La persecuzione dei dipendenti pubblici

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Nel luglio 1999, Jiang Zemin, l’allora capo ufficiale del PCC, ha dichiarato che il Falun Gong sarebbe stato eliminato in tre mesi. Questo non è accaduto e la persecuzione dei praticanti del Falun Gong continua. Migliaia di praticanti sono stati messi nei campi di lavoro forzato o nelle carceri. Il PCC fa ora tutto il possibile per nascondere ciò che fa ai praticanti. Oltre 150 dipendenti del governo, onesti, sono stati arrestati e condannati ai lavori forzati e al carcere. Almeno 11 di loro sono morti a causa della persecuzione.

Un maggiore in un campo militare, arrestato per sette anni e mezzo

Il signor Hu Jianhua, nato nel 1961, ha lavorato alla Sede del Dipartimento per l’Amministrazione e la Sicurezza del Distretto, nella città di Wuhan. Era stato precedentemente un maggiore nelle forze armate. Poiché non voleva rinunciare alla pratica del Falun Gong, nel dicembre 1999, è stato licenziato dal Dipartimento per l’Amministrazione e la Sicurezza. Trovato un nuovo impiego, nel Centro di Gestione delle Proprietà, Proprietà Immobiliari di Qiaokou, è stato nuovamente licenziato dal suo nuovo datore di lavoro Nel novembre 1999 e per due volte nel marzo 2000, è stato portato nel Centro per il Lavaggio di Cervello nel Distretto di Qiaokou. Alla fine del 2000, è stato condannato a un anno di lavori forzati. Alla fine del marzo 2003, la Corte Distrettuale Dongshan di Guangzhou, l’ ha condannato a sette anni e mezzo di reclusione, includendo i 38 giorni di tempo che aveva già trascorso come detenuto.

Nel Centro del Lavaggio del Cervello di Etouwan è stato costretto a stare fuori al freddo, perché faceva gli esercizi del Falun Gong. E'stato privato del sonno e le guardie l’ hanno costretto a stare in piedi per tre giorni e per tre notti. Nel Centro di Detenzione della città di Guangzhou, non gli hanno permesso di dormire per cinque giorni e cinque notti e, per cercare di farlo "confessare", l’ hanno torturato. L’ hanno legato con degli asciugamani, nella posizione del loto completo, con le mani allacciate dietro la schiena e tenuto a terra per tre ore. Nel Carcere di Sihui nella Provincia del Guangdong, è stato sorvegliato per lungo tempo e privato del sonno per oltre 20 giorni. In estate, per oltre tre mesi, è stato costretto a sedersi sul pavimento di cemento, arroventato dal sole, e costretto a sedersi su una panchina di plastica in una posizione fissa per molto tempo. Come risultato, gli si formò un'ulcera trasudante all’anca . E'stato anche picchiato con un bastone, colpito in faccia, fatto sedere su una panca della tigre, preso a calci e aggredito verbalmente.

Modello Nazionale dei Lavoratori torturato a morte

La signora Zhu Ying, 53 anni, un quadro dell’Unione Generale dei Lavoratori della città di Xinxiang, provincia di Henan, una volta era un "modello operaio" nazionale, un rappresentante del Congresso Nazionale e membro dell’Unione Nazionale dei Lavoratori. Nel 2004, gli si formò un tumore ovarico e dopo l'intervento chirurgico, al fine di recuperare la salute, iniziò la pratica del Falun Gong e nel 2005 si ristabilì. Decisa a raccontare a tutti quando poteva: "Il Falun Gong è buono. Verità-Compassione-Tolleranza è buona. "Lei aveva adempiuto al suo impegno ma diventò un obiettivo della persecuzione.

