Jiangxi: L'Ufficio 610 manipola Polizia e Dipartimento di Giustizia nel perseguitare 26 praticanti del Falun Gong (foto)

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(Clearwisdom.net) L'inizio del 2001 è stato un periodo particolarmente brutale, poiché il Partito Comunista Cinese (PCC) ha usato tutti i suoi mezzi per perseguitare il Falun Gong ed i praticanti del Falun Gong. Per aiutare le persone a conoscere i fatti riguardanti il Falun Gong, a capire che il Falun Gong è una pratica buona che insegna alle persone ad essere buone seguendo Verità-Compassione-Tolleranza, e ad evitare di essere ingannate dalle menzogne del PCC, alcuni praticanti nella regione di Nanchang hanno usato diversi metodi per raggiungere i cuori delle persone, tra cui l'uso di brevi trasmissioni informative, appendere cartelloni con la scritta “Falun Dafa è bene”, distribuire materiali, ecc.

Un cittadino dovrebbe riuscire ad eseguire queste azioni garantite dalla Costituzione. Quando un cittadino sceglie di esercitare la libertà di culto e/o di parola a lui concessa, egli non sta in nessun modo infrangendo la legge e non dovrebbe essere soggetto di persecuzione o tortura.

L'apposito gruppo “210” della Procura del Distretto di West Lake della città di Nanchang appartenente all'Ufficio 610 (*) della provincia di Jiangxi e il tribunale del Distretto Occidentale dei Laghi hanno arrestato più di trenta praticanti di Nanchang del Falun Gong di seguito. Sono stati sottoposti a torture e ventisei di loro sono stati condannati al carcere.

Manipolazione dei Dipartimenti di Pubblica Sicurezza, Arresto e Tortura di praticanti del Falun Gong

La Squadra Politica e della Sicurezza del Distretto di West Lake della città di Nanchang (conosciuta anche come “Squadra della Sicurezza Nazionale”) e la Squadra di Indagini Penali della Stazione di Polizia di West Lake (un dipartimento specializzato nella gestione di procedimenti penali importanti) hanno adottato metodi di interrogatorio efferati che violano gravemente le procedure legali. Di seguito sono riportati alcune informazioni circa il modo in cui hanno brutalmente torturato i praticanti del Falun Gong Chen Baozhi, Zhang Dianzhen, e la signora Zhang Li.

Dopo le dieci di sera del sette febbraio 2001, Yan Yijia, il vice capo squadra della Squadra di Sicurezza Nazionale del Distretto di West Lake, e Ding Zhihua, capo della Squadra di Indagini Penali di West Lake, hanno portato un gruppo di poliziotti in borghese ad irrompere nella casa in affitto dove Chen Baozhi viveva. Aveva cinquantadue anni al tempo. La polizia ha arrestato Chen Baozhi, Zhang Dianzhen, di quarantotto anni, ed altri quattro. La polizia ha inoltre saccheggiato casa sua e ha preso diversi cellulari, cerca persone ed alcune centinaia di yen in moneta, insieme ad altri materiali. Hanno portato Chen Baozhi, Zhang Dianzhen ed altri nel seminterrato della Stazione di Polizia della succursale di West Lake per effettuare il loro interrogatorio.

Chen Baozhi e Zhang Dianzhen hanno resistito all'interrogatorio. La polizia ha interrogato ripetutamente Chen Baozhi con torture disumane per cinque giorni e sei notti tra il 7 e il 13 febbraio. I seguenti metodi di tortura descrivono alcuni di quelli usati.

Metodo di tortura 1: appendere per le manette. La polizia ha ammanettato Chen Baozhi con le mani dietro alla schiena. Gli hanno incrociato le braccia e poi le hanno legate con corde. Sull'altro capo della corda, vi era una puleggia scorrevole su una trave, ed un poliziotto teneva la fine della corda. Nel frattempo, hanno legato molto strettamente i piedi di Chen. Due agenti di polizia hanno tirato verso il basso entrambi i capi della corda per sospendere in aria il praticante. In quel momento, un altro poliziotto ha preso le gambe di Chen e le ha colpite con un bastone di legno. La sospensione durava normalmente dai 15 ai 20 minuti.

