La magistratura russa emette due verdetti che potranno risvegliare molti cinesi

Il partito comunista cinese (PCC) ha bloccato la verità e ingannato il popolo cinese sin da quando ha preso violentemente il potere 60 anni fa. Come risultato i cinesi sono profondamente influenzati dalla cultura del partito e sono diventati il prodotto delle bugie che sono state raccontate loro per decenni. Anche se molti sono a conoscenza della diffusa corruzione e delle falsità che il PCC intrecci, la stragrante maggioranza delle persone che vivono in Cina, non sa come il PCC li inganni, senza parlare della possibilità di capire la malvagia natura del PCC stesso.

Il libro “Nove Commentari sul Partito Comunista Cinese”, pubblicato dal giornale Epoch Times rivela la natura malvagia del PCC con una chiarezza scioccante. La maggior parte delle persone che hanno letto i Nove Commentari è come se si svegliassero alla natura malvagia del PCC grazie alle rivelazioni contenute. Ci sono anche coloro che sono scettici, fanno molte domande: “Ma davvero il PCC è così?, Come è possibile che non ci sia niente di buono in esso?, Non afferma che è al servizio del popolo?, Non è che i Nove Commentari sono prevenuti e pieni di pregiudizi?”

Non è una sorpresa che le persone abbiano queste opinioni. Dopo tutto, il PCC ha fatto il lavaggio del cervello al popolo cinese per anni, distorcendo le sue nozioni. Può essere di aiuto vedere cosa le persone di altri paesi pensano dei Nove Commentari.

Durante il periodo del meeting dell’associazione ‘Cooperazione con Shanghai’, organizzato nella città di Yekaterinburg, in Russia, il pubblico ministero locale ha intentato un’azione legale per richiedere la messa al bando dei Nove Commentari, nel settembre 2009. Dopo un’accurata indagine da parte del tribunale, non è stato trovato niente di illegale o di radicale nei Nove Commentari. Nel verdetto del 6 aprile 2010, il tribunale ha dichiarato che i Nove Commentari non hanno contenuti radicali o illegali, perciò la sua messa al bando, il divieto di trasporto e conservazione non può essere reso attivo. Il pubblico ministero ha quindi fatto appello presso la corte di Sverdlovsk Oblast, la quale ha esaminato il caso il 10 giugno 2010, decidendo, lo stesso giorno, che il verdetto della corte di Yekaterinburg non può essere rivisto.

Questi due verdetti dicono molto sul popolo russo, che ha vissuto sotto due sistemi politici completamente differenti negli ultimi anni. Durante l’ex Unione Sovietica, vi era un regime comunista che comandava, perciò il popolo russo è in grado di giudicare se il comunismo sia qualcosa di buono o no.

L’avvocato difensore che rappresentava Epoch Times ha detto: “I Nove Commentari hanno ricevuto molta attenzione durante il processo. I funzionari della corte di Yekaterinburg hanno chiesto a molti esperti di leggere il libro e di decidere in relazione al suo contenuto. La corte era sotto pressione politica, ma alla fine ha raggiunto una decisione imparziale. La corte di Sverdlovsk Oblast Court ha confermato in appello il verdetto.”

Da dove proveniva la pressione politica? Le nostre fonti affermano che il PCC ha svolto pressioni sul pubblico ministero di Yekaterinburg per avviare l’azione legale, iniziata nel settembre 2009, proprio al tempo del meeting sulla ‘Cooperazione con Shanghai’, ma la corte ha attentamente considerato tutte le prove e ha deciso che i Nove Commentari posso continuare a essere distribuiti, nonostante il PCC dica il contrario.

La nostra speranza è che presto arriverà un giorno in cui i tribunali in Cina saranno in grado di separarsi dal PCC e di giungere ad una simile valutazione imparziale. I Nove Commentari si diffonderanno in tutta la nazione, risvegliando il popolo cinese dalla propaganda decennale del PCC, e l’insensata persecuzione del Falun Gong giungerà finalmente a termine.

Versione inglese: http://www.clearwisdom.net/html/articles/2010/7/11/118497.html
Versione cinese: http://minghui.ca/mh/articles/2010/6/20/225679.html