Il 2 aprile 2010, mentre stava distribuendo i volantini del Falun Gong, che denunciavano la persecuzione, nei pressi del Centro Sportivo della Città di Xinxiang, è stata arrestata. Dopo due settimane nel centro di detenzione, non poteva più mangiare e continuava a vomitare a causa dei dolori al basso ventre. Nel mese di ottobre 2010, è stata condannata a otto anni di carcere e condotta nel Carcere Femminile, nella città di Xinxiang. La sua salute era compromessa. Alle 03:40 del mattino del 30 novembre 2010, la sua famiglia si recò in ospedale per farle visita, ma la trovarono morta. Aveva le gambe e l’addome gonfi. I medici riferirono ai parenti che era morta appena giunta in ospedale. Non riferirono però, né come fosse morta né l’ora del decesso. Il 2 dicembre, il suo corpo, monitorato da più di 20 ufficiali in divisa e in borghese, venne cremato contro la volontà della famiglia, nel Crematorio della città di Xinxiang. La sua famiglia è stata costretta, sotto minaccia, a firmare l’autorizzazione alla cremazione, senza vedere il corpo e senza una spiegazione sulle cause che avevano portato la propria congiunta al decesso.

"Il talento Trans-secolo" che si è laureato in un programma prestigioso giovanile universitario; perseguitato a morte

Il signor Pan Xingfu, 31 anni, era un ufficiale addetto all’Ufficio Postale di Shuangyashan, nella città di Shuangyashan, Provincia di Heilongjiang. Aveva occupato precedentemente: il ruolo di vice capo nel Centro del Dipartimento del Centralino per le Telecomunicazioni, nella città di Shuangyashan e di vice direttore del Dipartimento per le Telecomunicazione, nella Contea di Youyi. Quando aveva 16 anni, era iscritto al Programma per i Giovani all’Università della Scienza e Tecnologia di Huazhong. Nel 1998 è stato selezionato come "Talento Trans-secolo" nel sistema delle telecomunicazioni, nella provincia di Heilongjiang, l'unica nella città di Shuangyashan. All'inizio del 2002, poiché proseguiva nella pratica del Falun Gong è stato condannato e imprigionato. Nel maggio 2003, è stato trasferito dal Carcere di Qihehe, alla Sezione n° 16 del Carcere di Mudanjiang. Alla fine del 2003, le sue gambe erano così gonfie che non poteva più camminare. Nel maggio 2004 gli è stato diagnosticato un versamento addominale e la tubercolosi.

Nel giugno 2004, è stato trasferito all’Ospedale per le Malattie Infettive nella città di Shuangyashan. A quel tempo, soffriva di tubercolosi e il suo aspetto era cambiato radicalmente. Non poteva camminare e qualcuno doveva aiutarlo quando si alzava e quando si sedeva. Pesava solo 70 libbre. Nel luglio 2004, alla sua famiglia è stato permesso di portarlo a casa su una barella. Nel gennaio 2005, la sua salute peggiorò gravemente. E'morto a seguito della persecuzione alle ore 23,00 del 31 gennaio 2005.

Un buon agente di polizia perseguitato

Il signor Dai Qihong è stato precedentemente un impiegato statale nel Carcere della città di Mudanjiang. Era un poliziotto e un membro chiave nella tecnologia. Nel marzo 2008, mentre stava distribuendo i materiali di chiarimento della verità, è stato arrestato, dagli agenti della Divisione di Sicurezza Interna e da quelli dell’Ufficio 610, (un'organizzazione di agenti speciali solo per perseguitare il Falun Gong), nel Comune di Mudanjiang. E' stato condannato a cinque anni di carcere. La mattina del 17 agosto 2010, poiché faceva gli esercizi del Falun Gong, Wang Yantao, il leader della Divisione n°3, Sezione n°1, diede l’ordine ai detenuti di picchiarlo; dopo il pestaggio aveva ferite multiple su tutto il corpo.

Il 18 agosto 2010, non andò a lavorare, per protestare contro la persecuzione. Wang, allora, ordinò agli altri detenuti di picchiarlo. Wang stesso prese a calci e picchiò in faccia il signor Dai, lo colpì sulla bocca con un bastone elettrico, fino a quando la corrente non si esaurì. La faccia e la bocca del signor Dai, erano completamente carbonizzate. Nella bocca si sviluppò un'ulcera che gli impedì di mangiare. Il suo aspetto era completamente cambiato.

Il signor Hou Xicai

Il signor Hou Xicai, 39 anni, è stato precedentemente un impiegato d’ufficio presso il Dipartimento di Preparazione della Polizia, Divisione politica, Carcere nella città di Mudanjiang, e sovrintendente della polizia di classe I. Siccome praticava il Falun Gong, è stato condannato a quattro anni di carcere. Alle 06:00 del mattino del 18 agosto 2009, mentre stava eseguendo il quinto esercizio, due persone che lo stavano guardando, hanno incominciato a picchiarlo in testa.

