Francia, Parigi: Praticanti europei espongono i crimini del regime cinese del prelievo forzato di organi

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(Minghui.org) Il 6 ottobre 2013, i praticanti del Falun Gong provenienti da otto paesi d’Europa si sono riuniti a Place du Trocadéro a Parigi, in Francia, per mostrare la bellezza del Falun Gong e per aumentare la consapevolezza sulla persecuzione dei praticanti in Cina.

In piedi di fronte alla Torre Eiffel, un rappresentante di Medici Contro il Prelievo Forzato di Organi (DAFOH) ha spiegato ai turisti e ai locali come il regime comunista cinese raccolga organi da migliaia di praticanti del Falun Gong e della vendita a scopo di lucro a chi necessita di trapianti.

I praticanti hanno appeso accattivanti striscioni in tre lingue, francese, cinese e inglese con le parole: «Stop all’espianto di organi ai praticanti del Falun Gong» e «Poniamo fine alla detenzione illegale dei praticanti del Falun Gong nei centri di detenzione, campi di lavoro e prigioni».

Molte persone hanno firmato la petizione per condannare i crimini del regime contro l'umanità.
Diversi si sono anche fermati a guardare la dimostrazione degli esercizi del Falun Gong eseguiti dai praticanti, accompagnati dalla rilassante musica melodiosa che suonava dolcemente in sottofondo. Le maglie azzurre dei praticanti e i pantaloni bianchi sembravano particolarmente vivaci, in contrasto con il cielo grigio.

I praticanti dimostrano gli esercizi del Falun Gong.

Un praticante parla ad una passante dei fatti della persecuzione del Falun Gong in Cina Una ragazza legge un cartellone che descrive i 14 anni di persecuzione del Falun Gong da parte del regime cinese

Le persone firmano la petizione che condanna i crimini contro l’umanità commessi dal regime cinese

Persone provenienti da tutti i ceti sociali condannano le brutalità del regime cinese

Un anziano uomo cinese di 91 anni ha letto il cartellone informativo e ha denunciato la brutalità del Partito Comunista Cinese (Pcc).

Come ex ufficiale del Kuomintang, ha assistito in prima persona alla natura insidiosa del partito, ed ha compreso come dallo stesso sia scaturito il desiderio di distruggere la cultura tradizionale cinese ed assassinare i cinesi. Ha parlato della propensione del regime per la crudeltà e la tortura e ha detto che lui stesso è stato una vittima della persecuzione del Partito.

Il signore anziano ha detto di aver letto i Nove Commentari sul Partito Comunista e sebbene ogni parola del libro sia vera, ha voluto precisare che i suoi contenuti non sono sufficientemente esaurienti per esporre tutti i crimini del regime.

«Molte delle azioni malvagie del Pcc non sono state registrate o rivelate», ha detto. «Un giorno, quando pubblicherò le mie memorie, esporrò alcune delle atrocità e delle menzogne del Pcc sconosciute o meno note. Questo darà al popolo cinese una visione più completa della natura brutale e marcia del Partito!»

Una donna sino-cambogiana, dopo aver letto un volantino informativo, ha detto: «Sostengo gli sforzi per contrastare la persecuzione e spero di essere ancora viva per vedere la caduta imminente del partito».

Nel 1975, il regime comunista di Pol Pot ha ucciso e mutilato persone impunemente, perché, in parte, godeva del pieno sostegno del Partito comunista cinese. La donna ha detto che aveva 22 anni quando le truppe di Pol Pot hanno sparato e ucciso tutti i sette membri della sua famiglia.

Ha continuato: «Nel sud-est asiatico, tra Cambogia e Vietnam, la gente è consapevole che, fintanto che il Pcc è ancora al potere, non saranno mai veramente liberi.

«Il Pcc potrebbe usare le sue forze armate per controllare e opprimere qualsiasi stato o regime. Solo con la caduta del Pcc questi paesi saranno privi di intimidazioni e persecuzioni».

Coppia dal Canada : La persecuzione del Falun Gong «Incredibilmente inquietante!»

Dal 2006 è in costante aumento la raccolta di documentazione comprovante il coinvolgimento del regime cinese nell’ espianto di organi ai praticanti del Falun Gong.

Marco e André, provenienti dal Quebec e Canada, erano in visita a Parigi. Sembravano entrambi visibilmente scioccati nell'apprendere la persecuzione del Falun Gong perpetrata dal regime cinese.

