Osservazioni di un cittadino cinese sul comunismo cinese e sul Falun Gong

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(Minghui,org) Sono nato durante il periodo della Guerra civile cinese (conflitti fra i nazionalisti e i comunisti cinesi). Ho assistito a lotte fra classi promosse dal Partito Comunista Cinese (PCC) dopo che quest’ultimo arrivò al potere con l’uso della violenza.

Ora sono nella fase autunnale della mia vita. Provo sentimenti contrastanti ogni qual volta inizio a ricordare i vari movimenti politici vissuti durante la mia vita. Sentimenti ed esperienze che sono incisi nella mia anima.

Frequentai le scuole medie durante il periodo del “Grande balzo in avanti”. Mi sono iscritto al grande esercito di lavoratori dell’ acciaio insieme ad altri insegnanti e studenti.
Tagliammo via quell’ancestrale corrimano in ferro che percorreva le scale e i corridoi negli edifici scolastici, per poi fonderlo in un forno gigante che costruimmo con la terra del campo sportivo. Dissi al mio insegnante: “É un vero peccato aver tagliato cose cosi belle. Possiamo davvero ricavare l’acciaio fondendo il tutto nel forno?”. L’insegnante mi guardò e rispose: “Vorresti starne fuori vero? Non si può sbagliare obbedendo agli ordini del Partito”.

Un individuo del nostro gruppo di lavoro fu tenuto sotto osservazione. Era stato il capo insegnante e delle ricerche. Basandosi sul consiglio del PCC di “lasciare che cento fiori fioriscano e che cento scuole di pensiero gareggino” mosse un’onesta critica al Partito. Come risultato, fu classificato “di destra” e non poté più insegnare. Fu spedito a lavare i pavimenti o comunque a svolgere altri lavori umili.

Non ha mai parlato in mia presenza. Però una volta mi sussurrò mentre tagliavo una rotaia d’acciaio di non tagliarla in modo che non rimanesse uno spazio eccessivo fra le rotaie rimaste, perché ciò avrebbe potuto causare un incidente. Sorprendentemente qualcuno lo segnalò. L’insegnante venne da me e mi chiese cosa mi avesse detto e io gli raccontai la verità. Non mi sarei mai aspettato che venisse organizzata una “riunione” per questo. Mi fu chiesto di esporre il “crimine” che l’ “individuo di destra” aveva commesso. Abbassai la testa e arrossì. Ripetei quello che mi aveva detto in modo esitante. Sembravo una persona che rischiava in prima persona.

Poco dopo accadde un incidente straziante: dato che non vi erano più i corrimano, un mio compagno di classe sbaglio un passò e cadde dal terzo piano. Rimase gravemente ferito e divenne disabile. L’incidente del mio compagno intensificò il mio senso di colpa nei confronti dell’ “individuo di destra”. Un'ombra nel mio cuore che non son riuscito a cancellare per il resto della mia vita.

Prima del diploma di scuola media, mi ritrovai a camminare intorno alla scuola. Trovai un ripostiglio nascosto con il frutto del nostro diligente lavoro - un mucchio di ferro arrugginito. C’erano sparsi alcuni striscioni, con tracce delle parole: "sorpasso alla Gran Bretagna in 15 anni". Mi ricordai della dichiarazione del mio insegnante "non potete sbagliare rispondendo alla chiamata del partito" mi ricordai dell’uomo "di destra" e mi sentii in colpa. Mi ricordai del mio compagno di classe costretto in un letto per il resto della sua vita. Una serie di domande mi riempivano la mente durante la giovinezza.

