FDIC: Bollettino Falun Gong 08/11

Sviluppi relativi al monitoraggio del Falun Gong in Cina ed al di fuori
 
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Menzione del mese: "Gli abitanti del villaggio sperano che i funzionari del governo della città di Jilin aiutino nel rilascio del Signor Liu".

- Estratto di una petizione firmata da decine di persone del villaggio Fengman, le quali chiedono che al loro vicino, arrestato perché pratica il Falun Gong, sia permesso di tornare a casa.

SOMMARIO:
- Tre anni dopo, i prigionieri delle Olimpiadi cinesi continuano a soffrire
- Dopo 12 anni, la resistenza pacifica del Falun Gong porta speranza nel mezzo della repressione
- In luglio sono stati documentati tre nuovi decessi tra i praticanti del Falun Gong, cinque dei quali morti in carcere
- La TV di Stato riporta come gli attacchi informatici usano i siti del Falun Gong come obiettivi campione
- Il villaggio si unisce per chiedere il rilascio di un onesto cittadino che sta affrontando un processo
- Un avvocato del Guangdong condannato a due anni di prigione per aver difeso il Falun Gong

GALLERIA FOTOGRAFICA

Immagini trafugate dalla Cina nei mesi di luglio-agosto 2011

Questa galleria fotografica mostra 12 foto clandestine provenienti dalla Cina nei mesi di luglio e agosto 2011 ottenute dal Falun Dafa Information Center, ed un'immagine proveniente da Hong Kong. Le foto, inviate all'estero con grande rischio per i fotografi, forniscono uno sguardo unico di prima mano sia sulla realtà della persecuzione affrontata dai praticanti del Falun Gong sia sulle varie tattiche utilizzate dai cittadini cinesi per salvare le vittime. Le immagini spaziano dalle torture ad una petizione degli abitanti di un villaggio che chiedono il rilascio di un praticante locale del Falun Gong, oltre ad una serie di foto sulle vittime e sulle loro famiglie scattate prima che fossero arrestati e, in alcuni casi, uccisi.
* FDIC, “Immagini trafugate dalla Cina in Luglio-Agosto 2011”

ANALISI

Tre anni dopo, i prigionieri delle Olimpiadi cinesi continuano a soffrire

Questo mese segna il terzo anniversario da quando si sono svolte le Olimpiadi a Pechino. Nel 2009, Amnesty International denunciò che "nella corsa alle Olimpiadi di Pechino, sono stati segnalati migliaia di arresti [di praticanti del Falun Gong], con centinaia di incarcerati o assegnati alla rieducazione attraverso i campi di lavoro." All'epoca, il Falun Dafa Information Center (FDIC) documentò oltre 8.000 casi di rapimento tra i praticanti del Falun Gong. Ad oggi molte di queste persone sono ancora rinchiuse, vivono in condizioni ripugnanti e sotto la costante minaccia di tortura. Secondo i dati raccolti dal Centro nel 2009, più di 600 praticanti del Falun Gong arrestati prima delle Olimpiadi sono stati inviati, al termine di processi insensati, in campi di prigionia per quattro o più anni, ed alcuni per ben 18 anni. Ancora più tragico, nel corso degli ultimi tre anni, il FDIC ha documentato numerosi casi di persone, arrestate nei rastrellamenti delle olimpiadi, che successivamente sono decedute a causa di abusi subiti in carcere. La più recente tra queste morti – una residente di Chongqing, la Signora Zhang Zhongfen – è avvenuta il 14 giugno 2011.
* FDIC, “Le 10 cose da sapere sulle Olimpiadi di Pechino e sul Falun Gong,” 10 giugno 2008
* FDIC, Lista dei praticanti del Falun Gong mandati nei campi di lavoro nel 2008-2009 (tra cui oltre 600 prigionieri olimpici indicati precedentemente)
* Per i particolari sulla morte della Signora Zhang Zhongfen, vedere “Nove nuovi casi di morte registrati in giugno tra i praticanti del Falun Gong,” 10 luglio 2011