Il signor Han Qingcai morto a causa delle torture .

Il signor Han Qingcai, 62 anni, è stato in precedenza il Capo del Dipartimento Politico, Dipartimento di Polizia della Contea di Liaozhong, Provincia di Liaoning. Nel 2001 mentre si recava a Pechino per fare appello per il Falun Gong venne arrestato. E’ stato recluso presso il Carcere della Contea di Liaozhong, dove è stato torturato quasi a morte, l’hanno poi rilasciato l'8 agosto 2003 ed è morto il 19 agosto 2003, solo undici giorni dopo.

Il signor Ma Tianyong e la sua famiglia perseguitata

Il signor Ma Tianyong è stato precedentemente il segretario di investigazione disciplinare, presso la Divisione di Sicurezza Statale della città di Yingkou, Provincia di Liaoning, Commissariato di Polizia, Classe I. Nel gennaio 2002, Yo-Yo Ma e sua moglie, la signora Lu Guifang e suo figlio, il signor Ma Xuhui, sono stati arrestati nella città di Dalian. Il signor Ma Tianyong è stato condannato a tre anni di lavori forzati da trascorrere nel Centro di Detenzione di Yaojia, città di Dalian. Sua moglie, la signora Lu Guifang, è stata condannata a due anni di lavoro forzato e imprigionata presso il famigerato Campo di Lavoro Forzato di Masanjia. Suo figlio, il signor Ma Xuhui, è stato condannato a un anno di lavoro forzato e imprigionato nel Campo di Lavoro Forzato di Dalian.

Nel mese di aprile 2002, la signora Lu è stata torturata a morte, nel Campo di Lavoro Forzato di Masanjia, e in seguito venne rilasciata, come pure il marito e il figlio. Il signor Ma Tianyong venne licenziato, e tutti i suoi benefici terminarono. Dopo il rilascio è stato sorvegliato per lungo tempo. A causa della persecuzione sia spirituale che fisica, la signora Lu è deceduta il 26 novembre 2002 e suo marito il 29 marzo 2007.

Cai Fuchen morto in carcere

Il signor Cai Fuchen, Han, è stato un impiegato presso l’Ufficio delle Imposte della città di Longjing, Prefettura di Yanbian, Provincia di Jilin. Poiché credeva inVerità-Compassione-Tolleranza, è stato imprigionato dagli agenti del PCC e trattenuto per lungo tempo. Il 15 settembre 2010, è morto nel Carcere di Gongzhuling, all'età di 45 anni.

E’ stato condannato a dieci anni di carcere dalla Corte della città di Yanji, nel 2005. E' stato annesso al Sottoreparto n° 4, Sezione n° 7, Carcere della città di Guangzhuling, provincia di Jilin. Poiché non rinunciava alla sua fede, le guardie hanno ordinato agl’altri detenuti di sorvegliarlo. E’ stato osservato da vicino anche quando andava in bagno,. Non gli è stato concesso di mettere in contatto gli altri.

Il 5 maggio 2008, poiché voleva fare ricorso, le guardie l’ hanno torturato brutalmente. E’ stato legato a un letto, appeso e privato del sonno. E' stato colpito con un bastone elettrico al collo e agli arti inferiori. E' stato torturato in questo modo per un mese. Come risultato, divenne molto debole e il suo aspetto cambiò completamente.
Alle ore 10.00 del mattino del 15 settembre 2010, la sua famiglia ricevette una telefonata dal Carcere di Gongzhuling, che li informava, che il sig. Cai si era gettato da una finestra. Quando i membri della sua famiglia arrivarono, vennero a conoscenza che il signor Cai era morto. I parenti rimasero scioccati, non potevano credere di aver parlato al telefono con lui, solo quattro giorni prima. Quando i parenti chiesero cosa fosse successo, il procuratore e gli ufficiali risposero che stavano cercando di "trasformare" [forzatamente rinunciare al Falun Gong] il signor Cai. Per non collaborare si è messo a correre dal secondo piano fino al terzo piano e poi è saltato da una piccola finestra. Allora i famigliari hanno chiesto di visionare i nastri di registrazione delle telecamere di sicurezza, che avrebbero chiarito la dinamica dell’incidente, ma risposero che il registratore non aveva funzionato correttamente.

