Coltivare in un paese ex-comunista nell’Europa dell’Est

Condiviso alla Conferenza Europea della Fa di Roma 2010
 
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Saluti Maestro, saluti amici praticanti!

Ho iniziato a praticare la coltivazione nella Dafa più di 9 anni fa, nell’agosto 2001, quando vivevo in Israele, un paese democratico dove la gente comune è molto aperta alla spiritualità, dove persino le persone religiose venivano al parco a chiedere della Dafa, ed erano molto impressionate dai suoi principi, Zhen Shan Ren.

Dopo due anni di coltivazione armoniosa e di lavoro per chiarire la verità, sono ritornata nel mio paese di origine, la Romania, in quello che credevo essere un regime ex-comunista, che con mia sorpresa era ancora governato a quel tempo (nel 2003) da un presidente comunista. Ad esempio i praticanti venivano arrestati se facevano appello di fronte all’Ambasciata Cinese. Quel periodo mi ricordava molto bene il regime comunista da cui ero scappata nel 1986, e che si supponeva fosse finito dopo la rivoluzione del 1989. La Romania aveva, ed ha ancora, ottime relazioni con la Cina, così quando cercavamo di ottenere dal Comune di Bucarest il permesso per manifestare di fronte all’Ambasciata Cinese, ottenevamo sempre la medesima risposta: che avevano grandi interessi economici in comune, così dovevano aderire alle richieste del PCC. Alla fine abbiamo deciso di citare in giudizio il Comune di Bucarest con l’aiuto di un praticante che è avvocato. Dopo un anno di processo, finalmente, abbiamo ottenuto il diritto di fare appello di fronte all’Ambasciata Cinese. Così, successivamente, nel 2008, abbiamo organizzato due spettacoli di Shen Yun.

Sfortunatamente la Romania ha solo uno o due teatri adatti ad ospitare lo spettacolo, ed entrambi sono di proprietà dello Stato. Così, nel 2010, dopo che ambedue i teatri ci sono stati rifiutati, abbiamo iniziato a chiarire la verità agli alti ufficiali, a partire dal Presidente rumeno, proseguendo col Primo Ministro, coi membri del Parlamento e del Senato, con i partiti, con le ONG, per finire coi membri rumeni del Parlamento Europeo.

Due alti ufficiali che hanno sostenuto Shen Yun, hanno scritto delle lettere aperte al Ministro dell’Educazione, presentando interpellanze in Parlamento. Un’importante stazione televisiva ha raccontato ai suoi spettatori la vera storia, dell’interferenza e della pressione esercitata dall’Ambasciata Cinese. Alla fine, il Ministro dell’Educazione ha scritto una lettera in cui riconosceva ufficialmente la pressione e l’interferenza esercitate su di lui e sul suo Dipartimento dal Ministro degli Esteri Rumeno. Abbiamo anche scoperto, da un delegato parlamentare, che questo divieto veniva da un livello molto elevato, in altre parole “non poteva essere fatto nulla per cambiare le cose”.

Questa era la situazione nella società ordinaria ma, che cosa stava accadendo sul piano della coltivazione? Il corpo unico dei praticanti rumeni era diviso da conflitti di xinxing. Attaccamenti e conflitti nelle decisioni ci hanno resi molto deboli di fronte alla grande pressione ed alla fine Shen Yun non ha potuto esibirsi in Romania. Questa è stata una dura lezione sul guardarsi dentro e sulla cooperazione incondizionata che il Maestro e gli Dei ci hanno dato e dalle quali, personalmente, ho imparato molto.

Il Maestro ha detto in “Insegnamento della Fa alla Conferenza Internazionale della Fa di Washington DC 2009”:

“Eppure per un discepolo della Dafa c’è di più. Ognuno copre un’area molto vasta, che include molte persone. Se la mente dei discepoli della Dafa è instabile, provocherà dei cambiamenti in ciò che li circonda. Quando avete paura, per esempio, troverete che gli esseri senzienti intorno a voi non sono a posto. Quando cambiate e la vostra presenza è rinfrescante e rigenerante per la gente, e la vostra mente si allarga ed è piena di ottimismo, troverete che le cose intorno a voi saranno conseguentemente diverse. Quando chiarite la verità, quando convalidate la Fa, e quando incontrate degli ostacoli mentre fate le cose, regolatevi un po' e guardate le cose con pensieri retti. Si potrebbe rivelare molto efficace.”

Un coordinatore di Shen Yun di Washington, durante un meeting su Sonant, ci ha detto che i praticanti occidentali in Europa hanno di fronte la sfida più grande a causa della battaglia tra bene e male che è più grande in questa regione, e perché le vecchie forze cercano di fermare Shen Yun in Europa, e personalmente penso che stiano usando tutti i mezzi per perseguitarci a causa dei nostri attaccamenti e della nostra mancanza di determinazione nell’essere diligenti. Per il 2011, penso che sia importante fare meglio aiutando con tutto il cuore ad ospitare gli spettacoli di Shen Yun in altri paesi europei, così come abbiamo fatto nel 2009 andando in Polonia. La mia comprensione è sempre stata che questo è un progetto globale e se possiamo aiutare qualche posto in Europa, sarà una cosa veramente buona.

Dopo oltre 5 anni di lavoro nel progetto di traduzione dello Zhuan Falun dal francese, che ha coinvolto un gruppo di circa 20 praticanti, finalmente questo mese abbiamo pubblicato la nuova edizione rumena 2010 ed un noto Editore distribuirà il libro in tutto il paese. Molte persone, nei luoghi di pratica, durante le mostre d’arte o durante le attività per chiarire la verità, hanno chiesto di leggere il Libro. Sembra che i rumeni si stiano finalmente aprendo alla Dafa, stiano comprendendo di più e si stiano posizionando dalla parte del bene. Abbiamo raggiunto più gente possibile con i nostri media, con le attività per chiarire la verità, con le mostre e con altri progetti ed abbiamo salvato più gente possibile.

