La mia comprensione sulla diffusione della Dafa

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A causa delle predisposizioni delle vecchie forze, molte persone comuni incontrano ostacoli nel comprendere la Dafa e molti di noi coltivatori abbiamo attaccamenti difficili da eliminare, così le vecchie forze continuano ad approfittarsene per mettere alla prova noi praticanti e per interferire con la rettifica della Fa.

In passato avevo un forte attaccamento al non voler organizzare e partecipare ad 'attività' per diffondere il Falun Gong poiché mi fermavo ad osservare la forma di quest'ultime e perché in testa avevo vari concetti che si approfittavano dei miei attaccamenti alla fama e alla reputazione; ad esempio tempo fa, quando ho fatto vedere a mio fratello un video fatto dai praticanti che diffondevano la Dafa, lui mi ha detto: «perché fate queste cose come i testimoni di Geova?».

Ho capito che era diretto al mio attaccamento alla reputazione che pensavo di non avere ma che invece la nascondevo bene. Inoltre gli avevo fatto vedere il video con l'intenzione di convalidare me stesso e perché ero attaccato all'eccesso di zelo. Ho sentito dire cose simili anche da alcuni praticanti, forse le ho sentite perché erano sempre dirette ai miei attaccamenti ma forse anche altri praticanti hanno questi pensieri per questo ho deciso di scrivere questa condividere.

Le vecchie forze possono perseguitare i praticanti della Falun Dafa solo perché non comprendiamo a fondo ciò che la Dafa è per un coltivatore: coltivazione! Secondo la mia comprensione è liberare la mente da ogni concetto e nozione senza omettere davvero nulla. Quindi finché avremo attaccamenti, questi ultimi useranno ogni scusa per 'perseguitarci', finché non comprenderemo che siamo dei coltivatori e che nessun altro al mondo può fare quello che stanno facendo i discepoli della Dafa, ossia la vera coltivazione. Dopo aver fatto chiarezza su chi siamo è essenziale eliminare il male con pensieri retti perché loro non hanno il diritto di perseguitarci anche se abbiamo piccole mancanze, poiché il Maestro ai veri coltivatori ha prolungato il tempo per eliminare gli attaccamenti.

Essere coltivatore della Dafa non è un'etichetta o il risultato del seguire una forma esteriore, è semplicemente correlato allo stato mentale, ma superficialmente agli occhi degli altri siamo brave persone che fanno 'esercizi di meditazione'. A volte a noi praticanti ci sfugge il significato di cosa vuol dire coltivare e, con l'attaccamento alla reputazione mentre si fa il lavoro per la Dafa si rischia di guardare solo alla forma, di convalidare se stessi e anche di danneggiare la Dafa. La 'diffusione della Dafa' avviene naturalmente, dalla coltivazione personale ci rendiamo conto che la Dafa fa bene, e di conseguenza ci comportiamo rettamente e la vera compassione ci spinge a parlare della Dafa.

Anche se non parliamo, le persone che ci stanno vicine possono avvertire la nostra compassione ed essere salvate, poiché la Dafa smaschera il male davanti agli occhi altrui, il vero coltivatore rende netta la differenza che c'è tra il bene e il male e fa capire alle persone i comportamenti malvagi. Questo fa parte della diffusione della Dafa in modo 'naturale'; donare la Dafa vera e propria è solo una conseguenza e serve a dare alle persone predestinate la possibilità di scegliere se coltivare o meno, ed essere salvate a livelli più alti.

La Dafa è la verità dell'universo, compie miracoli e offre la salvezza a tutti gli esseri senzienti, anche a coloro che non coltivano, basta un cambiamento di consapevolezza nel loro cuore, basta che riconoscano nel loro cuore per un attimo che la Dafa è buona, e solo un vero coltivatore, con le sue azioni e pensieri retti, può far cambiare il cuore di una persona comune in modo naturale, senza intenzione mentale ma guardandosi dentro. La persona deciderà se coltivare o meno, dato che la Dafa essendo coltivazione non costringe nessuno, ma il cuore della persona sarà già stato salvato solo per aver incontrato la Dafa e un vero coltivatore.

Come ha detto il Maestro: “La luce del Budda splende ovunque; rettitudine e benevolenza armonizzano ogni cosa”. Non si può ottenere questo concentrandosi sulla forma. Ognuno di noi singolarmente può salvare molte persone nella sua vita quotidiana anche senza rendersene conto, la differenza nelle attività di gruppo è che quest'ultime possono avere un grande impatto e salvare in una sola volta e in poche ore la stessa quantità di persone che noi nel nostro quotidiano salveremmo in un tempo molto più lungo.

Le attività sono la conseguenza del cuore di più coltivatori che vedono che la Dafa è buona e vogliono proporla alla gente perché possa trarne beneficio; nella società ordinaria le persone comuni fanno attività di vario genere per diffondere il loro credo o il loro sport il tutto perché sono attaccati alla loro religione o sport o perché vogliono arricchirsi. I coltivatori che si organizzano nelle attività per diffondere la Dafa fanno un puro atto di volontariato per salvare le persone e non sono attaccati all'ego, alla fama, alla reputazione né tanto meno al denaro.

'Diffondere la Dafa' e 'chiarire la verità' si sono fusi insieme dopo il 1999, ma anche prima del 1999 diffondere la Dafa serviva a smascherare il male nel mondo e salvare la gente nel periodo di fine Fa che riconosceva nel cuore la Dafa come una pratica buona, a prescindere dal fatto che coltivassero o meno. Lo scopo di 'diffondere la Dafa' e 'chiarire la verità' è sempre quello di salvare le persone ma la persecuzione esisterà fin quando avremo attaccamenti dato che la Dafa è la cosa più pura nell'universo, le vecchie forze si approfitteranno del fatto che non siamo puri per perseguitarci.

È assurdo che qualcuno non possa coltivare se stesso, per questo denunciamo i persecutori nel chiarire la verità e allo stesso tempo salviamo la gente facendo conoscere la purezza della Dafa. Dobbiamo far attenzione quando pensiamo a queste due frasi, per non vederle come qualcosa di estraneo alla coltivazione altrimenti quella che staremo diffondendo non sarà la Dafa ma molto probabilmente staremo convalidando noi stessi.

Per diffondere la Dafa e salvare le persone a mio modo di vedere è molto importante non essere attaccati all'eccesso di zelo per convalidare se stessi: bisogna 'attenersi il più possibile alle persone comuni', essere come una persona comune nella forma ma essere un coltivatore nello stato d'animo, questo si può raggiungere solamente eliminando realmente gli attaccamenti studiando bene la Fa, la vera coltivazione distoglie dai piaceri comuni delle emozioni e degli attaccamenti perché ciò che si ottiene è vero e non fittizio, è pura serenità e felicità, bisogna solo applicare e tramutare in azione la Fa.

Bisogna capire che essere liberi dagli attaccamenti è la vera felicità e che non è perseguendo le varie cose e i vari piaceri comuni che otteniamo la felicità, ogni minima cosa nella società odierna è strutturata per farci credere in questo modo ma sono proprio quei piccoli piaceri continui che rovinano le persone facendo loro accumulare karma, gli stessi coltivatori che non hanno sempre pensieri retti accumulano karma.Al giorno d'oggi ad esempio persino il controllare sempre facebook è segno del voler compiacere se stessi in qualche modo invece di coltivare; secondo la mia comprensione il Maestro sta sopportando ed eliminando gran parte del karma accumulato sia dai praticanti che dalle persone comuni, il tutto al fine di permetterci di salvare più esseri senzienti possibili".

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