Allora la famiglia chiese di vedere il suo corpo. Le guardie risposero, che avrebbero dovuto firmare in primo luogo un documento, ma la famiglia non si sentì di firmare, per cui non poterono vedere la salma. Il 30 settembre 2010, senza il permesso della famiglia, hanno eseguito l'autopsia. La famiglia rimase scioccata dal comportamento che le guardie avevano tenuto nel Carcere di Gongzhuling e si sentirono legittimati a credere che la morte di Cai fosse sospetta. Hanno assunto due avvocati per chiedere un'indagine sul caso.

Il pomeriggio del 30 novembre 2010, un membro della famiglia Cai e due avvocati si recarono alla prigione. Ad accoglierli trovarono: Zhichun Wang, capo del Dipartimento della Pubblica Istruzione, il capo del Dipartimento della Sezione Politica della Prigione e un'altra persona. La loro versione degli eventi, risultò totalmente diversa da quella data alla famiglia la prima volta. Hanno anche riferito che esisteva un nastro registrato di due ore, che aveva ripreso il luogo dell'incidente, il che significava, che più di due orano passate dall’inizio alla fine dell'incidente.

Tuttavia, hanno presentato meno di due minuti della registrazione. Hanno guardato tre volte il filmato, ma il membro della famiglia, non era ancora certo che la persona del nastro fosse il Sig. Cai Fuchen. Le guardie, ancora una volta, non permisero agli avvocati e al familiare di vedere il corpo, ma gli concessero di leggere il referto dell'autopsia. Il mattino seguente, gli avvocati e il membro della famiglia andarono alla Procura di Pingdong e chiesero di vedere, nuovamente, il nastro. Il procuratore rispose, che non sarebbero stati ammessi alla visione del nastro, senza l’autorizzazione della direzione. Più tardi, il sostituto procuratore della Procura di Pingdong minacciò gli avvocati e il familiare dicendo: "Non serve a nulla parlare con chiunque altro. Appellarsi è il sentiero della morte. Non è di nessuna utilità, neppure parlare con il Consiglio di Stato. Non vi sarà alcun ricorso ovunque voi andiate. "

"Moglie di un militare tra le migliori dieci" arrestata 10 volte .

La signora Liu Guofen, nata nell'ottobre del 1954, ha lavorato nel Dipartimento del Commercio e dell’Industria dell’Unione del distretto di Qiaokou . Nel 1997, ha iniziato a praticare il Falun Gong. È stata riconosciuta come " Moglie di un militare tra le migliori dieci " nel Distretto di Qiaokou, e "Eccellente moglie di un militare " dall'Istituto di Ingegneria Navale (ora conosciuto come l'Università di Ingegneria Navale). Si relazionava bene sia con i suoi capi sia con i suoi colleghi. Nel 1999, poiché praticava il Falun Gong ed espose qualcosa a sostegno del Falun Gong, è stata arrestata due volte, mentre si recava a Pechino per fare appello per il Falun Gong. Otto volte, è stata portata in un centro per il lavaggio del cervello e reclusa per lungo tempo, con la condannata ai lavori forzati.

Alla fine di ottobre 1999, quando la signora Liu andò a Pechino per fare appello per il Falun Gong per la prima volta, fu arrestata e detenuta per 15 giorni con l’accusa di: "interferire con la stabilità sociale", secondo i funzionari del Dipartimento n°1, del Dipartimento di Polizia del Distretto di Qiaokou. Al centro di detenzione, poiché dichiarò espressamente che avrebbe continuato a fare gli esercizi, è stata obbligata a correre per due ore. Mentre correva, è stata picchiata brutalmente dai detenuti, per ordine del direttore del centro di detenzione. E’ stata torturata per dieci giorni e, dopo, non poteva più camminare correttamente. Su entrambe le gambe vi erano segni neri e blu. Quindici giorni più tardi, è stata portata al Centro del lavaggio del cervello nel Distretto di Qiaokou.

