Trattare i coordinatori e gli altri amici praticanti con gentilezza

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(Minghui.org) Vengo dalla Cina e sono venuto ad abitare a New York. Il ritmo qui è molto frenetico e ci sono molte opportunità di salvare esseri senzienti. Sono molto grato al Maestro di avermi portato qui così da poter coltivare in questo ambiente, ed elevarmi rapidamente ogni giorno. Secondo i praticanti, l’ambiente di New York è complesso ed è un buon luogo per coltivare. Sento di essermi elevato un po’ in termini di guardarmi dentro, di cooperazione con gli altri e nel lasciare andare il proprio sé. Mi piacerebbe condividere le mie esperienze di coltivazione con gli amici praticanti. Vi prego di segnalarmi ogni cosa di inappropriata.

1. Trattare gli amici praticanti e i coordinatori con gentilezza

Quando vivevo in Cina, era difficile vedere altri praticanti. Per cui ogni volta che ci vedevamo, volevamo studiare la Fa insieme. Non avevamo tempo per occuparci di altro, e forse a causa del nostro ambiente, non c’erano barriere tra di noi ed eravamo gentili l’uno nei confronti dell’altro. Quando sono arrivato per la prima volta a New York, non ho sentito “amicizia” tra i praticanti, e forse quelli che sono arrivati recentemente dalla Cina la pensano allo stesso modo. Dopo essermi guardato dentro e aver notato il loro lato buono, sono stata in grado di apprezzare i praticanti di New York. Molti di loro stavano lavorando molto duramente nell’assistere il Maestro nella rettifica della Fa. Hanno molte cose di cui occuparsi e alcuni di loro dormono veramente poco. Per cui non c’è tempo per essere “amichevoli”. Non sono venuto a New York per sentire “calore” da parte delle persone. Invece, sono qui per guardarmi dentro e immergermi rapidamente in questo ambiente per assistere il Maestro nella rettifica della Fa.

Naturalmente, ho compreso che i praticanti dovrebbero trattare gli altri con gentilezza – non solo essere interessati o capirsi a vicenda, ma più importante, aiutarsi a vicenda nell’essere più diligenti nella coltivazione. Abbiamo bisogno di aprire i nostri cuori ed eliminare ogni divisione esistente tra di noi. I conflitti possono aiutarci nel miglioramento del livello della xinxing. I conflitti tra i praticanti sono inevitabili, ma non dovremmo chiudere i nostri cuori e metterci in guardia nei confronti degli altri praticanti solo perché esistono.

Per quanto riguarda il trattare i praticanti con gentilezza, penso che dovremmo essere gentili anche con i coordinatori. Il mio coordinatore di un progetto ha una forte personalità. E a causa della sua personalità, alle volte sembra che manchi di compassione quando fa le cose. Ho continuato a guardarmi dentro e a cercare di dimenticare e di capirlo, ma era comunque difficile lasciare andare la mentalità del giudicare il coordinatore. Ho compreso che nemmeno io ero gentile nei suoi confronti. Essere critico nei confronti del coordinatore non è essere gentile, per cui ho iniziato a guardare i suoi aspetti positivi. Credo anche che il motivo per cui il Maestro ha predisposto per lui di essere un coordinatore era che aveva le capacità per condurre il progetto, e in seguito ho trovato che era veramente così. Dietro alla sua forte personalità c’era una persistenza e una determinazione ed è ciò che il Maestro vuole. La mia comprensione è che non è che il mio coordinatore non aveva coltivato bene e non era riuscito a sbarazzarsi dei suoi attaccamenti, ma era il Maestro che aveva preservato quelle capacità in modo tale da consentirgli di condurre il progetto. Dietro la complessa situazione e i differenti livelli dei praticanti nella coltivazione, una forte personalità è necessaria per portare avanti un progetto. Per quanto riguarda l’essere occasionalmente poco gentile da parte del coordinatore, penso sia un problema minore che arriva nel momento in cui non è in grado di bilanciare bene le cose.

Una volta compreso questo, sono stato capace di capire le predisposizioni del Maestro, i sacrifici dei praticanti, e la determinazione del coordinatore nel portare avanti il progetto. Non solo devo essere gentile nei suoi confronti, ma anche cooperare bene con lui, perché non lo sto facendo per lui ma per me, per assistere il Maestro nella rettifica della Fa.

2. Coordinarsi bene con i praticanti e armonizzarsi secondo la volontà del Maestro

Il Maestro ha detto,

“Quindi, per gli esseri del vecchio cosmo - e questo include tutti gli elementi degli esseri riguardo alla rettifica della Fa e a ciò che io scelgo, il miglior pensiero benevolente (shan) che un essere nel vecchio cosmo possa avere è che tutti gli esseri armonizzino e completino le cose in accordo con le mie scelte e contribuiscano con le loro migliori idee e approcci – non per cambiare ciò che io voglio, ma per armonizzare e completare le cose in accordo con quello che io ho detto” (Insegnamento della Fa alla Conferenza della Fa negli USA Occidentali, durante il Festival della Lanterna 2003).

Molti praticanti a New York sono molto capaci, e alcuni di loro appartenevano ad un alto ceto sociale in Cina. Sebbene sia una persona media se paragonata ad altri praticanti, ero ancora attaccato al fatto che avevo poca conoscenza e poche competenze. Per cui quando lavoravo ad un progetto, il mio attaccamento alla competitività e anche alla gelosia veniva a galla e quindi non riuscivo a soddisfare lo standard che il Maestro ci richiede.