Dopo 12 anni, la resistenza pacifica del Falun Gong porta speranza nel mezzo della repressione

Per ricordare il dodicesimo anniversario da quando il Partito comunista cinese ha lanciato la campagna per sradicare il Falun Gong nel 20 luglio 1999, il Falun Dafa Information Center ha rilasciato una dichiarazione evidenziando non solo la violenta repressione in atto, ma anche come i praticanti del Falun Gong hanno risposto attraverso un innovativo movimento popolare su larga scala senza precedenti nella storia della Cina. Di fronte alla terribile brutalità, i praticanti del Falun Gong non sono stati né intimiditi né hanno fatto ricorso alla violenza. Invece, decine di milioni di praticanti del Falun Gong in Cina operano con una rete sotterranea di opuscoli prodotti in casa e con la distribuzione di DVD. All'estero gli ingegneri tra i praticanti del Falun Gong hanno sviluppato strumenti efficaci per aggirare la censura di Internet. I media fondati dai praticanti del Falun Gong inviano notizie senza censura in Cina. I loro sforzi messi assieme hanno sfondato il velo di disinformazione del PCC e stanno convincendo un numero crescente di cinesi a smettere di partecipare alla persecuzione. Per questo motivo, il 12° anniversario non è solo un giorno solenne per ricordare coloro che sono stati uccisi, mutilati, e perseguitati, ma è anche un giorno di speranza.

* Dichiarazione FDIC completa, del 19 luglio 2011
* Per un’analisi più dettagliata, vedi “Resistenza pacifica del Falun Gong,” aprile 2010

Testimonianza del Parlamento Europeo sulle principali illegalità presenti nella persecuzione del Falun Gong

L'11 luglio, il Comitato per i Diritti Umani del Parlamento Europeo ha tenuto un'audizione sui diritti umani in Cina ed in particolare sulla situazione dei difensori dei diritti umani. Tra i relatori esperti vi era Yiyang Xia, Senior Director of Policy and Research presso la Human Rights Law Foundation. Nella sua testimonianza, Xia ha sostenuto che la campagna del PCC contro il Falun Gong ha violato le stesse leggi cinesi fin dall'inizio. Come risultato, il PCC ha ideato una serie di manovre illegali ed al di sopra della legge per attuare la persecuzione e commettere abusi dilaganti dei diritti umani. Secondo Xia, attualmente queste tattiche si stanno ampliando al di là del Falun Gong ed includono l'utilizzo di strutture di detenzione per imprigionarvi i firmatari delle petizioni, applicando metodi di tortura agli avvocati dei diritti umani, ed etichettando con falsità altri attivisti come il Falun Gong per facilitare il comportamento fuorilegge.
* Testimonianza completa, Yiyang Xia, 11 luglio 2011

MORTI CAUSATE DA TORTURA

Otto nuovi decessi tra i praticanti del Falun Gong registrati nel mese di luglio, cinque dei quali in carcere

Secondo i rapporti compilati dal Falun Dafa Information Center vi sono almeno otto praticanti del Falun Gong che sono morti per abusi subiti mentre si trovavano in carcere tra maggio e luglio 2011. Cinque delle vittime sono decedute in carcere e molti sono stati uccisi dopo pochi giorni o poche settimane dal giorno dell’arresto, mettendo in evidenza il grave pericolo che si trovano a fronteggiare tutti i prigionieri di coscienza del Falun Gong. Tra le vittime vi erano una casalinga morta per le percosse subite quando ha provato a chiedere alla polizia il rilascio del marito, e un’insegnante modello di 48 anni, rapita prima delle Olimpiadi e mandata nel Carcere femminile di Harbin. Questi casi portano a 43 il numero totale delle morti accertate che si sono verificate da gennaio 2011. Di seguito è riportato un elenco delle vittime conosciute anche se, data la difficoltà ad ottenere informazioni, il bilancio effettivo può essere superiore. Una descrizione più dettagliata di ogni singolo caso viene fornita al link corrispondente.
* Signor Ou Jiafa, 60 anni, di Hunan, morto nel maggio 2011

