I Seminari delle Università di Oxford e Cambridge esplorano il crimine del regime cinese sull’Espianto di organi a persone vive

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(Minghui.org)Il 25 e 26 aprile 2013, “Doctors Against Forced Organ Harvesting”, Medici Contro l’Espianto Forzato di Organi (DAFOH) ha sponsorizzato due seminari intitolati, “Svelare il Trapianto di Organi in Cina” nelle università di Oxford e Cambridge. I seminari hanno fatto da prima esposizione completa dei crimini sul prelievo forzato di organi da parte del PCC, tenutasi in queste importanti università. Le presentazioni e le discussioni di quattro relatori hanno permesso a più di cento membri del pubblico di approfondire la loro comprensione su quello che sta accadendo in Cina – un crimine contro l’umanità, un massacro congiurato e sostenuto dallo Stato cinese per rubare organi umani.

Tra i relatori ai seminari c’era il canadese David Matas, un rinomato avvocato per i diritti umani internazionali, co-autore di Bloody Harvest, candidato al Premio Nobel per la Pace; David Kilgour, ex segretario di Stato (regione Asia-Pacifico) in Canada e un parlamentare indipendente nella Camera dei Comuni Canadese; Ethan Gutmann, un reporter indipendente; un rappresentante della DAFOH in Germania e Huige Li, professore di Medicina. L’università di Oxford era la scuola di provenienza di David Matas dove si laureò 40 anni fa.

Il seminario di Cambridge è stato organizzato insieme ad Amnesty International di Cambridge.

Il sig. Ethan Gutmann parla al seminario sui crimini dell’espianto di organi da parte del PCC

Durante entrambi i seminari, quattro esperti e studenti dal Canada, Stati Uniti e Germania hanno presentato le loro ricerche sull’espianto forzato di organi dai praticanti vivi del Falun Gong, da parte del Partito Comunista Cinese (PCC). Hanno inoltre discusso le risposte e gli ultimi progressi della comunità internazionale per affrontare questa grande questione, che mette il punto interrogativo sulla fine della moralità umana. Hanno richiesto a più governi di agire, e che più persone aiutino a fermare i crimini del PCC contro l’umanità.

Approfondire la comprensione dei crimini sull’espianto di organi a persone vive da parte del PCC

I relatori del seminario hanno convenuto che omicidi sistematici del genere, organizzati dallo Stato cinese per rubare organi umani, siano una sfida evidente alla moralità di tutto il genere umano e al senso di giustizia della comunità internazionale. La persecuzione del Falun Gong da parte del PCC si verifica in ogni angolo della Cina, dalla cima al fondo della società e tali crimini accadono attualmente in tutto il Paese. Questa persecuzione organizzata dallo Stato è un crimine contro tutto il genere umano.

Dai discorsi nei seminari, si evince che i quattro relatori non sono focalizzati sull’indagare ulteriormente il numero dei casi dell’espianto di organi; piuttosto, le loro indagini si concentrano di più su un approfondimento della comprensione della vera natura del PCC, quali sono le azioni effettive da parte della comunità internazionale di fronte ai crimini commessi dal regime e come quest’ultimo espone ulteriormente i propri scandali.

Terminare i Crimini Contro l’Umanità in Cina

Il primo relatore al seminario è stato David Kilgour, il quale ha portato un chiaro messaggio: “Terminare i crimini contro l’umanità in Cina”. Il suo punto di vista è stato sia scioccante sia intrigante: “Quello di cui stiamo parlando qui è che questo stato autoritario monopartitico, dal 1949, ha iniziato un processo per dominare e reprimere violentemente i gruppi che venivano identificati come suoi oppositori. L’ultima istanza di questo processo è che un vasto numero di organi dei praticanti del Falun Gong è stato prelevato quando questi erano ancora in vita, per il commercio dei trapianti di organi”.

Il sig. Kilgour ha incoraggiato la comunità internazionale e i governi nazionali per fare sforzi reali per portare a termine un crimine così inconcepibile. Ha affermato, “Gruppi internazionali responsabili dovrebbero fare pressione attraverso canali costruttivi e praticabili sul regime del PCC, così da portare a termine i crimini contro l’umanità in Cina”. Ha consigliato al Regno Unito di guardare al positivo disegno di legge che è stato proposto a New South Wales, Australia, in modo da rafforzare la legislazione che dovrebbe contribuire a porre fine al crimine dell’espianto forzato di organi. Esempi di passi concreti che potrebbero portare a ciò sono stati dati, come, far passare una legge per proibire al pubblico di accettare organi prelevati da persone vive in un Paese o attraverso qualsiasi canale, e di proibire ai dottori di trapianto di organi in tirocinio, di partecipare ai trapianti illegali e al commercio immorale.

