Stati Uniti: Appello alla giustizia e ai diritti umani durante la visita del presidente cinese

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(Minghui.org) Il presidente cinese Xi Jinping, nel suo primo giorno di vista a Washington D.C., si è imbattuto in una manifestazione per portare davanti alla giustizia, il principale colpevole della persecuzione del Falun Gong.

Xi è arrivato il 30 marzo nella base Andrews Air Force per il vertice di due giorni, sulla sicurezza nucleare. I praticanti del Falun Gong di Washington D.C. hanno manifestato di fronte al suo hotel, sostenendo degli striscioni che riportavano le scritte: “La Falun Dafa è buona”, “Portare Jiang Zemin di fronte alla giustizia”. Jiang, ex leader comunista cinese, ha lanciato e diretto la persecuzione del Falun Gong che ormai prosegue da diciassette anni.

I praticanti del Falun Gong sostengono gli striscioni di fronte all’hotel di Xi. Gli striscioni bianchi con le scritte blu e nere riportano: “Portare Jiang Zemin alla giustizia”

Il deputato Chris Smith invita Obama a sollevare la questione dei diritti umani

Il 31 marzo, prima dell’incontro bilaterale Obama-Xi, il presidente della Congressional-Executive Commission on China (CECC), il deputato Chris Smith e il senatore Marco Rubio, vice presidente della CECC, hanno scritto al Presidente Obama, invitandolo a fare un discorso sui diritti umani durante l’incontro.

Il 29 marzo, alla conferenza stampa presso il Capitol Hill riguardante la visita di Xi, il deputato Smith ha detto: “Se i diritti umani saranno ancora una volta messi da parte nell’incontro tra Obama e Xi, non sarà solo un ingiustificabile abbandono della parte migliore e più brillante della Cina che oggi soffre il carcere, la tortura e la morte per la libertà, ma sarà anche un colossale errore strategico”.

Ha continuato: “Gli Stati Uniti non possono ‘sollevare’ le preoccupazioni sui diritti umani in modo leggero, quando è sempre più chiaro che gli interessi sulla sicurezza e l’economia con la Cina non saranno assicurati senza netti miglioramenti dei diritti umani e progressi nelle norme giuridiche”.

Il deputato Smith ha detto, rispondendo a una domanda sulla Risoluzione 343, recentemente contrassegnata dalla Commissione Affari Esteri della Camera, che il disegno di legge si propone di intervenire affinché abbiano fine i prelievi d’organi, sostenuti dallo stato cinese. A tale scopo saranno organizzate al congresso, diverse sedute.

Smith ha suggerito che anche l’atroce traffico d’organi in Cina dovrebbe essere trattato durante l’incontro Obama-Xi.

Diecimila residenti di D.C. firmano a sostegno delle cause contro l’ex dittatore cinese

La signora Wang Chunrong, l’ex amministratore delegato di un’azienda contabile in Cina, si è unita all’appello di fronte all’albergo di Xi, il 31 marzo.

La signora Wang, che ora risiede a Washington D.C., è stata gravemente torturata in Cina per la sua fede nel Falun Gong. Ha raccontato alla stampa che, dallo scorso maggio, più di 200.000 praticanti del Falun Gong hanno intentato delle cause contro Jiang Zemin e finora, più di diecimila residenti di D.C. hanno firmato una petizione per sostenere queste cause.

“Le petizioni firmate, sono state spedite alla Procura Suprema Cinese”, ha detto la signora Wang e la raccolta firme continua.

I capi di governo di cinquanta diversi Paesi hanno partecipato a questo vertice e gli appelli e le proteste fuori dalla conferenza, hanno attirato l’attenzione del pubblico e dei media.

Versione inglese

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