* Signor Wang Xuezhu, 41, di Jilin, morto in carcere il 22 maggio 2011

* Signor Jiao Lingyun, 49, di Heilongjiang, morto in carcere l’8 luglio 2011

* Signora Qu Yuxiang, 68, di Guizhou, morta il 10 luglio 2011
* Signora Tan Cuiying, 57, di Hunan, morta per percosse il 18 luglio 2011
* Signora Li Yaru, 48, di Heilongjiang, morta in carcere il 20 luglio 2011
* Signor Liu Renge, 56, di Jilin, morto in carcere il 22 luglio 2011

* Signor Li Xiwang, di Tianjin, morto in carcere il 29 luglio 2011

TORTURE, DETENZIONI ED ALTRI ABUSI

Repressione del Falun Gong prima di un evento sportivo internazionale di Shenzhen

Siti ufficiali e resoconti di prima mano provenienti dalla Cina indicano che prima delle Universiadi di Shenzhen, un evento sportivo collegiale internazionale tenutosi dal 12 al 22 agosto 2011, le autorità cinesi e gli agenti di sicurezza hanno posto in essere diversi provvedimenti contro i residenti di Shenzhen che praticano il Falun Gong. Le direttive del Ministero della Pubblica Istruzione di Guangdong, sotto l’evidente spinta dei funzionari del PCC, datate maggio 2011, hanno richiesto una moltitudine di azioni da intraprendere per evitare qualsiasi discussione del Falun Gong durante gli eventi, tra cui: condurre indagini su qualsiasi attività del Falun Gong nel campus, migliorare la propaganda anti-Falun Gong e "fornire sostegno finanziario alle attività delle organizzazioni degli studenti", garantire l'assenza di discussioni legate al Falun Gong locale. Nel frattempo, il Falun Dafa Information Center ha ricevuto segnalazioni di arresti dei praticanti di Shenzhen. In un episodio del 21 luglio, la polizia di Shenzhen ha rapito cinque persone sospettate di praticare il Falun Gong. Quando la zia del Signor Liu Xiaoguang, uno di loro, ha viaggiato da Heilongjiang per fargli visita, il personale del centro di detenzione le ha negato l’accesso dicendole che stava affrontando un minimo di tre anni di reclusione per la sua pratica. Il PCC ha ripetutamente approfittato degli eventi sportivi internazionali per intensificare la persecuzione dei praticanti locali. Ciò è avvenuto prima delle Olimpiadi del 2008, prima delle Universiadi Invernali di Harbin, nel 2009, e prima dei Giochi Asiatici di Guangzhou nel 2010.

* “Misure di Sicurezza del Dipartimento Provinciale dell’Educazione per i Grandi Eventi Sportivi”, 31 maggio 2011 (vedi la schermata )

* FDIC, “Escalation della persecuzione durante il 10° Anniversario”

Aggiornamento del caso: vittime di violenza sessuale molestate dopo il rilascio dal campo di lavoro

