Emblema del Falun

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L’Emblema del Falun

L'emblema del Falun è il simbolo del Falun Dafa. Il carattere nel centro è il simbolo chiamato "wan", che è stato usato in molte culture, per migliaia di anni, per indicare la buona fortuna.

L'emblema del Falun è così descritto dal Sig. Li Hongzhi nello Zhuan Falun:

"La Ruota della Legge della Scuola buddista, lo Yin-Yang della scuola taoista, e il mondo delle dieci direzioni sono tutti riflessi nel Falun - la Ruota della Legge".

"La configurazione del Falun è una miniatura dell'universo ed ha una sua propria forma di esistenza ed un suo processo di evoluzione in ciascuno degli altri spazi. Per questo, io lo chiamo: un mondo".

Alcune annotazioni sulla storia del simbolo wan (svastica)

Il termine inglese e tedesco swastika deriva dalla parola sanscrita svastikah, che significa "essere fortunato". La prima parte del termine, svasti-, si può dividere in due parti: su- (buono), e -asti- (è). La parte -astikah significa semplicemente "essere". La parola è associata in India a cose augurali - poiché significa "augurio". In India erano usate entrambe le svastiche, in senso orario e in senso antiorario, ma con significati differenti.

Poiché la svastica è un simbolo semplice, essa è stata usata, forse in modo indipendente, da molte società umane. Una delle svastiche più antiche conosciute è stata dipinta in una grotta paleolitica, almeno diecimila anni fa. Circa duemila anni fa, quando il Buddismo fu introdotto in Cina dall'India, anche i cinesi presero in prestito la svastica, ed il suo significato era augurale. In Cina, la svastica è considerata un carattere cinese che si pronuncia wan (in Mandarino). É stato anche reso equivalente ad un altro carattere cinese con la stessa pronuncia, che significa "diecimila, un grande numero, tutto".

Il simbolo svastica è stato usato per migliaia di anni, praticamente in ogni gruppo di umani sul pianeta. Era noto alle tribù germaniche come "Croce di Thor", ed è interessante che il Nazismo non abbia usato quel termine che appartiene alla storia della Germania, ma abbia invece preferito "rubare" il termine indiano "svastica". Come "Croce di Thor", il simbolo fu anche introdotto in Gran Bretagna, nel Lincolnshire e nello Yorkshire, dai colonizzatori scandinavi, molto prima di Hitler. Ancor più interessante, il segno è stato scoperto in un tempio ebraico di duemila anni fa in Palestina, per cui Hitler (inavvertitamente?) ha "rubato" un simbolo ebraico, oltre ad un simbolo indiano. Nelle Americhe, la svastica fu usata dai nativi americani nel Nord, Centro e Sud America. Secondo Joe Hofler, che fa anche riferimento al Dott. Kumbari del museo di Urumqi nello Xinjiang, Cina, gli Indo-Ariani del ramo germanico sono arrivati in Europa circa duemila anni prima di Cristo, ed hanno portato con loro il simbolo della svastica (disco solare) della loro arte religiosa di quel periodo, come dimostrano gli scavi nelle tombe di Kurgan, nelle steppe della Russia e le tombe Indo-Ariane nello Xinjiang, Cina.

Ecco alcuni riferimenti con informazione sulla swastika:

1. Thomas Wilson, Curator, Dipartimento dell’Antropologia Preistorica, Museo Nazionale degli U.S.A, capitolo "La Swastika, il simbolo conosciuto il più presto e le sue migrazioni; con osservazione sulla migrazione di certe industrie nel periodo preistorico," dal "Rapporto del Museo Nazionale" (1894), pp. 757-1030. (Si può ottenere la versione On-line di questo capitolo dal sito: http://abob.libs.uga.edu/bobk/sw/ )

2. Barbara G. Walker, "L’ENCICLOPEDIA DELLE DONNE DEI MITTI E SEGRETI" (1983), and "LA DIZIONARIO DELLE DONNE DEI SIMBOLI E OGGETTI SACRI" (1988), ambedue pubblicati da Harper & Row;

3. James A. Michener, "THE SOURCE";

4. Ernest Klein, "KLEIN'S COMPREHENSIVE ETYMOLOGICAL DICTIONARY OF THE ENGLISH LANGUAGE" (Elsevier, 1971);

5. Robert H. Mathews, "MATHEWS' CHINESE-ENGLISH DICTIONARY" (Harvard, 1966);

6. Il libro "In Search of the Cradle of Civilization" di George Feuerstein, Subhash Kak, e David Frawley (Quest 1995) descrive la storia dell’India dalla prospettiva dei colonialisti inglesi.

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