Frequentavo il liceo durante il periodo della "Grande Fame" che durò tre anni, dal 1958 al 1961. Andavo a scuola ed erano permessi solo 15,5 kg di grano al mese. Ero in fase di crescita, e quella quantità di grano non era abbastanza per me (non ricevevamo altri alimenti o carne in quel periodo). Tuttavia, dovevo risparmiare 3 kg di cibo per i miei fratelli e sorelle più giovani, che vivevano a casa. Pativo spesso la fame. Quando mio zio arrivò, espresse la sua invidia riguardo a quelli di noi che vivevano in città. Ci disse che alcune persone nelle zone rurali erano già morte di fame, e aveva anche sentito una storia tragica riguardanti persone che scambiavano i loro figli e poi li mangiavano. Portò un po' di pane e qualcosa che non riconobbi. Avevo fame, così diedi un gran morso al pane, ma non riuscii a inghiottire pur continuando a masticare. Non ebbi il coraggio di sputare perché avevo paura che mia madre mi rimproverasse. Tentai di tenere in bocca il boccone ma scivolò fuori, così sputai poi tutto con un conato di vomito. Nonostante ciò, quello che leggevo sul giornale a quel tempo erano articoli "molto importanti" che parlavano di come la nostra contea fornisse grano in eccesso come sostegno finanziario in Africa, Asia e America Latina. I genitori sono i capi della famiglia cinese. Essi avrebbero preferito morire di fame pur di sfamare i propri figli. Come capo del nostro paese, il PCC ha generosamente dato via il nostro grano agli altri, non prendendosi per niente cura del popolo cinese. Perché? Non riuscivo a capire. Ebbi solo una sensazione - il governo del popolo, che più volte ha dichiarato di "servire il popolo", è un governo che ha venduto carne di cane con l’etichetta della pecora. Da allora, ogni volta che passo vicino a edifici governativi, mi sento disgustato e mi preme il desiderio di fare una busta di feci e gettargliela contro.

La Grande Rivoluzione Culturale iniziò subito dopo che cominciai l'università. Gli studenti che frequentavano i corsi li abbandonarono per svolgere attività rivoluzionarie. Essi tiranneggiavano le autorità accademiche giudicate "capitalisti" e "reazionari", e sostennero il movimento di sinistra. Alle scuole medie io ero stato segnato profondamente dal trauma già menzionato. Pertanto, all'università spesso lasciavo perdere queste cose. Sviluppai l'abitudine di guardare la propaganda di stato dal punto di vista opposto o da un altro lato. Per esempio, quando i media di stato chiesero a gran voce l’ "unificazione stretta", capì che cercavano senza dubbio di separarci, quando cantava ad alta voce che i nostri amici erano ovunque, il governo stava effettivamente separandoci dal mondo dove egli aveva al massimo due o tre amici della stessa risma, dei governi autoritari dispotici. Quando sosteneva che il futuro era luminoso, mentre la strada era tortuosa, era infatti alle porte il collasso. Ho capito inoltre che le persone perseguitate potevano essere brave persone. Con questi criteri di giudizio, ho evitato di essere ingannato dalle menzogne o di seguire ciecamente le tendenze. Ho mantenuto la mia pulizia come "un fiore di loto che nasce dal fango e mantiene la sua purezza".

Dopo il 13 Settembre 1971 abbiamo finalmente appreso che il nostro "grande leader" e il suo "caro compagno" erano improvvisamente ostili (riferendosi al conflitto tra Mao Zedong e Lin Biao). Un punto di vista comune gradualmente formato tra le persone era che le Guardie Rosse e le masse erano state ingannate, e venivano usate dal movimento. L'alone intorno al "grande leader" gradualmente svanì. Lo stato di "dio" di Mao decadde e cadde dall'altare ridiventando uomo. Una calamità di dieci anni riempita con parole come "grande, glorioso e corretto" aveva provocato il crollo dell'economia e disgustato molte persone.

