Regno Unito, Londra: Turisti cinesi si dimettono dal Partito Comunista Cinese durante la visita alla Chinatown

Facebook Logo LinkedIn Logo Twitter Logo Email Logo Pinterest Logo

(Minghui.org) Il 18 agosto 2013 lo stand informativo del Falun Gong era attivo come sempre nel quartiere Chinatown di Londra. Turisti provenienti da tutto il mondo, tra i quali molti cinesi, hanno firmato la petizione per chiedere la fine della persecuzione del Falun Gong in Cina. Tra i visitatori provenienti dalla Cina, molti hanno deciso di dimettersi dal Partito Comunista Cinese (PCC) e dalle sue organizzazioni affiliate dopo essere venuti a conoscenza delle azioni del PCC.

Un ex Ufficiale del Governo Cinese: “Èdifficile essere una brava persona nel sistema del Partito Comunista”

Un cinese di mezza età stava guardando alcuni praticanti mentre dimostravano gli esercizi del Falun Gong. Nel momento in cui un praticante gli ha dato un volantino divulgativo sulla pratica, l’uomo ha detto che l’aveva già letto e che ne condivideva il contenuto; così i due hanno iniziato a dialogare.

"Mi sono dimesso dal Partito Comunista Cinese mentre ero in Cina quattro anni fa", ha detto l'uomo. "Ho ancora il documento (che mostra di aver lasciato il PCC). Un praticante del Falun Gong mi ha aiutato a farlo. Sono ben informato sul Falun Gong. In realtà, molti cinesi conoscono i fatti. Ma sono così spaventati [dal PCC] che non hanno il coraggio di parlarne”.

“Ero un impiegato del governo. Non potevo andare avanti sulla strada seguita da altri ufficiali. Volevo essere una persona onesta, ma loro mi volevano manipolare. È veramente difficile essere una brava persona nel sistema del Partito Comunista. Questi ufficiali non sono solo alla ricerca di mazzette, ma anche di favori sessuali. Frequentano spesso locali di intrattenimento con due prostitute a testa. Non volevo essere come loro, così mi esclusero, quasi fossi un alieno”.

“Il Partito Comunista non può durare a lungo. Non possono andare avanti in questo modo, dacché sopprimono la gente così brutalmente. Il popolo si ribellerà proprio come riportano i giornali. Ci sono così tante ‘insurrezioni’ (gente che manifesta contro il governo in nome dei propri diritti fondamentali). Ne ho avuto abbastanza, così ho deciso di andarmene. Sono stato nel Regno Unito per alcuni anni, mi sento libero e sereno in questo paese”.

Un giovane cinese: “Il Partito Comunista Cinese non può durare a lungo

Un praticante ha consegnato un volantino ad un giovane Cinese. Il ragazzo ha detto che già ne aveva uno. Al che il praticante gli ha chiesto se avesse compreso che il Falun Gong è buono e che è diffamato dal PCC. Il ragazzo ha risposto che conosceva i fatti perché aveva un programma per superare il “Grande Firewall” [il filtro di internet del PCC] e che leggeva notizie sul Falun Gong da siti stranieri. Inoltre ha aggiunto che la generazione più giovane (come la sua) non crede alla propaganda del Partito Comunista. Dopo aver parlato a lungo con il praticante, il ragazzo si è dimesso dalla Lega della Gioventù Comunista, un’organizzazione affiliata al Partito Comunista.

Studenti Cinesi lasciano i hiovani pionieri

Due adolescenti stavano guardando con discrezione verso il luogo dell'attività. Una praticante è andato da loro per introdurli al Falun Gong. Un ragazzo ha preso un volantino, l’altro ha chiesto: “Quelli del Falun Gong si danno fuoco?” Il praticante ha risposto con una domanda, “Ti sembriamo persone che possano darsi fuoco?” Il ragazzo ha scossa la testa e ha sorriso, un po’ imbarazzato. Il praticante ha continuato, “Probabilmente hai sentito le menzogne descritte nel libro “Educazione Morale” in Cina, giusto? Queste sono solo falsità che il Partito Comunista Cinese ha usato per ingannarvi. Il volantino che ti ho appena dato lo spiega molto chiaramente. Dovresti leggerlo attentamente”.

La praticante ha anticipato loro il contenuto del volantino e ha parlato della pratica del Falun Gong e di come i praticanti seguono i principi di Verità-Compassione-Tolleranza nelle loro vite quotidiane. Infine, i due ragazzi hanno lasciato i Giovani Pionieri, un’altra organizzazione affiliata al Partito Comunista Cinese.

“Farò alcune foto da portare in Cina”

Mentre si svolgeva la dimostrazione degli esercizi, un giovane Cinese ha chiesto se poteva scattare alcune foto da portare in Cina. Un praticante lo ha rassicutato, “Si, puoi fare foto. Quando sarai tornato in Cina, mostrale non soltanto alla tua famiglia, ma anche ai tuoi amici e conoscenti. A più gente le mostrerai, meglio sarà”.

Dopo aver scattato le foto, il giovane ha preso un po’ di materiale esplicativo sulla verità dei fatti e ha parlato con i praticanti. Gli è stato dato un programma per superare il blocco internet del PCC, per cui ha deciso di lasciare la Lega della Gioventù Comunista con uno pseudonimo.

“Una coppia Tibetana si dimette dai Giovani Pionieri”

Un praticante si è rivolto ad una coppia che stava guardando la lavagnetta “la Giornata della Falun Dafa”. L’uomo ha detto di provenire dal Tibet, non lontano dalla Provincia di Sichuan. La donna parlava fluentemente Cinese e ha detto che il Partito Comunista Cinese perseguita anche i Tibetani.

Il praticante ha chiesto loro se avevano studiato in Cina e se volevano abbandonare ogni organizzazione affiliata al PCC. La donna si è dimessa dalla Lega della Gioventù Comunista, quindi lo ha riferito al marito in lingua Tibetana. Anche l’uomo ha lasciato la lega della Gioventù Comunista.

Versione inglese

* * *

Facebook Logo LinkedIn Logo Twitter Logo Email Logo Pinterest Logo

Potete stampare e diffondere gli articoli ed i contenuti pubblicati su Clearharmony, ma per favore citate la fonte.