Coltivare promuovendo Shen Yun

Condivisione per la Conferenza di Copenhagen
 
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Saluti Maestro! Saluti amici praticanti!

Ho profondamente sperimentato una bellissima sensazione durante il periodo di promozione dei biglietti per Shen Yun, dopo aver rimosso i pensieri delle persone comuni, sempre di più ho sentito la cura compassionevole ed il rafforzamento del Maestro.

Il mio Tedesco non è buono, riesco ad avere solo poche semplici conversazioni, ma per promuovere Shen Yun c’era scarsità di risorse, così ho imparato alcune frasi introduttive trovate nel materiale promozionale di Shen Yun e mi sono avviata nel punto di vendita per promuovere i biglietti. Il primo giorno, ho ripetuto a tutti la frase, quello che mi ricordavo. Più tardi una bella e giovane donna è venuta verso di me e mi ha detto eccitata, “Ho sentito di Shen Yun ed ho una bella sensazione. Potresti darmi un volantino così vado a parlarne con i miei amici”.

Le ho dato un volantino senza dire una parola, siccome aveva sentito di Shen Yun non ho potuto nuovamente ripeterle quelle parole. Ha preso il volantino e si è allontanata. Mi sono sentita molto triste del fatto che fosse così entusiasta e che avrebbe molto probabilmente comperato i biglietti, ma l’avevo lasciata andare senza dire una parola in più. Se avesse incontrato un praticante con un buon tedesco avrebbe sicuramente comprato il biglietto subito. Forse non dovevo stare là, o forse dovevo distribuire i giornali…

Ero frustrata in modo irritante, all’improvviso mi si è presentata di fronte e mi ha detto, “Voglio comprare un biglietto”. Era stato il Maestro che mi diceva di insistere, così mi sono detta di non mollare mai troppo facilmente.

Il giorno seguente, quando gli altri praticanti introducevano Shen Yun alle persone, ascoltavo attentamente scrivendo immediatamente alcune semplici frasi. Se trovavo le frasi troppo difficili, provavo a cambiarle in qualcosa di più semplice che potevo pronunciare. Giorno dopo giorno avevo accumulato molte parole per introdurre Shen Yun. Nel frattempo prestavo attenzione nell’aggiustare il tono, la velocità, trasformando pian piano la recita in una spiegazione naturale. Potevo vendere biglietti da sola. Anche le persone più esitanti decidevano di comprare i biglietti dopo aver parlato con me. Ogni tanto sentivo clienti che dopo aver ascoltato altri praticanti dicevano che ci avrebbero pensarci su, io ci parlavo per un po’, facendogli cambiare idea e vendendogli un biglietto. Questo mi ha dato molta confidenza e senza saperlo ho eliminato anche molti dei miei attaccamenti.

Oltre una settimana più tardi, io ed un’amica praticante siamo state assegnate allo stesso punto vendita. Nei primi due giorni abbiamo venduto tutti i nostri biglietti. Poi all’improvviso un giorno non sono riuscita a vendere un singolo biglietto. Ero molto triste, mi sembrava che il tempo non passasse mai. Ero sicura di avere qualcosa che non andava bene. Mentre ci pensavo mi sono accorta che negli ultimi giorni mi ero messa a competere con lei sul numero dei biglietti venduti. Tutte le notti pensavo a quali biglietti aveva venduto lei e quali avevo venduto io. Ho sperato fortemente di non essere peggiore di lei. Ho capito che questo era un convalidare me stessa anziché convalidare la Fa e salvare esseri senzienti. Sapevo di dover cambiare.

Il giorno successivo, non ho venduto nessun biglietto in tutta la mattinata, lei invece si. Mi sono detta, “So che questa è una prova e la supererò”. Mi sono sistemata, ho escluso tutti gli altri pensieri, ed ho fatto attenzione ad ogni persona che passava, per cogliere l'opportunità di introdurre Shen Yun. Non molto tempo dopo una donna si è diretta verso di me e ha detto, “Qualche ora fa ho preso un volantino per parlarne ed abbiamo deciso di andare a vedere lo spettacolo”. Mentre se ne andava con i biglietti in mano, ho nuovamente ricordato quello su cui avevo riflettuto, ho stabilizzato il mio cuore senza avere emozioni. Dopo questo episodio ho venduto i biglietti molto normalmente. Sentivo il mio cuore molto calmo e puro, nient’altro che vendere biglietti.