Il rapporto investigativo congiunto di Kilgour e Matas è stato pubblicato tre volte – nel luglio del 2006, nel gennaio del 2007 e ancora recentemente. Le prove che hanno raccolto per sostener le accuse di espianto forzato di organi sono aumentate dalle iniziali 38 tipi di prove a più di 50 fino ad oggi. Nondimeno, il sig. Matas ha fatto chiarezza nel rispondere alle domande alla conferenza stampa dopo il seminario di Cambridge: “Quello che può essere illustrato più chiaramente in questa complicata situazione non è quanti dati avete, ma come il PCC continui a ‘nascondere i dati reali’. Egli crede che i dati dalla Cina gettino più luce su come esistano tali prelievi di organi, ad esempio, nel numero di criminali condannati a morte. Ma la questione chiave è la trasparenza, e su “la questione del PCC che nasconde i dati”.

Negli ultimi anni, Ethan Gutmann, che ha portato avanti da solo indagini indipendenti, ha tracciato il cambiamento di atteggiamenti della comunità internazionale nei confronti del prelievo forzato di organi da parte del PCC. Non è sorpreso di vedere che i politici del Senato USA abbiano recentemente usato un termine molto chiaro – “anti-umano” – per definire il crimine del PCC sull’espianto di organi da persone vive, e abbia richiesto di perseguire tutte le persone coinvolte in tali atroci crimini e portar loro davanti al Tribunale Internazionale.

Il sig. Gutmann ha inoltre analizzato l’idea che, gli alti dirigenti del PCC abbiano trovato difficile impedire che una tale pratica malvagia accadesse. Egli crede che le recenti serie di eventi, come l’apparizione dell’ufficiale di alto rango Wang Lijun al consolato USA e il suo seguito, tenendo anche conto che il termine “espianto di organi da persone vive” è rimasto incensurato per un breve periodo di tempo sul motore di ricerca Baidu, prova che dietro all’espianto di organi ci sono persone sedute ai livelli più alti del regime, come Wang Lijun, Bo Xilai, Zhou Yongkang e Jiang Zemin. Il sig. Gutmann crede che ciò mostri inoltre gli stretti legami tra gli espianti di organi e il regime del PCC. Tra le vittime di tali espianti ci sono Tibetani, Uiguri e praticanti del Falun Gong, che sono il gruppo più largamente vittimizzato.

Dopo il seminario di Oxford, il Sig. Gutmann in un’intervista, ha detto che il PCC non può coprire il suo crimine sull’espianto di organi da persone ancora in vita. Ha dichiarato, “C’è un detto: non è il crimine in sé, ma il tentativo di nascondere il crimine che espone il crimine stesso. La storia ben conosciuta del Watergate è un tipico esempio. Si dovrebbe notare che l’espianto di organi a persone vive da parte del PCC è un crimine orrendo contro l’umanità, e non può essere nascosto.

Tale crimine non dovrebbe essere ignorato dalla cosiddetta ‘riforma’ e ‘cambiamento’ in Cina, come proposto di recente. Fin quando il PCC non ammetterà tali crimini e non permetterà ad altri di portare avanti indagini indipendenti, le loro riforme saranno solo chiacchiere. Fintanto che il PCC non terrà conto delle persone scomparse nel sistema dei campi di lavoro nella Cina continentale, la riforma del PCC proverà di essere una falsa promessa.”

Analisi approfondita del PCC, criminale regime anti-umano

Dopo il seminario di Oxford, il sig. Matas ha affermato che le persone che non credono all’espianto di organi dai praticanti vivi del Falun Gong, da parte del PCC – accade perché non comprendono la natura violenta e dittatoriale del partito. Ha evidenziato, “Se non comprendete la natura del PCC, è difficile per voi capire perché tali brutalità possano avvenire su così vasta scala. Per comprendere la vera Cina, dovete prima tenere in mente che quest’ultima, sotto il regime del PCC, è totalmente diversa dalla realtà della nostra società occidentale. Una così grande differenza deriva dall’esistenza del regime. Il modo di quest’ultimo di fare le cose e i suoi metodi di decisione sono un abuso di potere, ma nelle nostre società democratiche occidentali, tali abusi e controlli estremi non possono essere consentiti. Penso che le società occidentali debbano prendere consapevolezza di ciò.

