Hebei: Due praticanti del Falun raccolgono 700 impronte

(Minghui.org) La Contea di Zhengding Corte nella provincia di Hebei ha processato praticanti del Falun Gong, il signor Jia Zhijiang e la signora Gao Suzhen, l'8 agosto 2013. Nel corso del procedimento, il giudice ha negato le richieste legali agli avvocati della difesa. Gli avvocati se ne sono andati dall'udienza in segno di protesta ed i giudici non hanno pronunciato il verdetto.

I due praticanti sono stati arrestati dalla polizia della contea di Zhengding il 25 settembre 2012 perchè raccoglievano firme tramite impronte digitali, nel tentativo di salvare il praticante, signor Li Lankui. Durante i suoi dieci mesi di detenzione, il signor Jia è stato brutalmente torturato per più di dieci giorni.

Sicurezza pesante circonda il Palazzo di Giustizia

L'area che circonda il palazzo di giustizia è stata pesantemente sorvegliata dalla polizia a partire dalle 8 di mattina dell'8 agosto. Tutti i veicoli e i pedoni venivano fermati per controllare le loro identità e molti venivano mandati via. Anche la strada in direzione sud che conduce al centro di detenzione è stata pesantemente sorvegliata da agenti in borghese e in divisa.

Il vice capo giudice della contea di Zhengding e il vice procuratore generale, insieme agli agenti della squadra di sicurezza nazionale, erano in piedi all'ingresso del palazzo di giustizia. Alle 9 di mattina è iniziato il processo, più di una dozzina di macchine della polizia ha riempito il parcheggio così da non far parcheggiare nessun visitatore. Anche se il giudice ha dichiarato che si trattava di un processo a porte aperte, il pubblico non ha potuto nemmeno avvicinarsi al palazzo di giustizia .

Procedimenti illegali - avvocati se ne vanno per protesta

Durante l'udienza, i tre avvocati hanno chiesto ai giurati selezionati dal tribunale di andarsene, in quanto non erano stati selezionati per il processo legale. Hanno fatto la stessa richiesta anche a due procuratori, perché non erano inseriti negli elenchi del documento di perseguimento. L'udienza è stata sospesa due volte al mattino e dopo poco è stata portata a termine.

La sessione pomeridiana si è estesa fin dopo le ore 18. Poi gli avvocati dei praticanti hanno presentato la loro difesa, il giudice ha cambiato il procedimento processuale, ordinando ai due praticanti di rappresentare se stessi. I praticanti hanno raccontato come hanno beneficiato della pratica del Falun Gong, e hanno descritto le brutali torture subite nelle mani dei poliziotti, che tentavano di estorcergli confessioni con la forza.

Gli avvocati della difesa poi hanno sostenuto che le prove presentate e le procedure utilizzate dalla pubblica accusa fossero illegali. Inoltre hanno chiesto che le parti responsabili della tortura siano consegnati alla giustizia. Il giudice ha negato le richieste degli avvocati ed è andato avanti con il procedimento processuale modificato. Per protestare contro la procedura illegale, i tre avvocati se ne sono andati.

Antefatti

Nel giugno 2012, il Governatore dell'Iowa Terry Branstad ha visitato la contea di Zhengding. Durante la sua visita, gli agenti dell'Ufficio 610 (*) di Zhengding e la Commissione degli Affari Politici e Legislativi hanno arrestato il praticante del Falun Gong Li Lankui per ragioni di "sicurezza". Il signor Li era un lavoratore autonomo, lavorava come netturbino, era conosciuto nella comunità per la sua integrità e la disponibilità ad aiutare gli altri. Indignati per l'arresto del signor Li, i residenti locali hanno partecipato a una petizione per salvarlo in cui le persone hanno firmato con le impronte digitali.

L'iniziativa "700 impronte" ha attirato l'attenzione dei media internazionali, e la campagna alla fine ha raccolto 10.955 impronte. Il 25 luglio 2012, l'originale "700 impronte", è apparso in un'udienza del Campidoglio degli Stati Uniti per i diritti umani.

In risposta, l'Ufficio 610 della provincia di Hebei e il dipartimento di polizia ha ordinato a Gao Guo, vice capo della contea di Zhengding, di trovare gli organizzatori della petizione e coloro che hanno fornito le impronte digitali al governo degli Stati Uniti. La polizia di Shijiazhuang, Zhengding , e Gaocheng ha razziato almeno sei case ed ha arrestato 16 praticanti insieme ed i loro familiari, che sono stati portati a loro volta in un edificio segreto all'interno del centro di detenzione n°1 Shijiazhuang, chiamato dalla città di Shijiazhuang, centro di addestramento della polizia criminale. Mentre interrogava i praticanti, la polizia ha usato vari metodi di tortura, tra cui bloccarli sulla sedia in ferro (*), privarli del sonno, percosse e scosse con bastoni elettrici (*). Il praticante di Shijiazhuang, il signor Yang Yinqiao è morto durante il raid.

il 25 settembre 2012 gli agenti della Polizia e la procura di Zhending hanno arrestato i praticanti: il signor Jia Zhijiang, la signora Gao Suzhen e il signor Zhang Tianqi (marito della signora Gao). Erano ancora detenuti al momento della stesura di questo articolo. I responsabili del raid includono il capo della provincia di Hebei, i politici, il segretario della commissione giuridica Zhang Yue, così come Li Jianfang, capo dell'Ufficio 610 provinciale.

Le ritorsioni delle autorità in risposta alla petizione hanno fatto arrabbiare ancora di più le persone, che continuano a firmare la petizione in gran numero. Finora, sono state raccolte 10.955 firme (impronte digitali). Incapaci di sedare l' indignazione pubblica, gli agenti del regime hanno deciso di portare le accuse contro il signor Jia Zhijiang e la signora Gao Suzhen, citando "sabotaggio delle forze dell'ordine usando un culto malvagio", come accusa. Tuttavia, le uniche cosiddette prove che hanno prodotto sono state alcuni libri e volantini confiscati dalle case dei praticanti.

I praticanti del Falun Gong hanno il diritto di leggere i libri e i materiali del Falun Gong, un diritto legale del popolo cinese. Anche sotto le stesse leggi del regime, il Falun Gong non è mai stato reso illegale. Queste accuse mostrano, inoltre, che il regime comunista cinese viola i diritti umani dei praticanti del Falun Gong .

Parti coinvolte nella persecuzione:
La corte di Zhengding : +86- 311-88022591
Cheng Jiksan (程计山), giudice
Wang Apeng (王阿鹏), procuratore del caso di Jia Zhijiang: +86-15097310698
Wu Shujin (吴书金), direttore del centro di detenzione di Zhengding : +86-311-88789162 , +86-13803395601
Consultare l'articolo originale cinese per più persone e uffici coinvolti nella persecuzione .

(*)GLOSSARIO

Versione inglese

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