La "Banda dei Quattro" (una fazione radicale del PCC composta della terza moglie di Mao, Jiang Qing, e i suoi stretti collaboratori Zhang Chunqiao, Yao Wenyuan e Wang Hongwen) perse il potere nel 1976. La Cina entrò nell'età delle riforme e dell’apertura. Nel mio cuore si sviluppò un po' di speranza. Tuttavia, ciò che avvenne fu invece affarismo sfrenato e corruzione, prezzi sempre in rialzo, rendendo difficile alle persone sopravvivere. La situazione continuò e le proteste infine scoppiarono in piazza Tiananmen nel 1989. Mi ricordo di essermi recato a Nanjing un giorno, era pieno di gente. Per la prima volta intuìi profondamente che le persone sono come l'acqua, possono benissimo sorreggere una barca, ma possono con la stessa facilità sommergerla. Un gruppo di studenti venne da me con una scatola per le donazioni. Subito tirai fuori il portafogli e versai tutti i miei soldi. Gli studenti si inchinarono insieme a me, dicendo: "Grazie, signore". “Grazie a voi studenti che salvate il nostro paese e la nostra gente" risposi subito, poi quando decisi di andare a casa, mi resi conto che non avevo soldi per un biglietto dell'autobus, quindi dovetti tornare a casa a piedi. Sentivo la gente che parlava lungo il cammino: "É strano”, dicevano, “così tante persone che vanno e vengono in questi giorni, ma non abbiamo visto nessun ladro". Sospirarono commossi, e dissero che quello era un clima giusto che aveva commosso e ispirato tutti. Impiegai due ore per arrivare a casa a piedi e fu un viaggio pieno di ispirazione. Ero molto incuriosito e camminavo con passo leggero. Tuttavia, la successiva soppressione mi ributtò in uno stato profondo di rabbia e tristezza. I carri armati di piazza Tiananmen schiacciarono i corpi degli studenti. Schiacciarono anche la mia sincera speranza che la Cina avesse intrapreso la strada della democrazia e della libertà. Insieme con il percorso dei carri armati, la mia ultima traccia di speranza sul PCC si trasformò in cenere. La dittatura del partito aveva mobilitato l'esercito che avrebbe dovuto proteggere il paese, le famiglie e i cittadini inermi dal macello durante la loro pacifica protesta. Sono diventati il primo nemico del popolo intraprendendo un sentiero di morte, il loro destino verrà giudicato dalla storia.

Con il massacro di piazza Tiananmen mi sono reso conto della sanguinosa e violenta natura del PCC. Un altro incidente personale mi ha permesso di essere testimone della spudoratezza del PCC e della sua malvagità. Questo incidente ha coinvolto procedimenti giudiziari che ho depositato per conto dei proprietari di un quartiere residenziale, al fine di difendere i loro diritti.

C’era una zona naturale di terra verde grande diverse decine di migliaia di metri quadrati al confine meridionale del quartiere residenziale, e c'era già un piano per la sua conservazione, ma non ancora approvato. Il contratto tra i proprietari del quartiere residenziale e il padrone delle case attestava chiaramente che la superficie verde doveva essere una riserva naturale pubblica, e i lavori sarebbero iniziati poco dopo che i proprietari si fossero trasferiti nella loro proprietà. I proprietari attesero questo verde. Infine, il padrone iniziò a lavorare sulla riserva ambientale. Improvvisamente i lavori si fermarono dopo diversi mesi. Delle voci dicevano che sarebbe stato costruito un centro commerciale invece del verde pubblico. Successivamente, ne seguì una lotta fra proprietari che reclamavano i loro diritti, e il padrone che perseguiva i suoi profitti. Lavorando per i privati, feci delle indagini sul territorio. Ottenni una gran quantità di prove, e dimostrai che i funzionari di governo avevano violato la legge e violato i diritti dei proprietari. Dimostrai che il padrone aveva collaborato con i funzionari del governo per modificare unilateralmente l'uso del terreno pubblico, violando il pubblico interesse. Raccolsi anche prove di ingenti furti di finanziamenti statali.

Tuttavia, in una società senza equità o giustizia, e in un sistema gestito da persone avide, i diritti di quei proprietari furono alla fine calpestati, nonostante le varie procedure legali. La corte respinse il ricorso, affermando che la conversione dell’area destinata al verde pubblico in un centro commerciale "non ha influenzato il verde pubblico". Non importava quanto fossero convincenti le prove presentate, ero impotente di fronte alle forze oscure che possono affermare tutto e il contrario di tutto, proibendo alla gente di appellarsi. Alla fine, il costruttore, che aveva agito in collusione con i funzionari del governo, ottenne l'approvazione per costruire un centro commerciale su quella terra verde.

La mia lotta per difendere i diritti dei cittadini durò diversi anni. Vidi come il governo effettuava la sua propaganda senza vergogna, come il tribunale calpestava la legge nell’amministrazione della giustizia e come i corrotti funzionari governativi trascurassero i loro doveri. La mia comprensione del PCC scese ad un nuovo livello: avevo visto molte cose cattive prima, ma non avevo mai visto una tale spudorata entità malvagia come il PCC.