Nel gennaio 2000, è stata nuovamente arrestata e portata in un centro per il lavaggio del cervello, per più di dieci mesi. Nell'agosto del 2001, mentre andava a Pechino, per la terza volta è stata arrestata, vicino a Jinshuiqiao, perché aveva tenuto uno striscione con la scritta "Verità-Compassione-Tolleranza" insieme ad una sua collega, la signora Chen Xuejuan. E’ stata inviata nel Centro per il Lavaggio del Cervello di Etouwan, Distretto di Qiaokou. Nel centro del lavaggio del cervello è stata umiliata e frequentemente punita e picchiata. E’ stata rinchiusa in una piccola stanza per un lungo periodo, una volta anche per due mesi. In estate, la zanzariera è stata rimossa volutamente per far si che le zanzare la pungessero. E' stata esposta al sole cocente e alla pioggia battente. Siccome faceva gli esercizi le venne ordinato, da Jin Zhiping del Dipartimento n°1 del Distretto di Polizia di Qiaokou, d’inginocchiarsi, poiché non obbedì, Jin la prese a calci nei reni. Come risultato, accusò un intenso dolore, che durò per più di dieci giorni, che non le permise di girarsi mentre dormiva.

Alla fine dell’ agosto 2002, venne arrestata e tenuta in un centro per il lavaggio del cervello. Qui, Zhibiao della Corte del Distretto di Qiaokou, con una tazza di acqua bollente le ha bruciato un polso. Sulla sua pelle si formò una bolla di circa 2,5 cm di diametro. All’apertura della bolla si formò un'ulcera, che durò per parecchi mesi. Ora su quel polso è evidente una cicatrice.

Buon funzionario fiscale torturato a morte

Il signor Wan Jixiang, 37 anni, conosciuto come Signor Zhou Chengjian, era un funzionario del Dipartimento Fiscale Dongmafang, Dipartimento dell’Industria e del Commercio, nella città di Yingcheng, Provincia di Hubei. Nel 1998, è stato riconosciuto come un "lavoratore progredito." Il 20 luglio 1999, il regime di Jiang ha iniziato la persecuzione del Falun Gong, e dopo tre mesi è stato arrestato e trattenuto per tre volte, per un totale di 47 giorni. Durante questo periodo, il suo stipendio è stato trattenuto. Ha dovuto pagare la tassa per il centro di detenzione di 600-yuan (*). E’stato costretto a dare 5.000 yuan a titolo di caparra. Era inverno e i detenuti l’ hanno obbligato a indossare scarpe ricoperte di ghiaccio. E' stato anche costretto a stare, per lungo tempo, in una botte di acqua gelata e a piedi nudi. Qualcuno gli ha bruciato le braccia con l’estremità accesa di una sigaretta, lasciandogli cicatrici su tutto il braccio. Un giorno ha perso conoscenza più volte quando un gran numero di reclusi l’ha attorniato e picchiato, prendendolo a calci .

Nel 2002, il signor Wan è stato arrestato dalla Divisione n° 1 del Dipartimento di Polizia, nel Villaggio di Zhongjia, città di Wuhan. E’ stato recluso nel Secondo Centro di Detenzione di Hanyang e poi al Centro di Detenzione di Caidian. Al Centro di Detenzione di Caidian, le guardie hanno istigato il detenuto Li Yuhua a torturare il signor Wan. Per tutto il giorno, l’ha preso a calci e l’ha colpito al viso, alla testa e alle orecchie. Come risultato, il signor Wan era coperto di lividi e aveva perso l'udito all'orecchio sinistro.

Il 28 giugno 2003, il signor Wan è stato condannato alla detenzione e portato nel Carcere di Qinduankou. I detenuti sono stati istigati dalle guardie a prenderlo a calci e a picchiarlo. E' stato anche costretto a fare esercizi militari. E’ stato minacciato di “trasformasi” entro una settimana, altrimenti sarebbe stato torturato a morte. Nel 2004 è stato rilasciato per motivi di salute, a causa di un cancro al rinofaringe. E' stato licenziato dal suo datore di lavoro perdendo anche il diritto all’assistenza sociale. Era diventato debole e il dolore sempre più forte e non poteva più prendersi cura di se stesso. E’ scomparso la mattina del 24 maggio 2005.

(*) GLOSSARIO

Versione cinese: http://www.minghui.org/mh/articles/2011/3/21/237887.html

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Here is the article in English language:
http://en.clearharmony.net/articles/a55753-article.html

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