Durante la notte quando stavamo per andarcene, la mia amica praticante mi ha chiesto, “Oggi hai venduto tu tutti i biglietti. Hai avuto la sensazione di essere troppo presa?

Ho detto, “No”. La sera quando sono arrivata a casa, ho studiato lo Zhuan Falun e ho letto “Ho detto l'altro giorno che la chiave per accrescere il gong è la coltivazione della xinxing e l'assimilarsi alla natura dell’universo”. Ho provato una sensazione incredibile. Allo stesso tempo mi sono sentita piena di infinita gratitudine verso il Maestro.

Vendendo biglietti in quei giorni, sentivamo spesso l’incoraggiamento e la forza da parte del Maestro. Abbiamo venduto biglietti dalle 10:00 alle 20:00. Dopo il primo giorno abbiamo scoperto che nel centro commerciale ci sono più persone la mattina e meno il pomeriggio. Per questo abbiamo deciso di arrivare un’ora prima e finire un’ora in anticipo.

A mezzogiorno del giorno seguente, abbiamo finito tutti i nostri biglietti nello stesso momento. La mia amica praticante ha detto, “Avevo molta fame, ma c’erano così tante persone, così ho aspettato che ce ne fossero di meno per andare a mangiare”. Le ho detto, “Anch’io ho pensato la stessa cosa”. E poi le ho detto, “Non mi stupisco che abbiamo finito i biglietti insieme, pensavamo la stessa cosa”. Ho pensato che il Maestro aveva visto i nostri cuori e ci aveva aiutato.

Quando avevamo deciso di rientrare alle 19:00, abbiamo scoperto che c’erano ancora tante persone, allora abbiamo deciso di stare fino alle 20:00. Alle 20:00 mentre stavamo per andarcene, un giovane è arrivato correndo per comprare un biglietto. Gli abbiamo chiesto dove avesse visto dello spettacolo di Shen Yun e lui ha risposto di aver avuto l’informazione da noi; gli ho chiesto chi gli aveva dato le informazioni e lui sorridendo ha risposto che eravamo state entrambe. Di fatto, avevo già rivelato il mio cuore di persona comune, ma in quel momento non me ne sono accorta, ho pensato solamente che questo ragazzo era stato davvero interessante.

Un giorno durante le condivisioni di gruppo, gli amici praticanti si sono scambiati opinioni sul come coordinarsi l’un l’altro: qualcuno era il responsabile di fermare la gente, qualcun altro era responsabile di introdurre Shen Yun ed altri di vendere biglietti; lavoravano in modo cooperativo per vendere biglietti. Il giorno successivo eravamo sulla strada verso il punto vendita, la mia amica praticante mi ha chiesto se potevamo collaborare. Ho risposto, “La nostra situazione non è la stessa della loro. Il nostro stand è in mezzo alla strada dove le persone possono passare da ambedue i lati e in due possiamo coprire l’intero processo di vendita in maniera indipendente. Nel momento critico, aiuteremo inviando pensieri retti durante la vendita dei biglietti ed in questo modo coopereremo”.

Poi la mia amica praticante francamente ha ammesso che avevo venduto più biglietti di lei, era gelosa di me. Le ho detto, “Ho sempre gareggiato con te per la vendita di biglietti. Nel giorno in cui ho chiesto al ragazzo chi gli aveva parlato di Shen Yun, era già l’attaccamento che si stava rivelando”. Entrambe abbiamo capito che quando avevamo quegli attaccamenti, di fatto, non eravamo una cosa sola. Cercavamo sempre di distinguere quale era la sua e quale la mia. Come potevamo parlare di un corpo unico? Dovevamo eliminare questi attaccamenti per coordinarci. Eravamo determinati nel cercare di non distinguere tra noi due e nel coordinarci a vicenda.