“Se qualcuno volesse portare a termine la persecuzione contro il Falun Gong, la natura e il cuore del PCC verrebbero toccati. Per il PCC è impossibile fare un tale cambiamento”.

Il medico Kuaige Li ha presentato il suo rapporto intitolato, “Cosa c’è dietro il fatto che l’espianto di organi da persone vive esiste in Cina”. Nel suo rapporto, basato sulle analisi della società Cinese, dal tempo in cui il PCC ha preso il potere fino ad oggi, ha fatto notare, “Il PCC distrugge la cultura tradizionale cinese, e usa l’ateismo per fare il lavaggio del cervello alle persone. Di conseguenza, i cinesi moderni sono pieni di odio verso ‘i nemici del partito’ identificati dal PCC. Tale odio può essere solo una mancanza diumanità. Questo tipo di ambiente sociale deteriorato fornisce una delle più importanti ragioni per spiegare il perché un espianto di organi di praticanti del Falun Gong vivi su vasta scala, possa accadere in Cina”.

Nel suo discorso fatto al seminario di Oxford il 26 aprile, il sig. Gutmann ha sottolineato quanto segue, “Il PCC ruba organi umani, mentre l’espianto di organi da persone vive dai praticanti del Falun Gong è un crimine collettivo su larga scala costruito dal malvagio regime del PCC”. Secondo la sua indagine, il PCC ha condotto prelievi di organi dai detenuti di Xinjiang già nel 1994. Sotto il lavaggio del cervello, il popolo cinese si è abituato ai trattamenti anti-umani dei prigionieri politici.

Praticanti del Falun Gong elogiati per il persistente chiarimento dei fatti

I seminari all’università di Oxford hanno avuto luogo il 25 aprile, lo stesso giorno dell’Appello del 25 aprile 1999, quando i praticanti del Falun Gong sollevarono una manifestazione pacifica a Pechino. “25 aprile” è la commemorazione dei praticanti del Falun Gong che aderiscono ai principi di Verità-Compassione-Tolleranza, e inoltre evidenzia il significato del coraggio dei praticanti e della perseveranza nel chiarire la verità durante i 14 anni di persecuzione. Dal 2003, quando i crimini dell’espianto forzato di organi era stato esposto per la prima volta, i praticanti hanno esortato la comunità internazionale a riflettere seriamente sul suo ruolo nel portare a termine l’espianto di organi dei praticanti vivi, commesso dal PCC.

In un’intervista dopo il seminario di Oxford, il sig. Matas ha affermato che in realtà, gli sforzi costanti dei praticanti del Falun Gong di sostenere la verità, sono stati la forza motrice per ricostruire la nostra etica medica. Concentrandosi sull’esporre il prelievo forzato degli organi dei praticanti, i loro sforzi hanno contribuito alla creazione di un sistema di trapianto di organi internazionale con legislazione e codice professionale di condotta solidi. Egli crede che l’etica medica è quello su cui i circoli di trapianti dovrebbero riflettere, e che le operazioni di trapianto debbano essere condotte in accordo con i più alti standard etici.

L’espianto di organi su praticanti vivi del Falun Gong, è un’inconcepibile tragedia dei diritti umani e dell’etica medica. Il sig. Matas ha detto, “I praticanti del Falun Gong coltivano Verità, Compassione e Tolleranza. Riguardo a ciò, ‘Verità’ è l’aspetto più cruciale, poiché per trasmettere il vero messaggio, è molto importante per le persone interessate confrontarsi con la realtà. Conosco molti praticanti del Falun Gong, e sono veramente preoccupato della persecuzione che stanno soffrendo. Spero che la persecuzione possa terminare il più presto possibile. Come avvocato, ovviamente, spero sempre che i miei clienti appartengano a gruppi che possano fornire testimoni reali, [dato che] solo questo può portare a prove garantite. Sento pienamente che gli sforzi costanti e sinceri dei praticanti del Falun Gong nel chiarire la verità, abbiano fornito l’iniziativa per mettere in piedi un sistema morale di trapianto di organi globale”.

Il sig. Gutmann crede inoltre che il persistere nel chiarire la verità per tanti anni, da parte dei praticanti del Falun Gong, sia stato un lungo processo, in particolare riguardo al sollevare le coscienze sulla questione dell’espianto di organi da persone vive. Ma tutti questi sforzi hanno depositato delle solide fondamenta per la comunità internazionale affinché cambi il suo atteggiamento nei confronti dell’espianto di organi da persone vive da parte del PCC.