Nel novembre del 2010, il Falun Dafa Information Center ha riferito del caso della Signora Hu Miaomiao, una maestra d'asilo di 25 anni che ha subito gravi abusi sessuali nel Campo di lavoro di Hebei, nel giugno 2010. Il Centro ha recentemente appreso che l'11 luglio 2011 il padre della Signora Hu è stato chiamato perché andasse a prendersi la figlia nel campo di lavoro, dopo che la sua detenzione era stata arbitrariamente prorogata di 15 giorni. Secondo quanto riferito, gli agenti dell’Ufficio 6-10 locale (una forza di sicurezza del Partito comunista con il compito di reprimere il Falun Gong), hanno tentato di portare la signora Hu direttamente dal campo di lavoro al Centro per il lavaggio del cervello di Yubaodun a Zhangjiakou. Non è raro per i praticanti del Falun Gong che non hanno rinunciato alla loro fede seguendo la "rieducazione" nei campi di lavoro, essere trasferiti in questi centri per ulteriori torture e per subire altri tentativi di conversione forzata. A seguito della resistenza del padre della signora Hu e del fratello, invece, è stata risparmiata e le è stato permesso di tornare a casa. Il giorno seguente, la famiglia ha ricevuto la visita di Qian Jinli, il capo dell’Ufficio 6-10 della contea.
* Appello Urgente di FDIC: "Donna di 25 anni non è in grado di camminare a causa di abusi sessuali subiti nel Campo di lavoro di Hebei", 14 novembre 2010
* Foto della Signora Hu prima della sua detenzione, galleria fotografica

Testimonianza oculare dal Carcere femminile di Heilongjiang

La Signora Wei Jun, una praticante del Falun Gong di Daqing, nella provincia di Heilongjiang, è stata arrestata quattro volte da quando la persecuzione ha avuto inizio, nel 1999, e due volte è stata detenuta per lunghi periodi. La più recente, risale verso la fine delle Olimpiadi di Pechino dell’agosto 2008 quando è stata successivamente condannata, dopo un processo farsa, a cinque anni in un campo di prigionia. É attualmente detenuta nel Carcere femminile di Heilongjiang. Di seguito è riportato un link che narra della signora Wei su diversi episodi di persecuzione che ha subito dal 1999. Di particolare rilievo nel suo racconto vi sono i dettagli che riportano i costanti abusi subiti, compresi i nomi dei giudici e dei carcerieri. Secondo fonti interne alla Cina che hanno esportato la sua testimonianza, è rimasta paralizzata a causa delle torture per un lungo periodo ed attualmente soffre di intorpidimento nella parte bassa della schiena ed ha difficoltà a camminare.
* Testimonianza completa in prima persona

MEDIA E LIBERTA' DI INTERNET

La TV di Stato mostra gli hacker mentre attaccano i siti web del Falun Gong come obiettivi campione

In un bizzarro incidente, la televisione di stato cinese ha inavvertitamente ammesso che i siti web del Falun Gong sono un obiettivo chiave per gli attacchi informatici militari. Il 16 luglio 2011, la China Central Television-7 (CCTV-7), che solitamente si concentra sull’esercito, sulla scienza, sulla tecnologia, ha mandato in onda un servizio sulla guerra informatica, dal titolo "La Tempesta di Internet sta arrivando." In una parte del programma, dopo una spiegazione sulle caratteristiche del "Cavallo di Troia", il video mostra un esempio per condurre un attacco informatico, scegliendo un obiettivo da un elenco di siti web, tutti collegati al Falun Gong. Ad un certo punto, lo schermo mostra una persona che sceglie un sito del Falun Gong (il cui indirizzo IP risale all'Università dell’Alabama), quindi fa clic su un pulsante chiamato "Attacco". Il software sembra essere costruito su misura, e sono elencati come provenienti dall'Istituto di Ingegneria Elettronica dell'Esercito di Liberazione Popolare. Dal 1999, i siti web correlati al Falun Gong ed i server al di fuori della Cina che più volte hanno subito attacchi informatici sofisticati, si ritiene siano stati lanciati dal regime cinese.
* Clip di YouTube dal programma di CCTV
* The Epoch Times, 21 agosto 2011
* The Washington Post, 25 agosto 2011
* The World Affairs Journal, maggio/giugno 2010

Per il direttore di una radio indonesiana che ha mandato in onda il tema del Falun Gong il processo va avanti