Lo stesso giorno, abbiamo incontrato una famiglia di tre persone, i genitori con la figlia. All’inizio quando lei ha introdotto loro Shen Yun, sembrava che la famiglia fosse molto entusiasta, ma il padre esitava perché tre biglietti per tutta la famiglia non era una piccola somma. Mi sono avvicinata con in mano un carnet di biglietti. Ascoltando la loro conversazione sapevo quando intervenire e qual'era il prezzo dei posti più appropriato per loro. Velocemente mi sono avvicinata con tre biglietti e dopo aver individuato il momento giusto ho detto al padre, “Vede, abbiamo ancora dei buoni posti. Non perda l’occasione e compri tre biglietti”. Il padre non riusciva a decidere.

L’altra praticante gli ricordò quanto la moglie e la figlia desiderassero fortemente andare allo spettacolo. Il padre esitava ancora. Continuavo a parlargli cercando di fargli prendere la giusta decisione. La mia amica praticante ed io ci stavamo aiutando a vicenda. Finalmente il padre ha annuito. Ho dato i biglietti alla figlia; la piccola li ha presi con un bel sorriso sul volto. Il padre si è messo a ridere. Vedere la famiglia prendere la giusta decisione nella vita nel momento critico, mi ha fatto sentire molto felice per loro.

Questa era la prima volta che cooperavamo l’un l’altra. Tornata a casa ho raccontato questa storia con soddisfazione ad altri praticanti. La notte, prima di andare a letto, una praticante mi ha detto che aveva appena letto una condivisione su Minghui. L’argomento principale era la pericolosità dell’essere troppo presi. Nel sentire questo il mio cuore si è spaventato. Ho capito immediatamente quando parlava del processo di vendere i biglietti con soddisfazione. Anche questo era pericoloso. Sono stata molto grata per la condivisione e anche molto riconoscente per le predisposizioni che il Maestro ha creato per farmi accorgere dei miei attaccamenti prima che si presentasse il problema.

La volta seguente durante una condivisione di gruppo, ho condiviso sul coordinare e sull’essere troppo presa. Il giorno successivo, sulla strada verso il punto di vendita dei biglietti, la mia amica mi ha detto, “Ieri hai parlato di quello che ci eravamo dette, ma non ho avuto una buona sensazione” Le ho detto che forse era perché i primi praticanti a parlare avevano parlato di che persone interessanti avevano incontrato durante la vendita di biglietti, invece che condividere della xinxing, dunque potevo essere stata leggermente impaziente. Ho detto arrabbiata che non sarei mai più tornata ad una condivisione del genere. Era solo una perdita di tempo. La mia amica praticante ha detto che questo non era il pensiero giusto. Ho detto che mi sarei seduta nell’angolo, senza dare ascolto a quelle condivisioni senza senso. Avrei invece imparato la Fa, recitando le poesie “Hong Yin”. Andava bene.

Appena finito, ho trovato il tappo della mia bottiglia d’acqua che non era chiuso bene, l’acqua aveva bagnato i fogli sul tavolo. Sapevo di aver sbagliato ancora, ho detto dal cuore al Maestro, “Maestro, so di aver sbagliato, devo cambiare”. Per fortuna la parte che si era bagnata era l’ultimo foglio e dunque non era successo nulla Sapevo che il Maestro si prendeva cura di me, non solo permettendo di vedere i miei attaccamenti, ma anche non influenzando la vendita dei biglietti.

Liberarsi del cuore della gente comune è un minuzioso e frequente processo. Alla fine di febbraio, sono stata destinata ad un altro luogo. Le condizioni erano buone all’inizio. Ho collaborato con molto entusiasmo. Dopo un periodo di tempo, gradualmente meno persone si sono fermate; il mio slancio era sempre più debole. Più tardi ho percepito che ogni giorno si fermavano facce familiari; molte persone hanno preso il volantino molte volte. Mi sembrava che non ci fossero altri a cui dirlo ed avevo come un senso di tormento. Dopo pochi giorni sarei andata a Vienna. Aspettavo il momento di andarmene e cambiare per qualcos’altro.