Il pubblico dei seminari trasmette un senso di preoccupazione per questo crimine contro l’umanità

Il prelievo forzato di organi dei praticanti del Falun Gong, è stato esposto in tutto il mondo, invocando accese responsabilità crescenti dalla comunità internazionale. Molti membri del pubblico, dopo aver compreso i fatti, si sono immediatamente impegnati per porre fine a questi crimini atroci.

Durante il seminario di Oxford del 25 aprile, hanno partecipato più di 40 esperti e studenti dall’università di Oxford nelle facoltà di diritto, religione e cultura. Dopo il seminario c’è stata una sessione di domande e risposte molto accesa, tra i relatori e il pubblico. Molti partecipanti hanno affermato di essere scioccati dalla persecuzione del PCC nei confronti del Falun Gong, ed erano d’accordo sul fatto che gli omicidi sistematici per rubare organi umani siano assolutamente una sfida evidente alla mortalità del genere umano.

Il sig. Matas ha affermato che lui e David Kilgour hanno viaggiato per tutto il mondo al fine di presentare le loro ricerche. Ha piacere di vedere che la risposta dalla comunità internazionale sia diventata sempre più intensa, e che il pubblico sia diventato più consapevole della verità. Sebbene precedentemente ci siano stati sempre degli sforzi contro le violenze sui diritti umani, ora il numero di azioni correlate è aumentato in modo significativo.

Sarah, una Cristiana devota, venuta a Cambridge per una breve permanenza, faceva parte del pubblico del seminario di Cambridge. Ha detto, “Sono scioccata nel conoscere un tale omicidio su vasta scala, e mi sento più triste e piena di rimpianti nel vedere il freddo atteggiamento della nostra società nei confronti di questo problema. Pensateci, attira un sacco di attenzione pubblica il fatto che una celebrità indossi un nuovo vestito. Ciò che ora sento più considerevolmente è la mia stessa colpa. Se non possiamo pensare seriamente a quello che comprendiamo circa l’espianto di organi da persone vive, dovremmo essere responsabili in termini di moralità e politica per quello che sta accadendo ora”.

“Mia madre è tedesca e da lei sono venuta a conoscenza di quello che è accaduto agli ebrei negli anni 30. Da mezza tedesca, presto molta attenzione a tali questioni. Spero che le sofferenze degli ebrei non si ripetano nella storia”.

Reynaud De la Bat Smit è un professore in pensione che ha partecipato al seminario di Oxford. La sua professione copre un’ampia gamma di materie, come religione e greco antico. Era estremamente scioccato dal crimine del PCC sull’espianto di organi, affermando di considerare questo avvenimento, più malvagio dell’Olocausto Nazista. Dopo il seminario, ha parlato con i relatori. Ha raccontato, “Sono molto scioccato. Per me, prendere organi senza consenso è un’estrema violazione dei diritti umani, per non parlare poi che tali questioni accadono insieme alla tortura e altri abusi. Non si tratta di dire se ciò dovrebbe succedere oppure no, è assolutamente sbagliato. Sono molto sorpreso che tali vicende stiano accadendo in Cina. Se fosse successo altrove, la comunità internazionale avrebbe reagito al massimo livello. I dottori cinesi che permettono che ciò accada mi hanno veramente scioccato. Penso che questo silenzio sia totalmente contrario al codice medico professionale. Non riesco a capire perché non ci siano dottori cinesi in protesta per le strade”.

Il sig. De la Bat Smit ha affermato che il seminario gli ha permesso di imparare di più sulla Cina odierna. Ha detto, “Non avevo realizzato che (sotto il regime del PCC) la Rivoluzione Culturale avesse educato una generazione di cinesi senza indulgenza, educato la gente a trattare i cosiddetti gruppi ‘nemici’ in modo così spietato e crudele”. Ha espresso apprezzamento per gli sforzi che il sig. Matas e il sig. Kilgour hanno fatto. Egli ritiene che ognuno, incluso se tesso, dovrebbe sforzarsi di fermare l’espianto di organi da persone vive da parte del Partito Comunista. E’ così perché ognuno dovrebbe proteggere i diritti umani, e non può tacere di fronte a così gravi violazioni.

A parte i riusciti seminari di Oxford e Cambridge, la DAFOH ha inoltre tenuto un’udienza dei Membri del Parlamento Scozzese, il 23 aprile 2013. Un seminario è stato programmato per il 29 aprile, nel Parlamento del Regno Unito, intitolato: “Il Crimine Disumano dell’Espianto di Organi che sta Accadendo in Cina.”

Versione inglese

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