Ricostruzione della tortura: ammanettamento con sospensione

b>Metodo di tortura 2: la polizia ha costretto Chen Baozhi a stare in piedi di fronte al muro con entrambe le braccia alzate sopra le spalle ed ammanettate separatamente con ceppi che si stringevano se la vittima si muoveva. Successivamente hanno fissato le manette al muro, con i piedi legati da catene. In quel momento, un poliziotto calvo ha colpito Chen Baozhi sulla testa e in faccia con una cintura di pelle. Ha percosso Chen così duramente che due cinture si sono rotte. L'agente ha prima usato una che aveva preparato e dopo quella che Chen stava indossando. L'agente Hu Yiwen (che prima era un capo squadriglia, ora è il capitano della squadra di West Lake) si è poi tolto la sua cintura di pelle e ha frustato Chen Baozhi sulla testa e in volto. Quando Chen ha chiesto di poter usare il bagno, Hu gliel'ha negato. Hu ha poi preso la spalla di Chen e ha colpito il suo basso addome violentemente col ginocchio. Ha poi costretto Chen ad assumere una posizione accovacciata, ed un altro poliziotto ha ustionato il viso di Chen con una sigaretta.

Metodo di tortura 3: la polizia ha costretto Chen Baozhi a stare in piedi di fronte ad un muro con le braccia alzate e le mani ammanettate singolarmente al muro mentre i piedi erano legati da catene di acciaio. Un agente lo ha ripetutamente schiaffeggiato. Quando si sono stancati di schiaffeggiarlo, hanno iniziato a prenderlo a pugni. Un altro poliziotto ha spinto la testa di Chen verso il basso e gli ha dato una gomitata nella schiena.

Metodo di tortura 4: i poliziotti hanno obbligato Chen Baozhi a stare in piedi rivolto verso un muro con entrambe le braccia alzate e con ciascuna mano ammanettata al muro, mentre i piedi erano incatenati. Li Qun, un agente della stazione di polizia, ha preso la rincorsa per alcuni metri ed ha dato un calcio violento alle costole di Chen Baozhi, fratturandone una e danneggiando gravemente il fegato di Chen. Li è successivamente diventato vicedirettore della stazione di polizia di Nanzhan della Stazione di Polizia della Succursale di West Lake, direttore della stessa stazione, e poi direttore delle stazione di polizia di Honggutan.

Metodo di tortura 5: la polizia ha usato manganelli elettrici ad alto voltaggio per dare scosse alla schiena di Chen Baozhi, sul punto di agopuntura Dazhui (vicino all'inizio della spina dorsale) ed in altre parti del corpo. Hanno usato la gamba di un tavolo di legno per colpirlo in testa, sulle braccia e sulle gambe. Gli hanno tirato dei pugni sul torace e sulla schiena. Chen è stato colpito fino alla perdita di coscienza. In quel momento, non si era nemmeno accorto di essere andato di corpo nei pantaloni. Quando è caduto a terra, Hu Yiwen gli ha calpestato testa e volto.

Ricostruzione della tortura: shock elettrico

Metodo di tortura 6: “Tortura dell'aquila: durante i cinque giorni e le sei notti, i poliziotti sono stati divisi in tre gruppi, e facevano turni per torturare Chen Baozhi. Non gli hanno permesso di chiudere occhio durante il supplizio.

