Tianjin: La polizia armata, affronta una signora indifesa di 60 anni che voleva vedere suo figlio

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Il cancello di ferro della Prigione Gangbei a Tianjin, si apre improvvisamente, e più di venti poliziotti armati corrono fuori, ciascuno con uno scudo in una mano ed un bastone sfollagente o un bastone elettrico nell'altra. Si sono rapidamente allineati su entrambi i lati del cancello. Poi è arrivato il vice capo della prigione accompagnato da cinque o sei leader di divisione. Tutto questo, per affrontare una minuta signora di 60 anni, che semplicemente voleva vedere suo figlio. La signora indossava una maglia con le sue rimostranze scritte sopra. La polizia gridava con tono violento: "Non ci provare ad oltrepassare la linea! "

Il figlio di questa signora, il signor Zhou Xiangyang, ha lavorato come ingegnere presso la Ferrovia Tianjin Design Institute. Egli è stato detenuto per un anno e mezzo per essere andato a Pechino a fare appello per il Falun Gong. Durante la sua detenzione, è stato sottoposto a numerose percosse e scosse elettriche da parte della polizia e dei detenuti. Ogni volta che sveniva per il dolore, appena si riprendeva, continuavano con gli abusi. I muri della camera della tortura erano coperti del suo sangue.

Nel Maggio del 2003 il signor Zhou, è stato seguito e denunciato e poi condannato a nove anni di prigione. Fu portato alla prigione di Gangbei il 9 Agosto 2004. Durante la detenzione, fu sottoposto a lavaggio del cervello e confinato in isolamento, ed è stato torturato con una forma di tortura chiamata “ancoraggio al suolo” (le mani della vittima sono ammanettate ad anelli che sono ancorati al suolo). Zhou ha iniziato un anno di sciopero della fame per protestare contro la persecuzione. Gli fu permesso di tornare a casa nel Maggio 2009 su cauzione per motivi di salute dovuti alle sue condizioni estremamente fragili.

Dopo poco più di un mese di lettura del libro Zhuan Falun, e facendo gli esercizi del Falun Gong, il peso del Sig. Zhou è aumentato da 35 kg (77 lbs) ad oltre 50 kg (110 lbs). Infine ha sposato la sua fidanzata che è stata ad aspettarlo per sette anni, e hanno iniziato a vivere una vita serena.

Tuttavia, il 5 Marzo 2011 la polizia della Divisione di Sicurezza Nazionale di Tangshan è andata a cercarlo a casa sua e lo hanno portato via insieme a 13.000 yuan (*) ed altri effetti personali del valore di oltre 10.000 yuan. Lo stesso giorno, il capo della brigata Gao Huixiang ha istruito il poliziotto Bian Li ed altri a interrogarlo con la tortura e le percosse, e più tardi è stato rimandato in carcere a Gangbei.

Ogni volta che sua madre e altri membri della famiglia hanno tentato di fargli visita, il personale del carcere ha trovato ogni sorta di difficoltà per loro. Il 17 Giugno, quando la sua mamma andò ancora una volta al carcere a fargli visita non, le fu permesso di vederlo. Ha atteso fuori dal cancello molto tempo ma nessuno fece caso a lei. Intorno alle 11:00, il cancello della prigione si aprì improvvisamente, e più di venti poliziotti completamente armati sono usciti fuori impugnando scudi e manganelli. Dopo che si sono allineati, il vice capo della prigione Li Guoyu è uscito con altri cinque o sei tra cui Song Xuesen e Zu Liming. Li Guoyu ha detto ferocemente "Se non vai via, stai da qualche altra parte. Non devi attraversare il cordone di polizia”. La madre di Zhou gli ha chiesto perché non le permettevano di vedere suo figlio. Li rispose: "Abbiamo ordini dai nostri superiori. Nella tua famiglia sono tutti praticanti del Falun Gong, ecco perché non ti è permesso di vederlo." Le due linee della polizia e due guardie carcerarie stavano di guardia fuori dal carcere e all’ora di pranzo, si sono dati il turno. Tutto questo schieramento eccessivo della forza contro una piccola anziana signora. Hanno anche mandato via i venditori ambulanti che erano lì vicino, e hanno detto alla gente di parcheggiare le loro auto da qualche altra parte in modo che nessuno potesse parlare con la mamma di Zhou. L’anziana donna si era alzata molto presto quel giorno e aveva fatto un lungo viaggio solo per vedere suo figlio. E’ stata ad attendere sulla strada da sola tutta la mattina.

Nel pomeriggio, piena di frustrazione, la mamma di Zhou ancora una volta ha indossato la maglia con la sua richiesta ed è tornata alla prigione per cercare di vedere suo figlio. Ma le autorità del carcere l’hanno di nuovo respinta, e uno dei caposquadra le urlò, "Andate a parlare con Hu Jintao! " (leader del Partito comunista cinese - PCC).

La mamma di Zhou è molto preoccupata per suo figlio e chiede ora perché le autorità del carcere le stanno rifiutando di vederlo. Perché la polizia ha messo in atto questo spiegamento di forze per trattare con una povera, vecchia signora e l’ha lasciata ad aspettare per un giorno intero? Quando ha visto suo figlio il 12 maggio, sembrava molto debole. Aveva sentito dire che tre persone erano morte in quella prigione a causa dell’alimentazione forzata. Come potrebbe non essere preoccupata per suo figlio?

Il giorno prima che la famiglia andasse a fargli visita, gli ufficiali di Tangshan sono andati due volte a molestare la moglie di Zhou, e la polizia del Distretto amministrativo di Matuodian nella Contea di Changli, Qinhuangdao è andata anche a casa della mamma del Sig. Zhou a dirle che non doveva andare a trovare suo figlio, minacciandola che se lo avesse fatto anche lei sarebbe stata incarcerata.

Ora sono passati più di cento giorni dall’ultimo sciopero della fame del Sig. Zhou Xiangyang; la sua salute sta diventando sempre più debole e si teme che la sua vita sia in pericolo. Ci appelliamo a tutte le persone con un senso di giustizia di prestare attenzione alla situazione di Zhou Xiangyang e ci aiutino a liberarlo.

Nota: Il 18 Maggio, la Prigione di Gangbei in Tianjin ha cambiato il suo nome in Prigione di Binhai
Posti di lavoro e individui attinenti:
Gao Huixiang, Capo della divisione di sicurezza nazionale di Tangshan, 86-315-2503208
Prigione di Gangbei in Tianjin: 86-22-62071156, 86-22-63251056
Prigione di Gangbei: 86-22-62071052
Guo Wei, capo della prigione: 86-22-66271155 (ufficio), 87-22-23946522 (Casa)
Li Guoyu, Capo responsabile della prigione (a cui è stato affidato l’incarico di perseguitare i praticanti di Falun Gong): 86-13920446469
Divisione Cinque: 86-22-62071151, 86-22-62071057
Zhang Shilin, capo della divisione: 86-22-28175796
Poliziotto: 86-13920790090
Song Xuesen, capo responsabile: 86-22-65230452
Zu Liming, capo: 86-22-23367343
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http://clearwisdom.net/html/articles/2011/7/6/126546.html
http://clearwisdom.net/html/articles/2011/6/26/126261.html
http://clearwisdom.net/html/articles/2011/6/24/126227.html

(*) GLOSSARIO

Versione cinese: http://www.minghui.org/mh/articles/2011/7/6/243503.html

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