Taiwan: Il Consiglio Legislativo approva una Risoluzione che nega l’ingresso ai funzionari del Partito Comunista Cinese che hanno violato i diritti umani

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(Clearwisdom.net) Nel pomeriggio del 7 dicembre 2010, il Consiglio Legislativo di Taiwan ha approvato una risoluzione provvisoria firmata da 16 parlamentari di tutti i partiti politici, tra cui Chen Ting-fei e Tian Chiu-chin. La risoluzione afferma: "Quando qualsiasi ufficiale cinese e funzionario del Partito Comunista Cinese (PCC), chiede di entrare a Taiwan, il Dipartimento Giudiziario, il Comitato per i rapporti col Continente e l'Ufficio dell’Immigrazione devono effettuare un controllo approfondito per vedere se sono coinvolti in violazioni dei diritti umani. Se tali violazioni vengono riscontrate, i funzionari devono essere indicati come persone indesiderate e non dev’essere consentito loro di entrare". La mattina dello stesso giorno, il Consiglio comunale di Chiayi ha approvato all'unanimità la stessa risoluzione.

Il 7 dicembre 2010, il Vice Presidente del Consiglio Legislativo di Taiwan Tseng Yung-chuan annuncia la risoluzione che nega l’ingresso ai funzionari cinesi che violano i diritti umani Il Consiglio comunale di Chiayi ha approvato una delibera “Non invitare, accogliere o accettare alcun funzionario cinese che violi i diritti umani" nel suo secondo incontro programmato.

Il Parlamentare Chen Ting-Fei ha detto: "Il 31 marzo dello scorso anno, le due convenzioni internazionali sui diritti umani sono state approvate e sono entrate in vigore nella Giornata Internazionale dei Diritti Umani. Questa risoluzione è un passo importante dopo che le due convenzioni sono passate a Taiwan. Esercita anche pressione sul Dipartimento Giudiziario perché faccia attenzione alla questione".

Il Parlamentare Chen ha continuato, "In realtà, i controlli dei funzionari del PCC che visitano Taiwan vengono condotti fondamentalmente dal PCC e Taiwan accetta passivamente. Molti di questi funzionari del PCC sono stati denunciati in altri paesi. È imbarazzante averli invitati a Taiwan e dato loro un’accoglienza di alto livello. La nostra risoluzione serve per ricordare e controllare il Dipartimento Amministrativo".

Oltre a chiedere al Dipartimento Giudiziario di non rilasciare permessi di ingresso, la risoluzione sottolinea inoltre che ciascun livello di governo, così come le organizzazioni non governative, non dovrebbero invitare o ricevere funzionari del PCC che violano i diritti umani.

Molti luoghi di Taiwan deliberano il divieto d’ingresso ai violatori dei diritti umani del PCC

Oltre al Consiglio Legislativo anche il Consiglio comunale di Chiayi ha approvato una risoluzione simile, che è stata avanzata dal membro del Consiglio Huang Cheng-nan nel secondo incontro in programma.

Il membro del Consiglio di Chiayi, Tsai Wen-hsu chiede al governo centrale di negare l’ingresso ai funzionari cinesi che son segnati come violatori dei diritti umani

Il membro del Consiglio di Chiayi, Tsai Wen-hsu ha detto, "un governo deve salvaguardare i diritti umani e la libertà del popolo. Il governo cinese non presta attenzione ai diritti umani, ma li viola. Noi non accogliamo i funzionari cinesi che violano i diritti dell'uomo. Penso che ogni paese dovrebbe avere una risoluzione come quella che abbiamo approvato oggi, per segnarli come persone indesiderate".

La risoluzione ha anche dichiarato che i media hanno divulgato che il governatore della provincia del Guangdong, Huang Huahua, il governatore provvisorio della provincia dello Shanxi, Zhao Zhengyong, il direttore dell’Ufficio per gli Affari Religiosi del PCC Wang Zuoan ed il Segretario del Comitato Provinciale del PCC di Hubei, Yang Seng, sono stati chiamati in giudizio presso la Corte Suprema durante le loro visite a Taiwan per aver partecipato nella persecuzione del Falun Gong. Hanno commesso crimini di genocidio, tortura ed hanno violato le convenzioni internazionali sui diritti civili e politici. L’Associazione Falun Dafa di Taiwan ha intentato cause nell’Ufficio del Procuratore della Corte Suprema.

Il PCC continua a perseguitare il Falun Gong. Ci sono molti casi in cui cittadini taiwanesi sono stati perseguitati in Cina perché praticano il Falun Gong. Secondo una squadra internazionale di avvocati, che hanno fatto causa all'ex leader del PCC Jiang Zemin, a partire da settembre di quest'anno, 33 funzionari cinesi del PCC sono stati denunciati in cause civili o hanno ricevuto denunce penali in 30 paesi.

Versione inglese: http://www.clearwisdom.net/html/articles/2010/12/10/121877.html
Versione cinese: http://www.minghui.org/mh/articles/2010/12/8/台立法院拒邀中共人权恶棍(图)-233415.html

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