Ai miei occhi, il PCC è un morto che cammina, sta tirando avanti ma morirà in breve tempo. Non vale la pena di parlarne. Tuttavia, un nuovo nome, il Falun Gong, a poco a poco attirò la mia attenzione.

Sentii parlare del Falun Gong per la prima volta a metà degli anni 90. Uno dei miei amici che praticavano boxe cinese con me la mattina me ne parlò. Non ci prestai molta attenzione, e pensai fosse solo un altro tipo di qigong. Praticai anche il qigong. Pensai di discutere con qualcuno del Falun Gong. Non mi aspettai che qualche tempo dopo, televisione, radio e giornali iniziassero a parlare della repressione del Falun Gong. Utilizzando la mia esperienza e l'abitudine sviluppata nel corso degli anni per le questioni di governo, mi resi conto che il PCC aveva lanciato un altro movimento gigantesco di soppressione, e l'obiettivo doveva essere un gruppo di brave persone. Non ebbi più informazioni e non potevo trovare la verità da nessuna parte. A quel tempo, non riuscivo a capire perché il PCC avesse iniziato una lotta contro un gruppo di persone che praticavano il qigong. Cercai di immaginare qualcosa da un indizio di un articolo ufficiale in merito a dei praticanti del Falun Gong presumibilmente "Insediatisi a Zhongnanhai" (Zhongnanhai è la sede centrale del PCC). Pensai che il Falun Gong dovesse aver raggiunto una certa dimensione, e che il PCC sentisse minacciato il suo potere a causa di questo.

Comprai un nuovo appartamento nei primi anni 2000, ed ebbi modo di conoscere i miei nuovi vicini. Una di loro praticava il Falun Gong. Vivevamo sullo stesso piano. Era gentile, corretta, ed aveva buone idee. Aveva un basso profilo ed era sempre pronta ad aiutare gli altri. Praticava la coltivazione, si prendeva cura della sua famiglia ed era cordiale coi vicini. Mi disse che in passato aveva sofferto di numerose malattie ed era stata spesso depressa. Tuttavia, riacquistò la sua salute dopo aver praticato il Falun Gong. Guardai il suo viso roseo e splendente e le credetti. Il regime di Jiang Zemin aveva guidato la macchina della propaganda a piena velocità per demonizzare il Falun Gong, al fine di provocare l'odio della gente. Aveva diffamato i praticanti etichettandoli come un gruppo di pazzi perversi. La realtà provata è che le persone veramente pazze sono i membri della fazione del PCC che hanno iniziato questa crudele persecuzione nei confronti di praticanti che credono in Verità – Compassione - Tolleranza. Hanno rovinato la cultura tradizionale cinese, trascinando l'intero governo nell'abisso della corruzione, hanno distrutto la moralità e contaminato l'intera società. La praticante del Falun Gong che conoscevo era un esempio vivente della sua pratica. La sua natura sana mi ha confermato che la Falun Dafa è buona!

Più tardi, questa praticante mi ha fornito un software per sorpassare il blocco Internet del PCC. Questo era un software sviluppato da praticanti del Falun Gong, che bypassa il blocco Internet del PCC (blocco creato per impedire ai cittadini di avere accesso a notizie e informazioni non conformi alla linea del partito comunista). Molti amici che hanno usato Internet sono stati poi in grado di accedere a fonti stabili e affidabili di notizie veritiere, e la mia comprensione per il PCC e il Falun Gong è diventata più profonda. C’è tanto talento tra i praticanti del Falun Gong e la loro fede nel Falun Gong è un fiore splendente nella cultura cinese. Vorrei esprimere il mio profondo apprezzamento e rispetto per il Falun Gong.

Credo fermamente che la democrazia e la libertà sia la tendenza storica per il mondo intero. Il buono sarà premiato e il male sarà punito. La legge del Cielo e la sua volontà si manifesteranno pienamente. Tutti coloro che sono determinati a essere nemici del popolo non avranno altra scelta, saranno sottoposti al processo della storia. Le proteste di piazza Tienanmen saranno sanate. Il Falun Gong avrà successo.

Versione inglese

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