Gli assurdi processi del Pcc tenuti per ingannare la gente, non per fare giustizia

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(Minghui.org) Diversi anni fa, il vice presidente di una certa impresa mi ha invitato a recarmi presso un tribunale per testimoniare in una causa in cui la sua società era stata coinvolta. Egli con entusiasmo mi disse: «Ti mostrerò come le cose vengono gestite nei tribunali del Partito Comunista Cinese (Pcc)».

Si è trattato di una questione economica. L'impresa del vice presidente era il convenuto e l'attore era una impresa di un'altra provincia. Quando entrai in aula, notai circa sei persone molto ansiose, i querelanti, mentre gli imputati apparivano molto calmi, era evidente la differenza fra i due gruppi.

Il giudice, dopo essere entrato, ha spiegato – grosso modo – il caso e ha iniziato a porre domande. Molte sono state fatte ai querelanti, ma spesso interrompeva le loro dichiarazioni, lasciandoli preoccupati e turbati.

Quando è giunto il momento di rivolgere le domande agli imputati, sono rimasto sorpreso nel vedere come il giudice aveva cambiato il suo approccio. Era gentile e parlava più piano. Era come se qualcuno avesse cambiato il canale del televisore. Ho subito perso interesse per l'argomento, ma ero affascinato dal cambiamento di espressione e dal tono della voce del giudice.

Non si era presentato nessun testimone e non ci fu nessuna condanna. Alla fine del processo, i querelanti pregarono il giudice di ridurre la loro pena e la persona che mi aveva invitato ad assistere al procedimento mi persuase ad andarmene il più presto possibile.

Pagare per avere «giustizia»

Dopo aver lasciato l'aula, mi sono avvicinato a lui e gli ho chiesto: «Quanto hai speso per comprare questo giudice?» Lui sorridendo ha risposto: «Io e lui abbiamo frequentato insieme l'Università di Scienze Politiche» e ha aggiunto scherzando: «Ma non sapeva come agire - era troppo evidente». Gli ho chiesto di nuovo: «Perché non è comparso nessun testimone in tribunale?»

La sua risposta mi ha sorpreso ancora di più: «È stata un'idea del giudice, voleva che mandassi i testimoni fuori città per farli tornare una volta chiuso il caso. In questo modo tutto si è svolto a mio favore».

Informazioni preziose

Questo episodio ha davvero distrutto l'idea che avevo del «tribunale del popolo» e dei suoi «processi equi». Anche se in passato avevo sentito parlare del sistema giudiziario corrotto, non ci avevo veramente creduto finché non ne sono stato personalmente testimone. Il Pcc dice che le sue prove sono «eque, giuste e aperte», ma è ovvio che non lo sono per niente.

I giudici erano e sono ancora artisti che seguono un copione e il verdetto è una conclusione scontata. Il popolo cinese è davvero ingenuo se pensa che la giustizia possa essere presente in un tribunale cinese.

Anni dopo, mi sono chiesto perché avevo visto quel giudice svolgere un ruolo così evidente. Forse il vice presidente che mi aveva invitato sperava che così avrei potuto rendermi conto di quanto fosse distorto il sistema legale cinese. Forse lui stesso, che ha beneficiato del sistema del Pcc, in fondo odiava l'ipocrisia del Partito Comunista Cinese.

Dopo quell'episodio, non ho mai partecipato ad un altro processo, perché la sola idea era così squallida. Finché un giorno ho saputo che alcuni praticanti del Falun Gong stavano per essere processati in una pubblica udienza. Ho provato a partecipare in qualità di osservatore. Volevo vedere quali espedienti il Pcc avrebbe escogitato per dire che si trattava di un caso «politico».

Un processo al Falun Gong

Insieme a molti praticanti del Falun Gong, sono arrivato all'ingresso del Palazzo di Giustizia. Non ci hanno fatto entrare e anche i membri delle famiglie sono stati bloccati fuori dal cancello principale. I poliziotti pesantemente armati circondavano il Palazzo di Giustizia ed agenti in borghese erano impegnati a scattare foto e arrestare gente. Agivano come se avessero a che fare con criminali violenti, ciò provocava le risate della gente che li derideva mentre passavano davanti al Palazzo di Giustizia.

Questo bluff era davvero necessario? È importante sapere che le persone coinvolte erano praticanti della Dafa, che credono in Verità-Compassione e Tolleranza.

Le tattiche dei tribunali del Pcc

Per esempio, quando un avvocato della difesa ha accusato le autorità di torturare i praticanti e falsificare le prove, il giudice ha ordinato agli ufficiali giudiziari di farlo uscire dall'aula. Nel momento in cui i praticanti si sono lamentati per la tortura a cui erano stati sottoposti, il giudice li ha interrotti e non ha voluto lasciarli finire di parlare. Quando un avvocato della difesa ha sottolineato che la Costituzione garantisce la libertà di credo e che i praticanti non hanno infranto alcuna legge, il giudice era così furioso che ha iniziato a urlare e colpire la scrivania con il martelletto, dicendo: «Non parlarmi di legge. Qui si parla solo di politica. Se non la smetti di parlare, ti farò arrestare». Non è insolito per gli avvocati venire arrestati nei tribunali cinesi.

I giudici hanno dichiarato di non parlare di legge, il che significa ignorare il sistema giudiziario ed essere solo delle marionette agli ordini del Pcc. Il fatto è che sono veramente controllati dall'Ufficio 610 che abusa della legge, fa arresti casuali, fa sparire le persone, estorce confessioni con la tortura, falsifica le prove e impiega metodi brutali di tortura. I giudici sono molto attenti a nascondere questi crimini commessi dal Pcc.

Negli ultimi giorni, la condanna a morte di un venditore ambulante della città di Shenyang ha scatenato ondate di rabbia pubblica. Venticinque avvocati hanno rilasciato una dichiarazione congiunta al più alto tribunale, protestando che le prove presentate erano state ottenute illegalmente e non potevano essere utilizzate per giustificare la pena di morte e l'esecuzione immediata. Questo processo unilaterale, proprio come la maggior parte delle prove, è stata l'ennesima farsa giocata per ingannare il pubblico in generale.

Dopo aver assistito e sentito parlare molte corti, le persone sono ormai giunte alla conclusione che questi «procedimenti giudiziari» non sono altro che pubblici spettacoli inscenati per ingannarli. Il Pcc usa il «tribunale del popolo» per prendersi gioco delle persone in nome della legge. Le sacre leggi originali sono state distrutte per condonare gli omicidi e tutti i tipi di atti criminali. Come si può credere ancora in un tale regime?

Versione inglese

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