Metodo di tortura 7: il 13 febbraio 2001, una settimana dopo che Chen Baozhi era stato mandato al Centro di Detenzione numero 2 della città di Nanchang, è iniziato un interrogatorio lungo quarantotto giorni. Sotto il controllo e la direzione dell'Ufficio 610 provinciale, agenti di altri Uffici 610 e stazioni di polizia hanno interrogato Chen giorno e notte. Spesso lo interrogavano più volte al giorno, persino a notte fonda. Ogni sessione di interrogatorio era organizzata dalla Squadra di Indagini Penali di West Lake. Dato che Chen Baozhi non cooperava, è stato interrogato diverse volte. Un altra volta, un capo e Yan Yujia, il vice capo squadra della Squadra Politica e di Sicurezza di West Lake, hanno ammanettato insieme Chen ed un altro praticante, Li Xiaoqing, e li hanno mandati alla stazione di polizia della città di Nanchang per farli interrogare. Avendo Chen Baozhi e Li Xiaoqing parlato durante il viaggio in automobile, quando scesero il capo ha dato uno schiaffo a Chen Baozhi mentre erano di fronte alla stazione di polizia.

A causa delle brutali torture dell'Ufficio 610 e della polizia, Chen Baozhi ha perso quattro denti e l'udito nell'orecchio destro, una delle sue costole di destra è stata fratturata, ed entrambe le braccia e le mani hanno perso la loro funzione. Ha inoltre avuto difficoltà nel camminare ed è caduto varie volte, ed ha avuto ogni tanti crampi alle gambe (si è ristabilito gradualmente dopo alcuni anni).

Metodo di tortura 8: la polizia ha costretto Zhang Dianzhen a sedersi con la schiena contro il muro, gli hanno divaricato le gambe e le hanno bloccate in quella posizione mentre lo stavano torturando brutalmente. Un poliziotto ha preso la rincorsa ed ha dato un calcio a Zhang Dianzhen sul torace.

Ricostruzione della tortura: violente percosse

Metodo di tortura 9: l'”aeroplano in volo”- quattro agenti della polizia hanno trascinato Zhang Dianzhen nello scantinato, e la hanno costretta a stare in piedi su un tavolo con le mani dietro la schiena ed ammanettate alle sbarre della finestra. Poi il tavolo è stato tolto, costringendo Zhang Dianzhen a dondolare i piedi nel vuoto. Le sono stati legati i piedi con una corda spessa. Quattro agenti hanno preso il capo della corda e lo tiravano tutti insieme in modo da farle avere mani e piedi orizzontalmente. Zhang Dianzhen ha urlato a causa del dolore lancinante. Dopo la polizia gli ha riempito la bocca con calze sporche così che lei non potesse emettere suoni, infine è svenuta. Loro hanno poi mollato la corda, e Zhang è caduta sul pavimento ed ha perso coscienza per diverse ore. Dopo questa tortura selvaggia, le mani di Zhang sono rimaste intorpidite per più di sei mesi. Non sentiva nulla quando provava a tenere oggetti in mano.

Metodo di tortura 10: quando il poliziotto Hu Yiwen ha interrogato Zhang Dianzhen al centro di detenzione, ha usato una mazza di legno per colpire arbitrariamente la testa di Zhang.

Metodo di tortura 11: Hanno allargato le braccia di Zhang Li e le hanno ammanettate al muro. La polizia poi ha usato gli stivali per darle calci nelle gambe, facendole un buco in una parte di una gamba. Le hanno poi dato scosse con manganelli elettrici, causandole convulsioni incontrollabili. L'hanno torturata continuamente per un pomeriggio ed una notte intera.

Altri praticanti del Falun Gong che sono stati sottoposti a queste torture includono Huang Baohua, Huang Zhaoping, Lai Hui, Zhang Shujun, Huang Dongan ed altri.

Manipolazione di procuratori e tribunali per raggiungere sentenze per ulteriori persecuzioni

Il 13 agosto 2001, il procuratore di West Lake della città di Nanchang ha presentato un'accusa. Ha stabilito che gli ispettori Wang Yishu, He Demin e l'assistente ispettore Yang Xiaoning partecipassero all'udienza in tribunale. Il 7 novembre 2001, il tribunale del distretto di West Lake della città di Nanchang ha poi tenuto un'udienza. Hanno architettato la “sentenza penale numero 234 del distretto di West Lake (2001)” che ha annunciato l'ingiusta sentenza di 26 praticanti del Falun Gong. I responsabili includono il presidente del tribunale Chen Minping, il giudice Xiao Shuhong, il vice giudice Yu Shan e il cancelliere Jiang Ge.

