Australia: I praticanti del Falun Gong di Melbourne commemorano l’Appello del 25 Aprile – La Polizia ferma un uomo del Consolato Cinese che voleva disturbare l’attività

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(Clearwisdom.net) Il 25 Aprile 2011 è il dodicesimo anniversario del grandioso Appello 1999 quando oltre diecimila praticanti del Falun Gong fecero pacificamente appello al governo di Pechino. Per anni, i praticanti della Falun Dafa hanno organizzato la "Grande Muraglia della Verità" nel centro di Melbourne, tenendo veglie a lume di candela davanti al Consolato Generale Cinese di Melbourne per commemorare i praticanti che sono morti a causa della persecuzione, e hanno condannato la persecuzione in corso del Partito Comunista Cinese nei confronti del Falun Gong.

I praticanti del Falun Gong hanno iniziato la fiaccolata alle 18:30 del 25 aprile 2011, sul prato lungo la strada del Consolato cinese. I cartelloni sono stati esposti ed i praticanti hanno iniziato una protesta pacifica stando in meditazione. Molti automobilisti hanno suonato il clacson per esprimere il loro sostegno e rispetto nei confronti dei praticanti. La polizia locale ha sorvegliato come di consueto l’evento.

Fiaccolata pacifica di protesta di fronte al Consolato Generale Cinese di Melbourne

Verso le 19:30, una porta laterale del Consolato si è aperta ed un uomo che sembrava essere sulla sessantina, con i capelli grigi, è venuto fuori. Camminava lungo la strada verso i praticanti ed ha cominciato a gridare ad alta voce contro di loro.

Secondo la testimonianza della signora Chen, una praticante del Falun Gong che partecipava all'attività, l'uomo era ubriaco. La signora Chen ha provato a parlare con l'uomo per calmarlo, ma l’uomo l’ha interrotta bruscamente urlandole contro. Lei credeva che l'uomo era ubriaco e stesse cercando di disturbare l'attività.

Due agenti di polizia hanno scortato l'uomo fino al Consolato Cinese dopo aver tentato di disturbare l'attività di veglia a lume di candela dei praticanti del Falun Gong.

La polizia di pattuglia ha fermato l'uomo. In un primo momento, l'uomo ha cercato di discutere con la polizia, ma quando si è reso conto che due agenti gli erano vicino ed erano pronti a portarlo via, ha rinunciato ed è stato ricondotto all’edificio del consolato.

La signora praticante del Falun Gong Zhang ha detto di aver provato pietà per l'uomo che stava ancora vivendo credendo alle bugie del Partito Comunista in un paese libero come l’Australia. "Ha dimenticato che questa è l'Australia. Questo non è un paese sotto la tirannia del Partito Comunista Cinese. Lui non può commettere gli stessi atti senza legge e fare ciò che vuole, come in Cina ", ha detto Zhang.

Zhang ritiene che il Partito Comunista Cinese perderà solo di più la faccia se continuerà ad inviare teppisti assunti per interferire con le proteste pacifiche legalmente riconosciute. Questo danneggia l'immagine della Cina.

Versione inglese:http://clearwisdom.net/html/articles/2011/4/28/124709.html

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