Durante il fine settimana, il risultato globale dei biglietti venduti era stato di 4 in meno della meta che mi aspettavo. Mi è balzato alla mente il pensiero che probabilmente la vendita di biglietti aveva a che fare con il mio stato interiore. Se era perché non stavo facendo bene, le persone che avrebbero dovuto essere aiutate non avrebbero potuto essere salvate, questo peccato sarebbe stato troppo grande. Ho cominciato a guardarmi dentro, sentivo che mi ero concentrata troppo sui risultati, sul valutare l’efficacia, sull’essere impensierita dai risultati, quando vedevo che non raggiungevo una buona qualità, ero triste – questo nuovamente convalidava me stessa e ricercavo la fama.

Ho detto a me stessa che dovevo abbandonare questi attaccamenti. Non potevo essere guidata da nessuna condizione, ma avevo bisogno di mettermi a fare le cose giuste. Il lunedì successivo, ho ripetuto costantemente a me stessa, “Dimentica te stessa, salva le persone”. Quindi mi sono accorta che c’erano un sacco di facce sconosciute e persone interessate. Finalmente ero uscita dallo stato negativo. Ogni volta che mi sentivo contenta dopo aver venduto i biglietti, ricordavo a me stessa di stare attenta a non disturbare il mio cuore. Quando ho lasciato la postazione di vendita per andare a Vienna, non avevo più la mente che voleva fuggire.

Al ritorno da Vienna, ero con un amico (A) ed un’altra amica praticante (B) in un gruppo. Non potevo parlare tedesco e B, che parlava molto bene tedesco, non aveva confidenza nella vendita di biglietti. Era una squadra debole per vendere una buona quantità di biglietti, potevamo solo affidarci al Maestro. Ho detto a me stessa che non avevo le capacità per vendere biglietti, non parlavo un buon tedesco, la sola cosa che sapevo fare era mantenere pensieri retti e chiedere l’aiuto del Maestro.

In quel giorno, poco dopo l’inizio, la praticante B stava introducendo Shen Yun ad una coppia di età media. A causa del suo comportamento inappropriato, la coppia si è allontanata velocemente. Ho detto a me stessa di non arrabbiarmi e poi mi sono avvicinata a lei per ricordarle di prestare attenzione per evitare questo problema. Lei ha annuito. Quel giorno ho fatto attenzione ad ogni pensiero. Senza avere nessun pensiero negativo verso gli altri praticanti, specialmente quando vedevo gli altri fare bene, mi rammentavo di stare lontano da cattivi pensieri per concentrarmi sull’introdurre la vendita di biglietti per Shen Yun.

Quel giorno sono rimasta quasi tutto il giorno senza mangiare o bere, comunque mi sentivo piena di energia. Ogni qualvolta catturavo un’idea cattiva e la ripulivo, sentivo il mio corpo e l’intero campo limpidi e trasparenti, mi sentivo immediatamente colma del potere della compassione. L’amica B aveva fatto bene, molte persone avevano ascoltato la sua presentazione e poi le portava da me per la vendita dei biglietti. In tutto il giorno la Dafa ha mostrato la sua magia, una squadra così debole che è diventata la squadra che aveva venduto più biglietti in quel giorno.

Nella condivisione successiva, l’amica B mi ha detto che una volta una praticante non era stata molto amichevole con lei, ed aveva pensato che fosse una prova per lei per ricordarsi di quando, vendendo biglietti, non aveva il cuore gioioso. Poi ha sentito la stessa praticante dire qualcosa, “Non so come vadano le vendite negli altri posti, gli auguro molto bene”. Aveva visto all’improvviso il cuore benevolo della praticante nel salvare le persone. Ascoltando la sua condivisione, ho visto la differenza, non avevo pensieri cattivi verso gli altri, ma neanche ero stata capace di vedere i meriti degli altri anche quando erano stati poco amichevoli.

I pochi mesi di vendita di biglietti per Shen Yun sono un perseverante processo di scoperta e rimozione con momenti di, scoraggiamento e dolore.

Dopo aver abbandonato il cuore da persona comune mi sento più rilassata e leggera . Grazie Maestro per avermi dato questa rara opportunità di coltivare. Grazie agli amici praticanti che mi hanno aiutato in questo processo.

Grazie Maestro. Grazie a tutti!

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