far rinunciare alla pratica del Falun Gong la figlia maggiore, la signora Man. A causa dello stress subito nella detenzione, la madre che in precedenza godeva di ottima salute, si è stremata e da quel momento ha bisogno che qualcuno l’aiuti a camminare.

In seguito sono riportati i dettagli della storia:

La sig.ra Man Qiuju è la figlia maggiore della sua famiglia e alla morte del padre avvenuta nel luglio 2012 la madre di 84 anni, rimasta sola dopo 65 anni di matrimonio felice, in accordo con il resto della famiglia decide di intestarle la casa. Per attuare il trasferimento di questa proprietà era necessario il certificato di residenza della sig.ra Man. Così, il 7 agosto 2012, l’anziana Sig.ra, accompagnata dai suoi famigliari, si è recata nella questura di Xisantiao, nel distretto di Kuanchang.

In questura, l’agente Wang Longquan ha ordinato ai familiari della sig.ra Man di costringerla a scrivere una dichiarazione promettendo di farla rinunciare alla pratica del Falun Gong. L’agente li ha tenuti in stato di fermo in questura dalle ore 13,00 fino alle 16,00. Inoltre la polizia li ha minacciati con l’intimazione di arrestare la sig.ra Man e quando sono stati rilasciati, degli agenti li hanno pedinati fino a casa, dove hanno continuato a molestarli e minacciarli. Questa vessazione non ha fatto altro che peggiorare le condizione dell’anziana sig.ra Man già emotivamente sconvolta per la perdita del consorte.

L’agenteWang Longquan ha seguito meticolosamente la politica del PCC, nel perseguitare il Falun Gong, ed ha approfittato della situazione, mettendo ulteriore pressione su di lei e sulla sua famiglia. La madre della sig.ra Man coltivava e vendeva fiori e godeva di buona salute. Dopo la detenzione e dopo le molestie, la sua salute ha incominciato a peggiorare drasticamente e ha iniziato ad avere problemi a comminare da sola.

La questura di Xisantiao ha perseguitato i praticanti del Falun Gong sin dal 20 luglio 1999 e in quello stesso anno ha arrestato molti praticanti del luogo, inclusi Wang Lijie e Xiao Hou. La sig.ra Wang Xiuge, una donna quasi settantenne che viveva da sola, è stata frequentemente molestata e minacciata dalla polizia locale.

Wang Longquan è stato agente alla questura di Xisantiao per quasi dieci anni e ha attivamente e volontariamente partecipato alla persecuzione dei praticanti del Falun Gong. Ha imposto al personale della commissione dei dintorni di costringere i praticanti a redigere la cosiddetta “carta del culto malvagio”. Inoltre ha costretto alcuni praticanti a strappare i cartelloni di chiarimento della verità appesi dagli altri praticanti in giro per il paese; in molteplici occasioni i praticanti hanno provato a spiegargli i fatti riguardo al Falun Gong, ma si è sempre rifiutato di ascoltare, perché ciò che faceva era semplicemente il proprio lavoro e stava eseguendo gli ordini dei suoi superiori. Ogni anno, molti praticanti all’interno della sua giurisdizione vengono arrestati, tenuti in detenzione e molestati nelle loro case e queste molestie, a discapito dei praticanti, sono diventate di routine per la polizia.

Man Qiuju arrestata e costretta ad una vita da senza tetto

La sig.ra Man è stata precedentemente arrestata in molteplici occasioni dagli agenti della polizia della questura di Xisantiao. È stata costretta ad una vita di vagabondaggio per evitare ulteriori persecuzioni. Frequentemente, il capo della polizia locale ha mandato degli agenti a casa sua, colpendo ripetutamente e rumorosamente la porta principale, per intimorire e molestare la famiglia. Durante le vacanze, precisamente nel periodo di capodanno, numerosi agenti della polizia hanno fatto irruzione e saccheggiato la sua abitazione, anche quando all’interno vi era solo il figlio della sig.ra Man, inoltre hanno assediato la stabile per numerosi giorni nel tentativo di poterla arrestare.

Il 5 dicembre 2009, la sig.ra Man ha preso in affitto una casa fuori dal paese per evitare di essere arrestata. Zhang Haixian, capo della Commissione del Quartiere di Nord Dongchaoyang sotto il Dipartimento di via Yongchang, Distretto Changyang di Changchun, Provincia di Jilin, è andato all’abitazione in affitto della sig.ra Man per riscuotere le spese sanitarie. La sig.ra Man, in quella occasione, ha cercato di chiarirle la verità, cercando di persuaderla a rinunciare al PCC e alle organizzazioni ad esso associate. Zhang Haixia ha fatto finta di accettare di rinunciare al PCC, ma subito dopo l’ha denunciata alla questura del distretto di Chaoyang.

La sera del 7 dicembre 2009, Zhang e altri sei agenti della polizia della questura del distretto di Chaoyang sono andati all’abitazione presa in affitto dalla sig.ra Man; l’hanno saccheggiata, hanno sequestrato i beni personali e oltre 4000 yuan in contanti, e la sig.ra Man è stata arrestata e portata alla questura di via Dongchaoyang, da dove poi, intorno alle 23:00, è riuscita a scappare .

Il giorno successivo, la polizia locale è tornata a cercarla nella casa presa in affitto, intenzionata ad arrestarla nuovamente. La sig.ra Man resasi conto che la persecuzione era ininterrotta, ha deciso di fuggire e diventare una senza tetto ancora una volta.

Informazioni per i contatti del personale coinvolto nella persecuzione:

Capo della polizia, questura Xisantiao del Distretto di Kuancheng, Changchun (recentemento trasferito alla questura Beijing del Distretto di Kuancheng): +86-159-04405699

WangLongquan, agente: +86-15904405814, +86-15568895871, +86-431-81039538 (Ufficio)

(*) GLOSSARIO

Versione inglese

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