Il pubblico di Boston esprime ammirazione per l’Orchestra Sinfonica Shen Yun, per la sua magistrale fusione di Oriente ed Occidente

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(Minghui.org)

L’Orchestra Sinfonica di Shen Yun ha ricevuto altri 10 minuti di applausi nella storica Boston Symphony Hall. (Per gentile concessione di The Epoch Times)

Nella sera del 9 ottobre 2013, l’Orchestra Sinfonica di Shen Yun ha deliziato il palco della Boston Symphony Hall ed ha guidato il pubblico attraverso un viaggio musicale fatto di composizioni originali ma anche di classici occidentali.

Questa è stata la terza tappa dell’orchestra nel suo tour della stagione 2013 – 2014. Come al Kennedy Center e alla Carnagie Hall, anche il pubblico a Boston ha risposto entusiasticamente con un caloroso applauso e una standing ovation di 10 minuti.

Lana Kuscer e Chia-Jung Lee (sinistra) hanno guidato l’orchestra durante l’esecuzione di «Rondo Brillante per due flauti e orchestra, Op. 102». Leif Sundstrup, il direttore d’orchestra, ha scritto l’arrangiamento. (Per gentile concessione di The Epoch Times)

La storica Boston Symphony Hall è la casa della famosa Orchestra Sinfonica di Boston. Come riporta il loro sito web, la Hall è stata il primo auditorium ad essere progettato in accordo con principi acustici derivati da studi scientifici ed è stata ampiamente considerata come una delle migliori sale da concerto nel mondo. Ha ospitato molte orchestre di classe mondiale. Questa è stata la prima esibizione dell’Orchestra Sinfonica di Shen Yun nella Boston Symphony Hall.

Kaspar Martig (sinistra), Eric Robins (centro) e Alexander Wilson (destra) hanno eseguito «Bugler’s Holiday» e «A Trumpeter’s Lullaby», entrambe di Leroy Anderson, un noto compositore americano. Yohei Sato ha diretto entrambi i brani. (Per gentile concessione di The Epoch Times)

Il personale della Hall è rimasto colpito dall'esibizione dell’orchestra. Prima della fine dello spettacolo del 9 ottobre, il manager degli eventi ha riferito ad un rappresentante dell’Associazione della Falun Dafa del New England – presentatore dello spettacolo – che sperava di riservare un weekend nel 2014 per una nuova loro esibizione.

David Grahling ha lavorato per la Boston Simphony Hall per sei anni. Ha riferito che molte persone, giunte a Boston, provenivano da diverse accademie musicali e hanno rilasciato delle recensioni entusiastiche.

«Un merito oltre misura»

Bart Jordan, un musicista di chitarra classica, è rimasto stupito per la magistrale fusione degli strumenti classici occidentali con gli strumenti tradizionali orientali nell’Orchestra Sinfonica di Shen Yun: «Mi ha veramente colpito. Credo sia una delle orchestre più precise e coordinate che io abbia mai sentito».

Ha aggiunto: «La difficoltà nell’unire le tonalità degli strumenti orientali con quelle degli strumenti occidentali è enorme. Non è facile farlo... Il fatto che loro [Shen Yun] siano riusciti ad avere così tanto successo nel far percepire questa unione musicale tra Oriente e Occidente, paragonata alla complementarietà tra yin-yang, è assolutamente un merito senza misura».

Il signor Jordan è conosciuto come un talentuoso concertista di chitarra classica ed ha un interesse particolare per le civiltà antiche. Ha imparato dal chitarrista di fama mondiale Andres Segovia.

Ha visto lo spettacolo di musica e ballo Shen Yun a Boston, durante il Capodanno Cinese del 2013, quando la città era imbiancata da un tempesta di neve senza precedenti. In questa occasione ha dovuto affrontare un viaggio di due ore in autobus dal New Hampshire per assistere all'esibizione.

«Un linguaggio universale della musica»

Ralph Magwood, un commerciante di abbigliamento e proprietario della Magic Scarf Company, esprimeva in questo modo le sue lodi per l’Orchestra Sinfonica di Shen Yun: «È una meravigliosa fusione tra Oriente e Occidente—semplicemente un linguaggio universale della musica. Assolutamente meraviglioso.