«Non riusciamo a capire perché una semplice pratica che beneficia le persone sia mentalmente che fisicamente venga perseguitata dal Partito cinese», ha esclamato Marco. «È incredibilmente inquietante! Sono scioccato dai crimini del prelievo forzato di organi da parte del Pcc e spero che finisca molto presto».

André ha aggiunto: «È molto significativo per i praticanti prendere posizione contro la persecuzione del Falun Gong, che siano in Cina o all'estero».

Prima di partire, entrambi hanno firmato la petizione per porre fine all’atrocità del prelievo forzato di organi in Cina.

Brune Monique, una donna francese, ha scattato foto della Banda Marciante della Terra Divina e della dimostrazione degli esercizi dei praticanti. Ha detto che lei ha sempre considerato Parigi come «l'isola del tesoro».

Ha detto: «È molto emozionante vedere in questo luogo le attività per i diritti umani».

Quando ha scoperto che i praticanti del Falun Gong in Cina vengono torturati ed i loro organi prelevati forzatamente mentre sono ancora in vita, era atterrita.

Ha detto: «Queste attività svolte in pubblico permettono alle persone di conoscere veramente ciò che sta accadendo in Cina, qualcosa che nessun governo al mondo avrebbe il coraggio di fare. La gente sicuramente ha bisogno di sapere che i praticanti del Falun Gong sono malvagiamente perseguitati !»

La donna ha aggiunto che avrebbe divulgato le informazione sulla persecuzione anche tra le sue amiche.

«Le persone cinesi in Europa sono molto cambiate!»

Le proteste pacifiche dei praticanti del Falun Gong svolte in tutto il mondo mentre in Cina proseguono le brutalità della persecuzione da 14 anni, hanno impressionato la gente proveniente da tutti i ceti sociali.

La signora Pan, una praticante svizzera, ha descritto come una famiglia di turisti provenienti dalla Cina, composta da due ragazzi adolescenti ed i loro genitori, abbiano fissato in stato di shock la Banda Marciante della Terra Divina, che è composta interamente da praticanti del Falun Gong. A causa della persecuzione oggi, in Cina, non è possibile assistere all'esibizione della Banda Marciante.

I due ragazzi, appena sono tornati a casa, sono riusciti a superare il blocco internet del regime cinese e sono venuti a conoscenza che il Falun Gong si è diffuso ampiamente in tutto il mondo. Essi hanno volentieri accettato di dimettersi dalla Lega della Gioventù Comunista e dai Giovani Pionieri, in modo da separarsi definitivamente dal regime comunista.

La signora Pan ha spiegato ai genitori come il Partito aveva inscenato l’auto-immolazione in Piazza Tiananmen per diffamare il Falun Gong e come avviene il prelievo forzato di organi sui praticanti del Falun Gong a scopo di lucro. Rendendosi conto della vera natura del regime, i genitori hanno deciso di ritirarsi dal Pcc e dalle sue organizzazioni affiliate.

La signora Zhang, un’ altra praticante del Falun Gong, ha precisato che – ad oggi – oltre 150 milioni di cinesi hanno lasciato il partito e le sue organizzazioni affiliate ed hanno fatto la scelta di schierarsi dalla parte del bene.

Ha detto: «Questo dimostra che le persone hanno ancora la bontà nel loro cuore.
«Il Pcc ha sempre fatto affidamento sulle menzogne per ingannare il popolo cinese ed è per questo che le persone che non conoscono la verità molte volte finiscono per odiare il Falun Gong e inconsapevolmente sostengono la persecuzione».
Ha aggiunto: «Più i praticanti del Falun Gong continuano a chiarire la verità e sempre più persone si rifiutano di svolgere il ruolo di complici nei crimini del regime contro l'umanità.

«Ora, nel 13 ° distretto di Parigi, un sacco di gente cinese è passata dall’essere arrabbiata con i praticanti all’ essere molto felice di ricevere materiale informativo.

«Alcuni cinesi adesso, di propria iniziativa, chiedono del materiale informativo, mentre altri si fanno aiutare dai praticanti per dimettersi dal Pcc. Le persone cinesi in Europa sono cambiate molto!»

La signora Zhang ha riferito che molti turisti provenienti dalla Cina e che hanno lasciato il Partito, le hanno suggerito di stare attenta e di salvaguardare la propria sicurezza. La loro preoccupazione le ha toccato il cuore.

«Mi auguro che sempre più persone siano in grado di vedere attraverso le menzogne del regime comunista e che riescano a dimettersi dal Partito e dalle sue organizzazioni affiliate», ha detto la signora Zhang. «Fare questa scelta fà sì che essi possano godere di un futuro prospero e radioso!»

Versione inglese

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