Il Maestro ha detto in “Insegnamento della Fa alla Conferenza Internazionale della Fa di Washington DC 2009”:

“Un'altra cosa è che alcune persone fanno fatica a comprendere quanto urgente sia salvare esseri senzienti. C’è solo un certo numero di discepoli della Dafa che attualmente stanno facendo questa cosa. Alcuni non si sono fatti avanti e non prendono questo compito seriamente, e non pensano che salvare esseri senzienti sia proprio così importante. In realtà, la vostra responsabilità come discepoli della Dafa sta proprio tutta lì. Se non fate le cose per salvare esseri senzienti, non avrete adempiuto alla vostra responsabilità come discepoli della Dafa e la vostra coltivazione non sarà valsa a nulla, perché il fatto che siate potuti diventare discepoli della Dafa non è stato per farvi raggiungere il vostro Compimento personale. Portate sulle spalle una missione importante e immensa.”

Ma, nel nostro primo tentativo di lanciare lo Zhuan Falun durante una Fiera del Libro nel Circolo Militare Nazionale, abbiamo sentito la lunga mano dell’Ambasciata Cinese in Romania, che ha raggiunto il Generale che dirige il Circolo Militare, il quale ha minacciato di licenziare il direttore della Fiera se non avesse cancellato la presentazione dello Zhuan Falun. Grazie al lavoro ed alla cooperazione tra i praticanti, prima di questo fatto sono stati mandati ovunque inviti per annunciare la pubblicazione del libro, siamo stati contattati dal Manager dell’Agenzia del Libro Rumena che voleva intervistare un rappresentante dell’Associazione della Falun Dafa e leggere il libro. Abbiamo già programmato un’altra promozione del libro in un’altra Fiera del Libro, più grande e più importante, nel mese di novembre ed intendiamo anche incontrare il Generale per chiarirgli la verità.

Generalmente la gente sente il bisogno di presentarsi in una buona luce, mostrando i loro buoni risultati e comprensioni, come eravamo abituati a fare negli incontri del Partito comunista. Penso che la Romania e la Cina abbiano molte somiglianze, per l’abitudine di mettersi in mostra e per la gelosia della gente ed in particolar modo per la sfiducia tra le persone, anche tra noi praticanti della Dafa. Il modo di pensare comunista, ha lasciato delle cicatrici in noi che ancora emergono, dopo così tanti anni di coltivazione.

Il nostro ambiente di coltivazione è molto duro, così ci siamo abituati a criticarci l’un l’altro, a puntare il dito contro gli altri ed a cercare sempre qualcuno da biasimare. Tutte queste cose sono un’eredità comunista, che dobbiamo identificare ed eliminare come una fonte di attaccamenti e conflitti tra praticanti. Penso che quando le Divinità ci vedono agire in questo modo, senza essere consapevoli di ciò che stiamo facendo, forse possono decidere che non meritiamo di avere dei buoni risultati nei nostri progetti.

Anche se non c’è alcuna persecuzione in Europa, secondo me ci sono le tre C della natura demoniaca che interferiscono con i praticanti: comodità, compiacimento e conflitti tra i praticanti. Così, considerandoci veri discepoli della Dafa, possiamo rimpiazzarli con le tre C della natura di Budda: compassione, cooperazione e comunicazione.

Finalmente, ho deciso di mettere la Dafa al primo posto in qualunque cosa faccia, partendo dall’organizzazione della mia giornata: ci sono 24 ore in un giorno, così ho iniziato a sottrarre le ore che mi servono per studiare la Fa, quelle per gli esercizi, quelle per i pensieri retti, poi quelle per i meeting su Sonant, per i progetti in corso per chiarire la verità, poi il lavoro ed il tempo per mangiare e dormire, più del tempo per la famiglia. Questo mi ha portata a ridurre drasticamente il tempo del sonno ma posso assicurarvi che, lo studio della Fa e la pratica degli esercizi, possono facilmente rimpiazzare diverse ore di sonno.

Devo ancora lavorare per essere capace di rispettare questo programma giornaliero in tutti i suoi punti ma posso dirvi che questa disciplina ed il cambiamento nel mio pensiero mi hanno portato un’estensione del tempo che non pensavo possibile. In passato, iniziavo la giornata tardi, dopo le 8 del mattino, e andavo direttamente a svolgere il mio lavoro che sembrava non finire mai, non lasciandomi tempo per nient’altro. Come in una cospirazione, il computer iniziava a diventare molto lento, il telefono non smetteva mai di suonare e mi sentivo diventare sempre più piccola di fronte a queste tribolazioni che sembravano avere la meglio su di me. A volte, come per coincidenza, c’era qualcosa o qualcuno che interferiva con l’invio dei pensieri retti o con la pratica e questo mi rendeva facile preda dei demoni della disperazione, dell’ansia e della fatica. Penso che non essere diligenti possa portarci delle difficoltà nell’elevare la nostra xinxing e nel fare bene le tre cose che il Maestro richiede a tutti i discepoli della Dafa.

Mi considero molto fortunata per aver ottenuto questa grande Fa e per essere in grado di assistere il nostro riverito Maestro nella rettifica della Fa. Farò del mio meglio per meritare questa fiducia, migliorando la mia xinxing in ogni momento e cooperando incondizionatamente con i miei amici praticanti.

Grazie Maestro per tutto, grazie a tutti voi!

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