Nel settembre e nell'ottobre 2001, un capo sezione della Procura del distretto di West Lake è andato al centro di detenzione numero 2 nella città di Nanchang, ed ha detto a Chen Baozhi:” La pena in casi come il tuo durerà tra i tre ed i sette anni. Dato che tu sei il primo imputato, sarai condannato a sette anni”. Tuttavia a metà ottobre Luo Gan, capo dell'Ufficio 610 del Partito Comunista Cinese e segretario del Comitato Politico e Legale, è andato a Nanchang per mostrare il suo interesse per il caso. La sentenza è stata così cambiata nel termine più alto possibile, cioè undici anni.

In seguito vi è la lista dei 26 praticanti di Falun Gong di Nanchang che sono stati illegalmente condannati dal PCC:

Chen Baozhi, condannato a 11 anni, privato dei diritti politici per 3 anni
Huang Baohua, condannato a 11 anni, privato dei diritti politici per 3 anni
Huang Zhaoping, condannato a 11 anni, privato dei diritti politici per 3 anni
Li Xiaoqing, condannato a 11 anni, privato dei diritti politici per 1 anno
Sun Wenzhang, condannato a 8 anni, privato dei diritti politici per 1 anno
Hu Qingying, condannato a 8 anni
Luo Wenbin, condannato a 7 anni
Lai Hui, condannato a 7 anni
Huang Dongan, condannato a 5 anni
Zhang Dianzhen, condannato a 4 anni
Zhang Shujun, condannato a 3 anni (dopo essere stato liberato dal carcere, è stato arrestato di nuovo, rinchiuso e poi perseguitato a morte)
Zhang Li, condannata a 3 anni
Wang Yuanhe, condannato a 3 anni
Zheng Min, condannato a 3 anni
Liu Liming, condannato a 3 anni
Zeng Weichun condannato a 3 anni
Shu Ming, condannato a 1 anno
Mao Maonu, condannato a 1 anno
Tao Yi, condannato a 1 anno
Che Xiaoling, condannato a 1 anno con due anni di libertà vigilata
Liu Yonggan, condannato a 1 anno
Wan Jibing, condannato a 2 anni con tre anni di libertà vigilata
Wang Jiyong, condannato a 1 anno con 2 anni di libertà vigilata
Zhu Yuyuan, condannato a 1 anno con 2 anni di libertà vigilata

Dopo questo incidente, l'Ufficio 610 di Nanchang e il dipartimento di polizia hanno ottenuto un premio da parte dell'Ufficio 610 e dell'Ufficio di Sicurezza. Ding Zhihua, capo della Squadra di Investigazione del Dipartimento di Polizia di West Lake, è andato a Pechino per riceverlo ed è poi stato promosso a capo della Squadra di Indagini Penali della città di Nanchang. Questo è un altro esempio di incentivi dati ad individui per continuare la persecuzione.

Alcuni poliziotti responsabili dei fatti includono:
Ding Zhihua, vice direttore del Dipartimento di Polizia di West Lake e capo della Squadra di Indagini Penali: (attualmente è stato trasferito, ed è diventato capo della Squadra di Indagini Penali di Nanchang): +86-791-86502990 (Casa), +86-13970006188 (Cell) Yan Yijia, vice capo della Squadra di Sicurezza Nazionale di West Lake: +86-791-86264258 (Casa), +86-13807918596 (Cell), +86-791-86233437 (Ufficio) Hu Yiwen, assistente capo della Squadra di Indagini Penali del Dipartimento di Polizia di West Lake: +86-791-88191199 (Casa), +86-13907004068 (Cell) Li Qun, capo poliziotto della Stazione di Polizia di Nanzhan del Dipartimento di polizia di West Lake: (trasferito come capo della Stazione di Polizia di Honggutan): +86-791-86598333 (casa), +86-13970057222 (Cell)

(*) GLOSSARIO

Versione inglese disponibile

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