Avvocato per i diritti umani: continua in Cina il prelievo forzato di organi approvato dallo Stato

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(Minghui.org) Un eminente avvocato per i diritti umani, David Matas, afferma che il prelievo forzato di organi da praticanti del Falun Gong non consenzienti, approvato dallo Stato, prosegue in Cina.

La Cina ha sempre negato la raccolta di organi da praticanti in vita del Falun Gong. Tuttavia, nel 2013, ha cambiato la sua posizione verso i prigionieri ed ha affermato che metterà insieme organi di condannati a morte e di donatori volontari in un nuovo sistema informatico di attribuzione degli organi.

In un recente forum presso l’Università di Toronto il 28 maggio, il signor Matas ha individuato un doppio approccio, nel rispondere alle critiche, da parte del Partito Comunista Cinese (Pcc): scorretto e ammaliante.

La scorrettezza è l’approccio del Pcc nei confronti dei praticanti del Falun Gong: «La repressione è stata negata. Ma il loro disconoscimento è accompagnato da tali vituperi contro il Falun Gong che le risposte di per sé sono un incitamento alla repressione, prova che la repressione esiste».

L’approccio ammaliante, che il signor Matas descrive come ipocrisia, in riferimento all' affermazione del Pcc: «Siamo d’accordo in linea di principio. Cambieremo. Dateci tempo. Aiutateci», viene utilizzato al riguardo della critica di usare organi provenienti da prigionieri condannati a morte.

«Finché le parole «Falun Gong» non vengono utilizzate e la critica si limita alla sorgente di approvvigionamento di organi provenienti da prigionieri, la risposta dello Stato/Partito è stata accomodante» ha detto.

Questa la conclusione del signor Matas: «La differenza fra queste due risposte, scorretto e ammaliante, è lo stile, non la sostanza. In nessun caso vi è un reale cambiamento».

Il celebre avvocato per la difesa dei diritti umani David Matas parla ad un forum all’Università di Toronto il 28 maggio 2014.

Il signor Matas ha spiegato la metodologia utilizzata nell’inchiesta congiunta condotta da lui stesso e da David Kilgour, ex diplomatico e pubblico ministero canadese. Come avvocato che affronta cause per i rifugiati, il signor Matas è abituato alle sfide nel provare o confutare la storia di un cliente partendo da una minima prova.

Nel loro lavoro lui ed il signor Kilgour hanno seguito quattro principi: mai fare affidamento su voci o per sentito dire; rifiutare di fare affidamento su informazioni provenienti dai persecutori; insistere sull’informazione pubblica ed evitare di trarre conclusioni da un solo metodo o da un solo elemento di prova.

Le chiamate ai medici in Cina hanno confermato la provenienza degli organi da praticanti in vita del Falun Gong.

Il breve tempo di attesa, due settimane circa, per un organo compatibile in Cina rispetto a mesi od anni in altri Paesi con sistemi di donazione di organi istituzionalizzati, non porta ad altre spiegazioni: un’enorme banca vivente di organi.

Soltanto i praticanti del Falun Gong e non altri detenuti sono sistematicamente sottoposti ad esami del sangue, oltre che agli organi, durante la detenzione. In una persecuzione a livello nazionale, trarre profitto dai praticanti del Falun Gong non comporta conseguenze giuridiche.

La conclusione della sua indagine indipendente è che il prelievo di organi da praticanti in vita del Falun Gong è una realtà che si protrae. Il signor Kilgour ed il signor Matas hanno condiviso la stessa indagine ed i loro risultati sono stati descritti al forum del 28 maggio in tutto il mondo.
Molti politici e medici hanno ritenuto la loro indagine convincente. Di conseguenza, l’Unione Europea ha adottato una risoluzione, nel dicembre 2013, condannando il crimine del prelievo di organi messo in atto dallo Stato in Cina. Il sottocomitato per l’Asia del Comitato Parlamentare per gli Affari Esteri al Congresso americano ha firmato, il mese stesso, una risoluzione simile (HR Res. 281).

Le audizioni ed i forum hanno avuto luogo nei diversi Parlamenti europei: Slovacchia, Italia, Israele, Svezia, Regno Unito, Francia ed altri.

I rappresentanti della Camera dello Stato dell’Illinois hanno approvato una risoluzione nel febbraio 2014, esortando «il Governo degli Stati Uniti ed il Presidente americano ad indagare sul trapianto di organi in Cina e ad adottare tutte le misure ragionevoli per porre fine all'operazione rivoltante del prelievo di organi su praticanti vivi del Falun Gong per i trapianti».

Il 31 maggio, la Medical Society of Virginia ha approvato una risoluzione per condannare i crimini dell’espianto di organi e sostenere la risoluzione del congresso in sospeso.

George Marcello, fondatore e CEO dell’Associazione Step by Step Organ Transplant

George Marcello, fondatore e CEO dell’Associazione Step by Step Organ Transplant, è stato a contatto con il mondo dei trapianti di organi per 20 anni ed ha svolto una notevole quantità di lavoro per le comunità asiatiche in Canada.

«Se avete intenzione di andare in Cina per ricevere un organo, sappiate che state prendendo parte ad un omicidio, soltanto non state premendo il grilletto» ha affermato.

Egli ha suggerito che tutti coloro che hanno ricevuto organi in Cina inizino a protestare per sostenere il cambiamento: «Guardatevi allo specchio e chiedetevi: si può vivere in pace con se stessi sapendo che qualcuno è stato ucciso per permettervi di vivere?»

Versione inglese

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