Canada: I praticanti organizzano una conferenza stampa per esporre i tentativi del PCC di manipolare i funzionari canadesi

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(Clearwisdom.net) Il 5 luglio 2010, i praticanti del Falun Gong hanno tenuto una conferenza stampa davanti al Consolato Cinese a Vancouver e divulgato come il Partito Comunista Cinese (PCC) interferisca con gli affari del governo canadese per estendere la persecuzione del Falun Gong all'estero.

Richard Fadden, direttore del Canadian Security Intelligence Service, il 22 giugno, ha detto alla CBC che alcuni funzionari di provincia e città "hanno sviluppato un attaccamento abbastanza forte ai paesi stranieri". Di conseguenza, "le decisioni non vengono prese in base al bene pubblico, ma sulla base delle preoccupazioni di un altro paese", ha detto Fadden. Nel suo intervento Fadden ha menzionato le autorità cines.

La CBC ha anche riferito che le autorità cinesi limitano le attività di protesta del gruppo del Falun Gong attraverso la loro influenza verso i funzionari canadesi.

Un rapporto del Globe and Mail, uno dei media più influenti del Canada, ha dichiarato: "(i diplomatici cinesi) bevono vino e cenano coi funzionari canadesi. L’ex sindaco di Vancouver, Sam Sullivan (che parla cantonese) e il sindaco di Ottawa, Larry O'Brien, si sono recati in Cina e al loro rientro, hanno fermato le dimostrazioni del Falun Gong, citando interessi diplomatici ed economici.

I media fanno i servizi sulla manifestazione

Su Zhang, portavoce dell’Associazione della Falun Dafa di Vancouver, ha confermato ciò che il signor Fadden ha detto. Zhang ha elencato tante storie vere che espongono come il regime cinese usi molti metodi per ingraziarsi i funzionari canadesi e faccia loro pressione al fine di indurli a collaborare con le politiche del regime comunista.

Il regime cinese fa pressione sull’ex sindaco di Vancouver perché faccia terminare la protesta autorizzata del Falun Gong di fronte al Consolato Cinese

La signora Zhang ha detto che i praticanti stavano svolgendo una manifestazione costantemente per ventiquattr’ore al giorno di fronte al Consolato Cinese dal 2001. Il 7 agosto 2008, Yang Qiang, ex direttore del Consolato Cinese, ha detto in pubblico di aver chiesto più volte che la città di Vancouver non autorizzasse le proteste dei praticanti del Falun Gong davanti al Consolato, per fortuna senza riuscirci.

Ma dopo che l'ex sindaco Sam Sullivan fu invitato in Cina, le cose cambiarono. In un'intervista al Vancouver Sun, Sullivan dichiarò al giornale "Quando vado in Cina, mi trattano come un imperatore. Noi non abbiamo questa tradizione da tappeto rosso, quindi è un po’ imbarazzante per me da un certo punto di vista". Più tardi Sullivan ha dichiarato in tribunale che la rimozione del sito di protesta davanti al Consolato Cinese era un suo obbligo quando sarebbe stato sindaco.

Far pressione sui funzionari affinché non offrano spazio al Falun Gong

Ogni maggio, in passato, il sindaco di Ottawa Larry O'Brien, in rappresentanza del Comune, ha emesso proclami a favore della Giornata della Falun Dafa. Dopo il suo viaggio d'affari in Cina, si è rifiutato di farlo nel maggio del 2010. Ha spiegato di aver "assunto un impegno" in Cina.

Il sindaco di Port Alberni nel 2007 decise di emettere un proclama sulla Giornata della Falun Dafa. Yang Qiang del Consolato Cinese a Vancouver esercitò pressioni su di lui, cosicché il proclama fu successivamente abrogato.

Defezionista: "il primo compito dei Consolati Cinesi è quello di sopprimere il Falun Gong"

Chen Yonglin, un ex diplomatico cinese che chiese asilo a Sydney, divulgò nel 2005 che la missione più importante dei Consolati Cinesi all’estero fosse di sopprimere il Falun Gong. La strategia era quella di "far pressione sui funzionari dei governi locali con interessi economici in cambio dell’agenda politica". Il modo più semplice è di offrire ai leader politici viaggi gratuiti in Cina ed intrattenerli con servizi di lusso dopo che arrivano là.

Secondo Chen la manodopera, il tempo e le spese sostenute dai Consolati Cinesi per il controllo e per la repressione dei dissidenti locali è molto più alta della somma destinata ad ogni altra cosa che dovrebbero fare. "Per esempio, l'Ambasciata Cinese ed il Consolato Cinese a Sydney offrono borse di studio per i figli dei funzionari locali chiamandole col nome di scambio culturale".

"Controllare i cinesi all’estero fa parte della strategia del regime cinese per infiltrarsi negli apparati di potere. Non è solo in Australia, è lo stesso negli Stati Uniti, in Canada ed in altri paesi", ha detto Chen.

Zhang ha chiamato i funzionari del governo in Canada perché siano cauti quando hanno a che fare coi diplomatici cinesi e perché fermino l'infiltrazione del regime cinese. I funzionari dovrebbero prendere decisioni in base agli interessi ed ai valori del Canada.

Versione inglese:http://www.clearwisdom.net/html/articles/2010/7/10/118486.html
Versione cinese: http://minghui.ca/mh/articles/2010/7/7/226612.html

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