Nelle ultime settimane è proseguito il processo al direttore di una stazione radio indonesiana, Gatot Machali, con l'accusa di "diffusione senza autorizzazione". Machali è il direttore di Radio Era Baru, una filiale locale di Sound of Hope, un network fondato dai praticanti del Falun Gong che usano le loro risorse personali. Dopo aver visto i media cinesi ripetere all’estero la propaganda del Partito Comunista Cinese (PCC), il loro obiettivo era quello di fornire notizie non censurate, tra cui la violazione dei diritti umani, e programmi culturali per le comunità di lingua cinese. Radio Era Baru è sotto pressione da parte delle autorità indonesiane dal 2007, quando l'Ambasciata cinese ha scritto al governo chiedendo che le trasmissioni della stazione venissero censurate. Nel mese di luglio, a seguito di pressioni internazionali, il pubblico ministero ha ridotto la pena richiesta da sei anni a sei mesi comminando una multa di 50 milioni di rupie (5.800 dollari). Gruppi internazionali per la libertà di stampa hanno criticato il caso, soprattutto perché è proseguito anche dopo che la stazione a maggio aveva ottenuto il benestare dell'Alta Corte, che ha affermato il suo diritto a trasmettere. Gli osservatori hanno sollevato la preoccupazione che il credo di Machali possa costituire un pericoloso precedente per la possibilità del PCC di sopprimere la libertà di parola oltre i suoi confini.

* Freedom House, 28 luglio 2011
* The Washington Post, 6 agosto 2011

DIFENSORI DEI DIRITTI UMANI

Un avvocato del Guangdong condannato a due anni di carcere per aver difeso il Falun Gong

Il 13 luglio 2011, la Corte del Distretto di Zhuhai, nel Guangzhou, ha condannato l’Avvocato Zhu Yubiao a due anni di prigione per aver difeso i praticanti del Falun Gong. Secondo la madre di Zhu e l’avvocato, le autorità cinesi hanno assunto diversi provvedimenti che minassero la possibilità di avere un processo giusto, incluso il fatto di programmarlo in un giorno in cui il suo avvocato, Zhengqing Liu, non avrebbe potuto parteciparvi quindi consentendo alla sola madre di presentarsi all’udienza. La madre di Zhu ha dichiarato a New Tang Dynasty Television: "Quando ho parlato col procuratore, mi hanno detto di chiedere a mio figlio una garanzia [smettere di difendere i praticanti del Falun Gong] e ciò gli sarebbe valso il diritto di tornare a casa. Questo dimostra che il sistema giudiziario ... e che anche ciò che ha fatto Zhu Yubiao non costituisce alcun reato." Zhu è stato portato via da casa sua il 18 agosto 2010 e le autorità hanno sequestrato alcuni libri del Falun Gong e CD-ROM. Zhu è stato il primo avvocato di Guangdong a difendere i praticanti del Falun Gong. Si è visto revocare la licenza a praticare l’avvocatura e, nel 2007, fu mandato in un campo di lavoro per 18 mesi. Ha un figlio piccolo, una moglie e genitori anziani la cui situazione finanziaria, dal momento del suo arresto, è diventata difficile. Anche Radio Free Asia e CHRLCG hanno riportato la notizia della condanna di Zhu.
* Radio Free Asia, 21 luglio 2011
* New Tang Dynasty TV, 29 luglio 2011
* Chinese Human Rights Lawyer’s Concern Group, 8 agosto 2011

RESISTENZA DELLA SOCIETA’ CIVILE

Il villaggio si unisce nella richiesta di rilascio di un onesto cittadino accusato in un processo illegale