Il Maestro ha detto,

“Perfino se qualcuno dovesse afferrare tutta la conoscenza acquisita dal genere umano, resterebbe comunque una persona comune.” (“Che cos’è la saggezza?” da Elementi Essenziali per un Ulteriore Avanzamento)
.

Come persona comune, anche se fosse un presidente o uno scienziato, è insufficiente ed è ancora intrappolato nel ciclo della reincarnazione, in attesa che i praticanti della Dafa lo salvino. Pertanto non importa quanta conoscenza o capacità una persona abbia, se non sta coltivando nella Dafa, è semplicemente una persona comune.

Le abilità che abbiamo sono date dal Maestro. Perché il Maestro ci ha dato questa conoscenza e queste competenze? Per ottenere lo status sociale nel mondo? Per poter competere con gli altri praticanti? Certo che no. Le conoscenze e le capacità ci sono state date per poterle usare per salvare esseri senzienti. Dobbiamo soddisfare i requisiti del Maestro e coordinarci bene con gli altri praticanti, e formare un corpo per consentire al progetto di raggiungere il suo pieno potenziale.

Quando ho compreso i principi della Fa di cui sopra, ho imparato che dovremo mettere le predisposizioni e i requisiti del Maestro sopra noi stessi, e cercare di fare del nostro meglio per armonizzarci secondo ciò che il Maestro vuole. In questo modo, è più facile coordinarci insieme e risolvere i conflitti. Qualche tempo fa, dal momento che non avevo fatto bene alcuni compiti, il praticante A non ne era rimasto contento. Anche se non si era lamentato con me, sapevo che era scontento e sono andato a scusarmi. Ho corretto me stesso e ho cercato di correggere le cose. Diversi giorni dopo, il praticante B mi ha detto che il praticante A si stava lamentando di me con il coordinatore. Dal momento che B sapeva che stavo facendo del mio meglio per collaborare con A, B ha pensato che A non fosse giusto nei miei confronti. Ho detto con calma al praticante B: “Il praticante A si lamenta di me perché non ho fatto bene il mio compito. So che ha lavorato molto duro e gli ho causato molti guai. Non ho niente da dire riguardo alle sue lamentele. Inoltre, il Maestro ci chiede di cooperare bene con gli altri. Non faccio caso alle lamentele che il praticante A ha fatto su di me al coordinatore, e voglio aprire il mio cuore per lavorare con lui. Perché questo è ciò che il Maestro vuole”.

3. Lasciare andare l’ego e fare esperienza del potere di essere “altruista”

Per cooperare bene con gli altri, dovremo “abbassare” noi stessi, che significa lasciare andare il nostro ego.

Ho incontrato un praticante mentre stava attaccando i poster di Shen Yun. Questo praticante anziano aveva un elevato status sociale in Cina ma non parlava inglese. Sono più giovane e conosco l'inglese. Questo praticante non aveva nessuna nozione nei confronti del concetto di stato sociale e dell’età, e si è abbassato. Sono stato molto colpito dal suo modo di comportarsi, e mi sono sentito triste per giorni. Continuavo a chiedermi: “Perché è stato capace di abbassarsi?”.

Quando vediamo che i praticanti stanno coltivando bene, dovremmo essere più severi con noi stessi. Ho iniziato a fare attenzione e a lasciare andare il mio ego nella coltivazione. Indipendentemente dall’occupazione dei praticanti, dallo stato sociale, dalla conoscenza, o dal livello di diligenza, quando qualcuno mi indica i miei difetti, voglio ascoltare con umiltà. Se ho quei problemi, allora li correggerò. Se non li ho, non ne discuterò. Quando incontro conflitti o problemi, mi guarderò sinceramente dentro e farò si che i praticanti conoscano le mie mancanze. Se le mie mancanze influenzano gli altri praticanti, allora mi scuserò sinceramente con loro. Durante il processo di abbassare me stesso, mi sono gradualmente dimenticato dove “eccellevo” e ho perso l’attaccamento ad “essere straordinario”. A volte sento perfino che non sono “nessuno”. Ho compreso l’essere parte di un corpo unico, ogni praticante è giunto da chissà dove, ha un passato straordinario, e sta guadagnando una grande virtù mentre assiste il Maestro nella rettifica della Fa. Tuttavia, come parte di un corpo unico, siamo solo una delle particelle. Non importa quanto in alto coltiviamo o da dove proveniamo, siamo solo un granello di polvere del cosmo.

Una volta che ho lasciato andare l’attaccamento al se, ho notato una trasformazione. Molti conflitti non mi hanno più toccato, e si sciolgono non appena mi raggiungono. Ogni volta che sento arrivare i conflitti, mi guardo dentro e li armonizzo, in tal modo il conflitto si dissolve velocemente, e non ne rimango toccato. Ho notato anche che quando ho promosso Shen Yun, ho sentito che tutti i cattivi elementi erano scomparsi dagli esseri senzienti. Quando li ho avvicinati, le cose cattive che portavano si erano dissolte nella mia dimensione. Ho sentito che il Maestro mi aveva dato una sorta di potere che era come “l’acqua immobile”, come se non esistesse niente, e tutto quello che cadeva in quella dimensione sarebbe stato immediatamente distrutto. Ho compreso che questo è l’ “altruismo” ed è un gong molto potente. È una capacità che le vecchie forze non hanno, e può disintegrare ogni cattivo elemento.

Se ogni discepolo della Dafa può lasciare andare il sé e coordinarsi bene con gli altri, allora ogni elemento che sta interferendo con la rettifica della Fa sarà completamente eliminato, e la gloria della Dafa sarà rivelata nel mondo umano.

Versione inglese

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