«Ho apprezzato la loro bravura nel fondere lo stile europeo e quello asiatico... Mi è molto piaciuto l'inserimento di strumenti orientali e il cambiamento che ciò ha portato nella armonia della musica. Mi è piaciuta tantissimo».

Peter Lakatos, socio in uno studio legale internazionale e fondatore della Hungarian Classical Music Foundation, è rimasto molto colpito dall’Orchestra Sinfonica di Shen Yun (Per gentile concessione di The Epoch Times)

Peter Lakatos, socio di uno studio legale internazionale, era in visita a Boston per la conferenza della International Bar Association.

«Penso che le persone e l’orchestra siano molto professionali», ha detto il signor Lakatos, che, nel tempo libero, ha fondato la Hungarian Classical Music Foundation a Budapest.

Ha inoltre riferito di essere giunto assieme alla sua ospite Wynott Ferencz per assistere ad una rara esibizione.

Ha continuato: «Non ho mai ascoltato musica classica da un’orchestra che non fosse principalmente europea o americana, quindi questa è la prima volta. Sono davvero impressionanti, sono professionali e trasmettono molta energia».

«Mi piace veramente, è un'esibizione molto vivace», ha detto la signora Ferencz.

«Un paradiso per me»

Bilina Djinjova, direttrice di una galleria d’arte – sopraffatta dall’emozione – ha detto: «È stato veramente piacevole! È stato il paradiso per me... perché l’unione di musica occidentale e orientale è veramente qualcosa di sorprendente. Non so come spiegare le mie emozioni. È stato davvero il miglior spettacolo che io abbia mai visto».

Originaria della Bulgaria, è stata felice di sapere che il signor Milen Nachev, uno dei quattro conduttori dello spettacolo, è bulgaro.

La signora Djinjova ha esclamato che il concerto dell’Orchestra Sinfonica Shen Yun «è stato il paradiso per me». (Per gentile concessione di The Epoch Times)

Alan J. MacKinnon, presidente del Garden of Gethsemane Cemetery creato 140 anni fa, nel West Roxbury – Massachusetts – ha parlato della sua esperienza al concerto: «Mi sono lasciato trasportare dalla musica tanto da crearmi l'idea di essere partecipe della scena, come le ancelle che stavano tessendo l’arazzo da portare in dono sulla Terra, come nella creazione, quando gli Dei vennero sulla Terra per creare la civiltà. La musica mi ha portato lì. Meraviglioso, meraviglioso».

«Ho percepito di essere lì con l’imperatore e volare verso la luna», ha aggiunto.

La musica di Shen Yun ha portato Alan MacKinnon in un altro luogo, nei cieli (Per gentile concessione di The Epoch Times)

«Trasportata in un altra realtà»

La signora Wang, turista cinese, ha detto di essere stata «sedotta» e «trasportata in un altra realtà» dalla musica di Shen Yun. Lei vive in Cina Continentale ed è giunta a Boston per fare visita alla figlia. Ha detto che la musica di Shen Yun è «elegante e veramente meravigliosa».

Descrivendo la musica cinese lineare che lei è abituata a sentire, ha detto di essere stata affascinata dalla profondità dell’orchestra. «La musica cinese in una tale veste... La prima volta che la ascolto». Ha usato la frase «L’Oriente incontra l’Occidente» per descrivere l’approccio dell’Orchestra Sinfonica di Shen Yun alla musica cinese, ma di avere colto allo stesso tempo l'impronta del suono orientale durante tutta l'esibizione.

La soprano Geng Haolan si esibisce in «The Purpose of Life» al concerto dell’Orchestra Sinfonica Shen Yun, a Boston, il 9 ottobre 2013. (Per gentile concessione di The Epoch Times)

Per conoscere le prossime tappe del tour dell'Orchestra Sinfonica Shen Yun visitate il sito:
http://it.shenyunperformingarts.org/

Versione inglese

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