Il 17 giugno 2011, decine di abitanti di un villaggio hanno firmato una petizione inviata al governo della città di Jilin sollecitando il rilascio di un compaesano che era stato catturato per praticare il Falun Gong. Il 4 marzo 2011, la polizia ha sequestrato il cinquantanovenne Liu Zhichen dal villaggio di Fengman per condurlo nella città di Jilin, al Centro di Detenzione n.3. Quando i suoi vicini hanno appreso che la Corte Distrettuale di Fengman aveva organizzato un "processo" con accuse illecite contro Liu, si sono uniti per firmare una petizione che protestasse contro le autorità. La lettera elogia Liu per il suo contributo alla comunità, osserva il suo aiuto disinteressato durante un'alluvione nel 2010, e sottolinea come la sua salute e gli standard della sua moralità siano migliorati dopo aver iniziato il Falun Gong. "É ben noto che lui [Liu] è una brava persona. Ha aiutato i suoi compaesani tutti questi anni", si legge nella lettera. "Gli abitanti del villaggio sperano che i funzionari del governo della città di Jilin si adoperino per ottenerne il suo rilascio." Nonostante i loro sforzi, il giudice ha tenuto un processo contro Liu il 22 luglio, nel quale il pubblico ministero ha chiesto che gli fosse comminata una condanna di sette anni. Non è ancora emersa alcuna notizia circa il provvedimento del giudice. Per vedere la traduzione integrale della lettera ed una immagine scannerizzata dell'originale, vedi il link qui sotto.

* Traduzione completa della lettera degli abitanti del villaggio

Renminbi con sopra messaggi del Falun Gong

Il 22 luglio 2011, il Financial Times (FT) ha riferito di aver trovato una banconota renminbi con messaggi relativi al Falun Gong abilmente stampati su di essa, tra cui "Lo spirito della Falun Dafa si è diffuso in tutto il mondo, coltiva verità, compassione e tolleranza e la tua moralità sarà portata ad un livello più alto" e "il Partito comunista cinese è destinato ad essere distrutto dal cielo, le vite di coloro che si dimettono dal partito comunista saranno presto salvate! Hotline gratuita in America per coloro che desiderano uscire dal partito: 001-514-342-1023" Chiamato il numero, il giornalista ha raggiunto un praticante del Falun Gong a Montreal che ha delle linee telefoniche per i cinesi che chiamano "Tuidang" o recedono dal Partito. Tuidang è un movimento emergente non-violento situato in Cina, che incoraggia i cittadini cinesi a rinunciare ai loro legami col PCC e con le organizzazioni giovanili affiliate, come mezzo per allontanarsi dalla brutalità del controllo del PCC. Decine di milioni di persone hanno pubblicato tali rinunce in siti stranieri, spesso usando alias per evitare rappresaglie. La notizia della Tuidang si è diffusa attraverso il passaparola, o tramite volantini fatti in casa, attraverso strumenti che eludono la censura di internet, e per mezzo delle comunicazioni sui renminbi simili a quello scovato dal FT.
* Financial Times Blog, 22 luglio 2011
* Per maggiori informazioni sul movimento Tuidang ed il suo rapporto col Falun Gong, vedi la Scheda FDIC

VIVERE IL FALUN GONG

Il cambiamento del punto di vista di una praticante della Falun Dafa del Canada

Nel 1997 il marito di Jane ebbe un incidente, e ciò li guidò ad iniziare la pratica della Falun Dafa, per aiutarne il recupero fisico. Da allora, non solo sono diventati più sani, ma sono stati anche ispirati dagli insegnamenti spirituali della pratica, portando in loro un cambiamento della visione della vita. In questo racconto, diffuso da un suo conoscente, Jane ricorda la metamorfosi avvenuta nel modo di vedere i rimborsi dei viaggi di lavoro e nell’educazione del figlio. Quando ha iniziato a praticare, la madre di Jane lavorava per una società straniera che rimborsava il taxi quotidiano necessario per qualsiasi trasporto legato al suo lavoro. Dal momento che comunque lei viveva vicino al luogo di lavoro, non aveva bisogno di andarci in taxi. "Prima di praticare la coltivazione, spesso presentavo le mie fatture del taxi a mia madre perché ne richiedesse il rimborso," ricorda Jane. Dopo aver intrapreso la strada della coltivazione spirituale, Jane sentiva che era sbagliato fare così perché non soddisfaceva il criterio di verità seguito dai praticanti del Falun Gong. Ha smesso di dare alla madre le fatture del taxi per il rimborso.

* Il racconto completo di Jane

FUORI DALLA CINA

La solidarietà internazionale nel giorno dell’anniversario della repressione

Il 20 luglio 2011 ha segnato il 12° anniversario da quando il Partito comunista cinese ha lanciato la sua violenta campagna contro il Falun Gong. I praticanti ed i suoi sostenitori di tutto il mondo, hanno organizzato manifestazioni, veglie a lume di candela, ed altri eventi per ricordare coloro che sono morti dal 1999 e per chiedere la fine della persecuzione. Tra i segni di solidarietà vi sono state lettere di parlamentari europei, comunicati stampa di gruppi in difesa dei diritti umani, e dichiarazioni rilasciate dai membri del Congresso degli Stati Uniti ad una manifestazione di Washington DC, come ad esempio:

 "Continuo a sostenere la lotta per gli aderenti del Falun Gong, si battono per sopravvivere e lottano per i loro diritti umani fondamentali, ammiro il coraggio di tutti coloro che, a partire dal 1999, hanno protestato, citato in giudizio, dimostrato e parlato chiaramente contro la repressione, nonostante le terribili ripercussioni che queste azioni hanno sulla loro vita."- Lettera di Ana Gomes, membro del Parlamento europeo, dal Portogallo.

 "Nel corso degli ultimi dodici anni, i praticanti del Falun Gong e le loro famiglie hanno sofferto molto per mano del partito comunista ... Freedom House chiede al Partito Comunista l'abolizione dell'Ufficio 6-10 e che vengano immediatamente rilasciati tutti i prigionieri di coscienza del Falun Gong ". - Sue Gunawardena-Vaughn, senior manager della programmazione di Freedom House per la libertà religiosa internazionale, è stata citata in un comunicato stampa.

 "Per essere presa sul serio come partecipante all'economia globale del XXI secolo, la Cina deve essere responsabile per i diritti dei propri cittadini. Eclatanti ingiustizie, come quelle subite dai praticanti del Falun Gong ..., sono inaccettabili in un mondo civile e devono terminare oggi". – Membro del Congresso degli Stati Uniti Gus Bilirakis (R-FL), parlando ad una conferenza internazionale sulla libertà religiosa.

Antefatti
Dal 1999, il Partito comunista cinese ha condotto una diffusa e brutale campagna di persecuzione per sradicare il Falun Gong, una pratica spirituale di qigong tradizionale cinese, i cui aderenti in Cina sono ancora decine di milioni. Centinaia di migliaia di cinesi che praticano il Falun Gong rimangono in detenzione, facendo si che siano il più grande gruppo di prigionieri di coscienza in Cina (articolo). Le Nazioni Unite, Amnesty International, avvocati cinesi dei diritti umani, ed i media occidentali hanno documentato le torture del Falun Gong e le morti per mano dei funzionari cinesi ( relazioni ). Nel suo rapporto annuale pubblicato nei primi mesi del 2011, Amnesty International ha dichiarato che i praticanti del Falun Gong che hanno rifiutato di rinunciare al loro credo "sono torturati fino a che non collaborano; molti muoiono in detenzione o poco dopo il rilascio." La campagna del Partito Comunista e la sua attuazione sono in violazione della legge cinese e, al contrario di quanto comunemente riportato, il Falun Gong non è stato classificato come "culto malvagio". ( Analisi )

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[Nota dell'editore: Il Falun Dafa Information Center ha deciso di aggiornare il notiziario per servire meglio i nostri lettori. Sono ben accetti commenti o suggerimenti per ulteriori miglioramenti che possono essere inviati a [email protected]. Grazie.]

Fonte: http://faluninfo.net/article/1160/

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